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Indice del forumTecnica di Guida

   

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aiuto per favore prima moto [paura nelle curve]
12164750
12164750 Inviato: 21 Lug 2011 12:45
Oggetto: aiuto per favore prima moto [paura nelle curve]
 

Ciao a tutti o preso la mia prima moto bandit 650s k6 mi piace da morire ma sto tribulando con il peso e la guida. ho fatto un corso per essere piu sicuro e apena uscito dopo aver fatto una curva a sinistra o guardato a destra il fosso e sono finito proprio dentro.adeso ho paura e non riesco a guidare fluido, ho letto il controsterso e o iniziato a applicarlo, ma non so se lo faccio bene io arrivo in curva spingo il semimanubrio e contemporaneamente il busto al interno curva e presione sulla pedana , ma il sedere mi rimane sempre in sella non fuori.mi sembra di spostare poco il busto e ho paura di perdere l anteriore.dopo piu di un anno e 10000 chilometri sono disperato pensavo che era piu facile invece non lo e. tanti mi dicono di venderla ma non voglio arrendermi anche x che non e colpa sua e mia che non so guidarla.ha un altra domanda quando ingreso in curva spingo una sola volta e basta o si puo fare come faccio io che spingo sensa accorgermi pian piano fin che la curva si chiude.se x favore qualcuno mi puo aiutare e dare qualche consiglio vi ringrazio di cuore,sono contento di eserci anche io nel forun. scusatemi se qualche parola la scrivo male sono argentino spero mi posano capire tutti.un abbracio a tutti e viva el bandido.
 
12164906
12164906 Inviato: 21 Lug 2011 13:08
Oggetto: Re: aiuto per favore prima moto
 

cristianjavier ha scritto:
Ciao a tutti o preso la mia prima moto bandit 650s k6 mi piace da morire ma sto tribulando con il peso e la guida. ho fatto un corso per essere piu sicuro e apena uscito dopo aver fatto una curva a sinistra o guardato a destra il fosso e sono finito proprio dentro.adeso ho paura e non riesco a guidare fluido, ho letto il controsterso e o iniziato a applicarlo, ma non so se lo faccio bene io arrivo in curva spingo il semimanubrio e contemporaneamente il busto al interno curva e presione sulla pedana , ma il sedere mi rimane sempre in sella non fuori.mi sembra di spostare poco il busto e ho paura di perdere l anteriore.dopo piu di un anno e 10000 chilometri sono disperato pensavo che era piu facile invece non lo e. tanti mi dicono di venderla ma non voglio arrendermi anche x che non e colpa sua e mia che non so guidarla.ha un altra domanda quando ingreso in curva spingo una sola volta e basta o si puo fare come faccio io che spingo sensa accorgermi pian piano fin che la curva si chiude.se x favore qualcuno mi puo aiutare e dare qualche consiglio vi ringrazio di cuore,sono contento di eserci anche io nel forun. scusatemi se qualche parola la scrivo male sono argentino spero mi posano capire tutti.un abbracio a tutti e viva el bandido.


Posso solo dire che anche io ho penato tanto, con una moto difficile come prima moto (non certo una facile come il Bandit) e a un'età alla quale normalmente si smette. Ebbi però la fortuna di venire a conoscenza che alcuni miei amici avevano scommesso che entro due mesi sarei caduto e l'avrei venduta. Non gliela potevo dar vinta e sarebbe bastata la scommessa a non farmi lasciar perdere. Hai dei normali problemi che hanno in molti e prima o poi si superano. Infine, come dico sempre, sono sempre disponibile se serve una mano a chi è in zona Roma.

Insisti e vedrai che ne verrai a capo, ma andando per gradi perché un fosso non è il massimo icon_mrgreen.gif

Ultimo, vale la massima Sacra: la moto va dove guardi, con ogni probabilità quando sei finito nel fosso guardavi proprio lì.

ciao

B.
 
12165027
12165027 Inviato: 21 Lug 2011 13:31
 

ciao argentino!
non ti preoccupare per l'italiano... ci sono certi che scrivono peggio e non hanno nemmeno la scusante di essere nati in sudamerica icon_smile.gif

non ci sono molte soluzioni: la tecnica la sai (in teoria) e non ti resta che allenarla.
10.000 km non sono poi tanti, sopratutto se fatti sul dritto.

un consiglio, non stare troppo a cercare la perfezione ma piuttosto di divertirti quando vai, altrimenti prenditi uno scuterone.
 
12165053
12165053 Inviato: 21 Lug 2011 13:36
 

brusca ha scritto:
ciao argentino!
non ti preoccupare per l'italiano... ci sono certi che scrivono peggio e non hanno nemmeno la scusante di essere nati in sudamerica icon_smile.gif


LOOOL, pensavo fosse argentino ma vivesse in Italia, allora doppio benvenuto ahaha icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
12165212
12165212 Inviato: 21 Lug 2011 14:06
 

Ho avuto anch'io la bandit 600s, ed effettivamente era un po' pesante.
Guarda gli altri mentre impostano le curve, poi piano piano vai pure tu, aumentando ogni tanto la velocità, e non aver paura di cadere, altrimenti cadrai sicuramente. guarda sempre avanti a te.
Ciao 0510_saluto.gif
 
12165402
12165402 Inviato: 21 Lug 2011 14:43
Oggetto: Re: aiuto per favore prima moto
 

cristianjavier ha scritto:
Ciao a tutti o preso la mia prima moto bandit 650s k6 mi piace da morire ma sto tribulando con il peso e la guida. ho fatto un corso per essere piu sicuro e apena uscito dopo aver fatto una curva a sinistra o guardato a destra il fosso e sono finito proprio dentro.adeso ho paura e non riesco a guidare fluido, ho letto il controsterso e o iniziato a applicarlo, ma non so se lo faccio bene io arrivo in curva spingo il semimanubrio e contemporaneamente il busto al interno curva e presione sulla pedana , ma il sedere mi rimane sempre in sella non fuori.mi sembra di spostare poco il busto e ho paura di perdere l anteriore.dopo piu di un anno e 10000 chilometri sono disperato pensavo che era piu facile invece non lo e. tanti mi dicono di venderla ma non voglio arrendermi anche x che non e colpa sua e mia che non so guidarla.ha un altra domanda quando ingreso in curva spingo una sola volta e basta o si puo fare come faccio io che spingo sensa accorgermi pian piano fin che la curva si chiude.se x favore qualcuno mi puo aiutare e dare qualche consiglio vi ringrazio di cuore,sono contento di eserci anche io nel forun. scusatemi se qualche parola la scrivo male sono argentino spero mi posano capire tutti.un abbracio a tutti e viva el bandido.


Se ti può consolare il mio fondoschiena è rimasto incollato al suo posto persino quando sono andato in pista, quindi non disperare. icon_mrgreen.gif
Persevera nello studio alla guida e rilassati. 0509_up.gif
 
12165825
12165825 Inviato: 21 Lug 2011 16:27
 

Quando ti eserciti, prova a fare una sola cosa per volta.

1° esercizio: Tieni le mani sul manubrio molto, molto leggere.
Concentrati solo sullo sguardo, che è importantissimo.
Gli occhi devono guardare dove il bordo di destra e sinistra della strada si incontrano.
Questo punto di incontro dei bordi della strada in curva NON STA FERMO, ma si muove in avanti
secondo il raggio della curva e la velocità della moto.

DEVI IMPARARE A SEGUIRE CON LO SGUARDO QUESTO PUNTO CHE SI MUOVE, guardando sempre avanti.
NON FERMARE MAI LO SGUARDO SU UN PUNTO FERMO A LATO DELLA MOTO (FOSSO, MURETTO, Ecc) perchè la moto tenderà ad andare proprio nel fosso o sul muretto).

ABITUATI A GUARDARE COSI' ANCHE QUANDO GUIDI L' AUTO.
Per imparare a seguire AUTOMATICAMENTE con lo sguardo il punto di fuga ti ci vorranno forse 5 -10.000 Km di curve. Ma prima o poi imparerai a guardare avanti e a non aver paura che la moto o l'auto, mentre guardi in avanti, vada fuori strada perchè non stai guardando di lato. icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

2° esercizio: Tieni le mani sul manubrio molto molto leggere e mentre segui con lo sguardo il PUNTO DI FUGA (detto anche di FI.. perchè sta tra le gambe della strada icon_exclaim.gif ), spingi LIEVEMENTE in avanti il manubrio con la mano destra se la curva è a destra o con la mano sinistra se la curva è a sinistra. Vai pure piano, ma quando vedi curva a destra ripeti mentalmente: curva a destra, spingo con destra; oppure: curva a sinistra spingo con sinistra.
Quando è il momento (il momento te lo dice lo sguardo), fai quello che ti stai dicendo mentalmente. Vedrai che la moto si piega da sola e fa la curva benissimo seguendo perfettamente la traiettoria (se il tuo sguardo segue il punto di fuga).
Durante la curva DEVI continuare a fare il controsterzo, anzi: se la curva si stringe spingerai ancora un po', se si allarga rilascerai la pressione che spingeva in avanti.

NON TI DEVI PREOCCUPARE DI ALTRO (per ora), nè di spostare il corpo, né di spingere sulle pedane, né tantomeno del sedere. Queste cose le imparerai DOPO, quando andrai più forte, perché servono SOLO quando andrai forte o MOLTO FORTE.

IMPARA A COORDINARE SGUARDO E SPINTA di controsterzo e vedrai che ti verrà un bel sorriso e... voglia di cambiare la Bandit con una CBR... o con qualche simile missile. 0509_banana.gif 0509_banana.gif

0510_saluto.gif
 
12166117
12166117 Inviato: 21 Lug 2011 17:52
 

siete troppo bravi ringrazio a tutti x tanti consigli spero prima o dopo imparare e che o tanta paura che dopo il incidente mi sono blocato,seo provato a guardare solo avanti leggendo il forun il fatto e che se guardo solo avanti sento che mi alargo. comunque grazie grazie grazie e bello trovare gente che si preocupa x le altri
 
12170887
12170887 Inviato: 22 Lug 2011 17:45
 

la moto non è come la macchina che giri il volante e lei curva, non pensare a spingere sul manubrio la pedana interna ecc ecc, la tua concentrazione va a finire tutta li e invece di guidare pensi cosa dovresti fare.
vai piano stai rilassato, soprattutto braccia rilassate, e quando vedi una curva falla e basta. le nozioni teoriche le applicherai inconsciamente.
e se vuoi andare un po allegro stai rilassato come prima ma con i piedi che spingono su tutte e 2 le pedane, senza spostare il culo o manovre da fenomeno.
in 10000 km si imparano le nozioni per guidare una moto, è solamente un problema psicologico non riuscire ad andare.
quello che ho scritto non sarà forse condivisibile da molti ma parlo per esperienza diretta. ciao
 
12171650
12171650 Inviato: 22 Lug 2011 20:17
 

cristianjavier l'errore che hai fatto durante la tua caduta è molto frequente.
la moto si guida con tutto il corpo e come i tuffatori che usano la testa per fare le capriole anche te devi usare la testa (non parlo metaforicamente) icon_asd.gif icon_asd.gif

la moto và dove gli dice il tuo sguardo, per questo se vedi un ostacolo ad esempio e lo fissi sicuramente gli finirai addosso.
ancora più importante di spingere sui manubri e sulle pedane e ancora più importante di mettere il sedere fuori è indirizzare bene lo sguardo verso il punto di fuga della curva.
il punto di fuga è in poche parole quando ti sembra che la strada si unisca davanti ai tuoi occhi, quando vedi convergere le strisce dell' asfalto verso la fine della curva.

per imparare a sporgere con il sedere c'è ancora tempo, impara le nozioni di base e piano piano quando ti senti sicuro prova a sporgere con meno di metà chiappa di fuori, per imparare la posizione ottimale allenati all'inizio impostando una piega con la moto sopra il cavalletto vedi se la postura è ok, al limite ti fai fotografare, poi sperimenti tutto su strada, o meglio ancora in pista.

la cosa importante quando si è in piega è non appendersi ai manubri, cerca di stare il più leggero possibile sopra il manubrio. se ti appendi ai manubri la moto tenderà un po' a scomporsi in uscita di curva e avrai la sensaizone dell'anteriore che galleggia un po'...
 
12171807
12171807 Inviato: 22 Lug 2011 20:54
 

anakerna ha scritto:
per imparare a sporgere con il sedere c'è ancora tempo, impara le nozioni di base e piano piano quando ti senti sicuro prova a sporgere con meno di metà chiappa di fuori, per imparare la posizione ottimale allenati all'inizio impostando una piega con la moto sopra il cavalletto vedi se la postura è ok, al limite ti fai fotografare, poi sperimenti tutto su strada, o meglio ancora in pista.


Ci ho rimesso treni di gomme con consumo accelerato, sporgendo il sedere e tentando di fare come in pista. Così facendo la moto - come deve essere - piega meno e questo, con i tanti km che si fanno per strada, finisce per far consumare di più la parte centrale della gomma. Risultato: gomme spiattellate con spalle ancora da sfruttare.

Da un certo punto in poi, dopo che mi fecero notare l'errore, ho iniziato a impormi di non spostare il sedere in strada e tentare invece di piegare di più; le gomme si consumano in modo più uniforme e mi durano di più, per non parlare del fatto che il divertimento è maggiore e la fatica fisica minore.

Non voglio invocare il principio di autorità ma è un consiglio che mi venne dato da un paio di pilotoni abbastanza esperti, e devo dire che ha funzionato icon_cool.gif

ciao!

B.
 
12183291
12183291 Inviato: 25 Lug 2011 19:56
 

Bradipo61 ha scritto:


Ci ho rimesso treni di gomme con consumo accelerato, sporgendo il sedere e tentando di fare come in pista. Così facendo la moto - come deve essere - piega meno e questo, con i tanti km che si fanno per strada, finisce per far consumare di più la parte centrale della gomma. Risultato: gomme spiattellate con spalle ancora da sfruttare.

Da un certo punto in poi, dopo che mi fecero notare l'errore, ho iniziato a impormi di non spostare il sedere in strada e tentare invece di piegare di più; le gomme si consumano in modo più uniforme e mi durano di più, per non parlare del fatto che il divertimento è maggiore e la fatica fisica minore.

Non voglio invocare il principio di autorità ma è un consiglio che mi venne dato da un paio di pilotoni abbastanza esperti, e devo dire che ha funzionato icon_cool.gif

ciao!

B.


è vero, pero in caso di scarsa aderenza, ad esempio asfalto bagnato, la cosa migliore sarebbe piegare il meno possibile per questo, in queste condizioni può risultare molto efficace guidare sporgendosi anche con il sedere.
comunque il sedere è solo una parte della piega, bisogna contare anche del busto delle spalle, dei piedi e soprattutto della testa, il vero e proprio timone della moto 0509_up.gif
 
12196064
12196064 Inviato: 28 Lug 2011 7:05
 

Armati di tanta pazienza e non voler bruciare le tappe.. chi più chi meno tutti ci abbiamo messo del tempo prima di arrivare a fare una curva in sicurezza. Prima della pratica (che è importante) va fatta un minimo di teoria.. leggi gli articoli e i Topic che ti ha segnalato StefRoma, non leggerli soltanto ma studiali.. trovo molto esatti anche i suggerimenti che ti ha riportato Valer34, oltre a quelli degli altri che sono intervenuti.. ricordati prenditi il tuo tempo icon_wink.gif
 
12203983
12203983 Inviato: 29 Lug 2011 12:23
 

tanta pratica e tanta pazienza

prova a piegare un po' alla volta. tieni una velocità moderata e magari se trovi una bella strada piena di curve e senza traffico mettiti lì e prova. curva dopo curva capirai sempre meglio la tua moto e riuscirai a fidarti di lei.

Io almeno ho fatto così...tante, tantissime curve
 
12205430
12205430 Inviato: 29 Lug 2011 15:23
 

Bradipo61 ha scritto:


Ci ho rimesso treni di gomme con consumo accelerato, sporgendo il sedere e tentando di fare come in pista. Così facendo la moto - come deve essere - piega meno e questo, con i tanti km che si fanno per strada, finisce per far consumare di più la parte centrale della gomma. Risultato: gomme spiattellate con spalle ancora da sfruttare.

Da un certo punto in poi, dopo che mi fecero notare l'errore, ho iniziato a impormi di non spostare il sedere in strada e tentare invece di piegare di più; le gomme si consumano in modo più uniforme e mi durano di più, per non parlare del fatto che il divertimento è maggiore e la fatica fisica minore.

Non voglio invocare il principio di autorità ma è un consiglio che mi venne dato da un paio di pilotoni abbastanza esperti, e devo dire che ha funzionato icon_cool.gif

ciao!

B.

eh già, non sempre divertimento e risparmio coincidono con efficenza e sicurezza. La tecnica giusta è una sola, non mi sembra il caso di consigliare ad un neofita che vuole imparare di usare tutte le spalle e di piegare per risparmiare. Cosa che tu invece puoi fare benissimo perché magari hai esperienza e sensibilità.
 
12206042
12206042 Inviato: 29 Lug 2011 17:25
 

grazie a tutti x i consigli o provato a guidare guardando il punto di fuga , ma sento che tendo ad allargarmi non so se al inizio e cosi. quando arrivo vicino a una curva esposto il braccio e il busto, il braccio sento che spinge automaticamente e per girare a sinistra non ce problema ma se devo girare a destra non mi viene bene. dopo volevo racontare che quando faccio una rotonda voglio stare stretto ma continuo ad allargarmi. bene scusate il mio precario italiano e se svaglio a scribere grazie grazie grazie x tanta pasienza e solitarieta.
 
12206163
12206163 Inviato: 29 Lug 2011 17:57
 

cristianjavier ha scritto:
grazie a tutti x i consigli o provato a guidare guardando il punto di fuga , ma sento che tendo ad allargarmi non so se al inizio e cosi. quando arrivo vicino a una curva esposto il braccio e il busto, il braccio sento che spinge automaticamente e per girare a sinistra non ce problema ma se devo girare a destra non mi viene bene. dopo volevo racontare che quando faccio una rotonda voglio stare stretto ma continuo ad allargarmi. bene scusate il mio precario italiano e se svaglio a scribere grazie grazie grazie x tanta pasienza e solitarieta.


Come è stato già detto, la moto va dove guardi, ecco un esempio: icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

immagini visibili ai soli utenti registrati



Prova a guardare ancora più verso l'interno della curva e ovviamente fai pratica con calma e gradualmente, la moto ci andrà quasi da sola. Con l'abitudine troverai la combinazione di sguardo e controllo del manubrio.

Infine (questo è da provare dopo, quando hai preso abitudine) se vedi che stai prendendo la curva appena troppo larga e ti necessita di chiuderla un poco, prova a frenare poco con il freno posteriore senza togliere il gas. Vedrai che la curva si chiude. 1) E' una piccola correzione e un piccolo aiuto che non fa miracoli 2) Stai attento a non bloccare la ruota posteriore. Provalo in seguito, iniziando da curve in cui hai tutta la visibilità.

Come ho detto, questo sistema può aiutare ma NON può rimediare a una curva presa male, mi raccomando.

In generale, come è accaduto a tutti, stai tranquillo che tutto andrà a posto dandogli il tempo necessario.

ciao

B.

Ultima modifica di Bradipo61 il 29 Lug 2011 18:07, modificato 3 volte in totale
 
12206175
12206175 Inviato: 29 Lug 2011 18:00
 

Design ha scritto:

eh già, non sempre divertimento e risparmio coincidono con efficenza e sicurezza. La tecnica giusta è una sola, non mi sembra il caso di consigliare ad un neofita che vuole imparare di usare tutte le spalle e di piegare per risparmiare. Cosa che tu invece puoi fare benissimo perché magari hai esperienza e sensibilità.


Non ne ho moltissima, ci mancherebbe. Ma è anche vero che un'abitudine sbagliata è più difficile da correggere quindi secondo me dopo qualche mese si potrebbe iniziare a contare di più sulle gomme e meno sullo spostamento del sedere. Visto che io vado in moto da poco non è certamente un consiglio, era solo un'osservazione messa là, niente di che. Semplicemente, ho molto, molto freschi i ricordi degli inizi e questo mi fa molto ben capire cosa stia provando il nostro amico.

ciao!

B.
 
12214132
12214132 Inviato: 31 Lug 2011 19:22
 

cristianjavier ha scritto:
grazie a tutti x i consigli o provato a guidare guardando il punto di fuga , ma sento che tendo ad allargarmi non so se al inizio e cosi. quando arrivo vicino a una curva esposto il braccio e il busto, il braccio sento che spinge automaticamente e per girare a sinistra non ce problema ma se devo girare a destra non mi viene bene. dopo volevo racontare che quando faccio una rotonda voglio stare stretto ma continuo ad allargarmi. bene scusate il mio precario italiano e se svaglio a scribere grazie grazie grazie x tanta pasienza e solitarieta.


coem ha detto Bradipo61 puoi utilizzare, in maniera molto moderata il freno posteriore per correggere di poco la curva.

devi sapere che più apri il gas e più la moto tende ad andare larga, per questo, per non andare largo o ritardi un po' l'apertura del gas, oppure pieghi di più...
man mano che aumenta la velocità se vuoi tenere la stessa traiettoria devi avere un angolo di piega sempre più grande, per questo se ad esempio ti trovi in un tornante largo, tieni il gas aperto senza però che la moto acceleri e poi quando vedi la fine della curva dai un pochino più di gas per aiutarti a rialzare la moto.

un altro consiglio: vai piano nelle strade che non conosci e cerca di concertrarti sulle traiettorie, poi a forza di fare la stessa strada e le stesse curve prova ad antrare sempre un pelino più forte ed a piegare di più.

ricordati che una traiettoria sbagliata può finire con una caduta 0509_up.gif
 
12336899
12336899 Inviato: 30 Ago 2011 12:23
 

io ho fatto praticamente il contrario
all'inizio ero imbullonato col sedere alla sella
addirittura tenevo i piedi con la pedana sotto il plantare
ho iniziato a piegare così fino quasi a chiudere la gomma
poi mi hanno detto che i piedi dovevano stare in punta (e si va infinitamente meglio) e pian piano ho iniziato a sporgermi sempre più.

adesso ho le gomme chiuse (anteriore e posteriore) e mi butto fuori (non su ogni curva, ma comunque spesso) con tutta la chiappa, il ginocchio la spalla la testa ecc

Il problema che riscontro adesso è che son sempre troppo lento in ingresso/percorrenza.

Ovvero arrivo verso la curva, freno, spesso scalo (generalmente in montagna le curve le faccio in 2a o max in 3a) tiro fuori il ginocchio e piego. spesso arrivo alla corda che la moto è rimasta quasi dritta e la curva l'ho fatta solo spostando il corpo, cosa che mi fa un po' incavolare.

però quando mi trovo la curva davanti e il muro (tipo curva a sx) non me la sento di rischiare ed entrare più veloce...anche perchè magari già entro a 70 -80 all'ora e più veloce vorrebbe dire magari entrare a 100 km/h e su una strada di montagna con limite a 90 o anche a 70, macchine che vanno e vengono, buchette, sporco ecc, mi sembra veramente eccessivo.

sui tornanti invece (che erano la mia bestia nera) se non son troppo stretti riesco a volte a tocchicchiare col ginocchio magari a 40 o 50 all'ora...

quello che mi secca molto (solo perchè non son capace e vorrei capire come fare) è vedere gente che entra in piega davanti a me a 50 all'ora (su curve che io prendo a 70 e faccio praticamente a moto dritta) e gratta tranquillamente col ginocchio...
allora mi dico che non sto entrando lento ma che non sto piegando un cavolo....

Posto che a me di correre (su strada) non frega assolutamente nulla ma che quello che mi diverte è piegare (ok non sarà la cosa più sicura di questo mondo ma...che ci posso fare se è quello che mi emoziona?) come faccio a grattare il ginocchio da fermo o quasi come fanno altri su curve sulle quali io resto quasi dritto o comunque col ginocchio a 15-20 cm da terra?

c'è magari qualche esercizio da fare per prendere confidenza in questo senso?

Sul tornante non ho grossi problemi, se guardo il punto di fuga e imposto bene il tornante esce bello tondo in progressione e con un bel piegone, ma sulle curve normali.....
 
12337955
12337955 Inviato: 30 Ago 2011 14:40
 

attila01 ha scritto:

quello che mi secca molto (solo perchè non son capace e vorrei capire come fare) è vedere gente che entra in piega davanti a me a 50 all'ora (su curve che io prendo a 70 e faccio praticamente a moto dritta) e gratta tranquillamente col ginocchio...
allora mi dico che non sto entrando lento ma che non sto piegando un cavolo....

Sara' questione di traiettoria diversa.
Di recente cerco di applicare il motto "late is better" e noto che la traiettoria che ti fa seguire
ti porta a piegare un po' di piu'.
Non ti dico la strizza, pero', perche' la discesa in piega deve essere piu' veloce e io
ho sempre il timore di non riuscire a "fermarla" in tempo nella sua discesa icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif (ad ogni curva mi meraviglio sempre a scoprire la moto che resta inclinata perche' non riesco a capire cosa ho fatto per fermarla eusa_think.gif eusa_think.gif )
 
12339599
12339599 Inviato: 30 Ago 2011 20:27
 

attila01 ha scritto:
Ovvero arrivo verso la curva, freno, spesso scalo (generalmente in montagna le curve le faccio in 2a o max in 3a) tiro fuori il ginocchio e piego. spesso arrivo alla corda che la moto è rimasta quasi dritta e la curva l'ho fatta solo spostando il corpo, cosa che mi fa un po' incavolare.

(Palesemente OT)
Fai i conti di quanto "forte" va la tua moto in relazione alla marcia.
Esempio: la mia - provando in autostrada - fa i 150km/h di terza intorno ai 9500giri circa.
Domanda: a questo punto cosa me ne faccio di 4^ 5^ 6^ nei passi di montagna quando ho voglia di "guidare"?
Niente, quindi devi semplicemente tenere il rapporto che fa stare bene "in coppia" la moto.
(fine OT)

attila01 ha scritto:

però quando mi trovo la curva davanti e il muro (tipo curva a sx) non me la sento di rischiare ed entrare più veloce...anche perchè magari già entro a 70 -80 all'ora e più veloce vorrebbe dire magari entrare a 100 km/h e su una strada di montagna con limite a 90 o anche a 70, macchine che vanno e vengono, buchette, sporco ecc, mi sembra veramente eccessivo.

Questo che scrivo è valido anche per l'amico che ha aperto il post.
Il limite dipende dalla moto, dal manico del pilota, dalla strada e dal traffico.
Quando i primi 2 sono tutti su valori altissimi, rimangono sempre gli altri due (strada e traffico) scarsamente "gestibili".
Va bene divertirsi, poi però c'è una velocità alla quale - mettici il manico che vuoi - se ti capita un imprevisto non ne esci fuori "bene". Ecco, allora è il caso di "accontentarsi" un attimo... icon_wink.gif
 
12342344
12342344 Inviato: 31 Ago 2011 11:45
 

bhe mi pare che siamo piuttosto d'accordo. Non ha senso esagerare in strada perchè, anche posto che uno sia un manico da paura e abbia una gran moto (purtroppo non è il mio caso nè x il punto 1 nè per il punto 2) restano le altre variabili che non puoi controllare.

ma quello che mi chiedo io infatti non è: "Come faccio a correre di più?"
anzi è l'esatto opposto, ovvero: "come faccio a correre di meno mettendo le orecchie in terra?" o ancora meglio "come faccio a mettere le orecchie in terra praticamente da fermo come fanno certi che ho visto in giro?" Non credo siano forniti di sistema antigravitazionale che fa si che la moto non si cappotti anche se piegano da fermi, quindi un modo ci deve essere....
E' solo questione di esperienza e Km? oppure ci sono degli esercizi da fare tipo in un piazzale vuoto propedeutici a questo?

personalmente la velocità per mè è una conseguenza della piega, ovvero lo scopo è piegare il più possibile (poco mi frega se sembro un imbecille a 2 all'ora ma sto grattando le saponette senza paura di dovermi schiantare da qualche parte da un momento all'altro...per mè sarebbe il massimo) Solo che se riduco troppo la velocità quando piego cado dentro la curva e non va bene. in alternativa la moto resta dritta e si sposta solo per effetto dello spostamento del corpo e nemmeno questo va bene....

proverò a ritardare (cosa che ho già fatto altre volte) perchè in effetti anche se c'è da cag..si un po' in mano, in quel modo evito di anticipare e tagliare la curva (pur sempre nella mia corsia)....

Si accettano consigli per piegare ginocchio a terra praticamente da fermi
 
12342469
12342469 Inviato: 31 Ago 2011 11:59
 

attila01 ha scritto:

Si accettano consigli per piegare ginocchio a terra praticamente da fermi

Saldi un contenitore da un paio di litri di mercurio sotto la moto.
In questo modo hai poco meno di 30 Kg in piu' raso terra che ti abbassano paurosamente
il baricentro..
In questo modo la moto non cade nemmeno da fermo e la spingi di lato rotfl.gif rotfl.gif
Scherzi a parte, se lo scopri e ce lo fai sapere ti saremo tutti grati. 0509_up.gif
 
12342589
12342589 Inviato: 31 Ago 2011 12:17
 

mhhhhhhh....capisco...

con questo vuoi dirmi che probabilmente non si può andare contro le leggi della fisica.....

comunque c'è ancora qualcosa che non mi torna sulla posizione.

il tipo di domenica (gli son stato dietro 5 o 6 curve cercando di fare le sue stesse traiettorie, poi andava davvero troppo piano e l'ho passato) si scaraventava praticamente giù dalla moto, piegava sì, ma non chissà chè, e grattava tranquillo e beato col ginocchio

io gli stavo dietro e cercavo di fare le sue stesse traiettorie ma il mio ginocchio restava ad un metro da terra....

Devo capire come scomporre quel cavolo di movimento e puntare il ginocchio verso avanti e basso in impostazione invece che, come faccio adesso, laterale (tipo a 90° rispetto alla moto) e alto.. così tocco appena e non sempre su alcuni tornati dove piego veramente tanto (almeno per i miei standard)
su curve normali o anche piuttosto secche e che richiedono di piegare, non c'è verso di toccare...al massimo mi avvicino ma resto sempre a 2/3 cm dall'asfalto... solo che con entrambe le gomme chiuse, piegare oltre mi pare rischioso visto che se appena ci provo la moto mi da la sensazione di far di tutto per stendersi....
 
12343510
12343510 Inviato: 31 Ago 2011 14:12
 

metti il sedere fuori... ma non per finta (ti sembra di sporgerti): come riferimento la riga tra le chiappe sull'angolo della sella.
il casco in linea con lo specchietto, spalle all'interno della curva (conta che come riferimento il braccio esterno sta bello appoggiato al serbatoio.

poi se vai troppo piano dai un po' di gas... che la moto va su due ruote, se vai troppo lentamente, cadi icon_smile.gif
 
12343963
12343963 Inviato: 31 Ago 2011 15:15
 

attila01 ha scritto:

il tipo di domenica (gli son stato dietro 5 o 6 curve cercando di fare le sue stesse traiettorie, poi andava davvero troppo piano e l'ho passato) si scaraventava praticamente giù dalla moto, piegava sì, ma non chissà chè, e grattava tranquillo e beato col ginocchio


Allora.....
Credo che qualche post in merito tu lo abbia letto.
Se tu sei in rettilineo e ti sporgi di lato SENZA controsterzare, la moto continua ad andare
dritta poiche' la moto si piega dall'altra parte in modo da bilanciare la posizione.
Analogamente, se MENTRE SI GIA' piegato ti sporgi verso l'interno della curva, la moto si solleva.
Questo significa che puoi fare la stessa traiettoria avendo la moto ad angoli di inclinazione diversi (ma l'angolo del sistema, uomo-moto rimane invariato, di qui la traiettoria immutata).
In definitiva, ti sporgi verso l'interno -> sei piu' vicino al suolo -> il ginocchio tocca piu' facilmente, per contro la moto e meno inclinata.
 
12348065
12348065 Inviato: 1 Set 2011 11:45
 

Shangri-La ha scritto:

Allora.....
Credo che qualche post in merito tu lo abbia letto.
Se tu sei in rettilineo e ti sporgi di lato SENZA controsterzare, la moto continua ad andare
dritta poiche' la moto si piega dall'altra parte in modo da bilanciare la posizione.

Si. diciamo che se mi sporgo col corpo a sx e tengo la moto verticale mi trovo nell'altra corsia. Se voglio andare dritto la moto sarà piegata leggermente a dx per bilanciare il mio peso spostato a sx

Analogamente, se MENTRE SI GIA' piegato ti sporgi verso l'interno della curva, la moto si solleva.

Ok. sono col sedere in sella centrale alla moto e in piega. sposto fuori il peso e la moto (per mantenere la stessa traiettoria a parità di velocità) si rialza un po'.

Questo significa che puoi fare la stessa traiettoria avendo la moto ad angoli di inclinazione diversi (ma l'angolo del sistema, uomo-moto rimane invariato, di qui la traiettoria immutata).
In definitiva, ti sporgi verso l'interno -> sei piu' vicino al suolo -> il ginocchio tocca piu' facilmente, per contro la moto e meno inclinata.


benissimo. questo è chiaro. forse che allora come suggerisce il brusca io credo di essere chissà quanto fuori e invece non è così????

Ho provato però a cercare di prestare attenzione alla cosa e per quanto posso dire ero certo di avere tutta la chiappa fuori. col gomito esterno tocco il serbatoio e il casco è quasi all'altezza dello specchietto interno. il ginocchio però prima di impostare la curva punta verso il fuori e verso l'alto (e qui secondo me sta il busillis) e praticamente la chiappa fuori sella è quasi più alta o al massimo sullo stesso piano di quella in sella.

A quanto leggevo la chiappa interna alla curva dovrebbe scendere verso il tallone interno (fino quasi a toccarlo) Suppongo che facendo questo movimento (che non riesco ad eseguire) il ginocchi vada a puntare più verso il basso scendendo di 5-10 cm rispetto alla posizione dalla quale parto io.

Ho provato (lo so vale quel che vale) su una sedia. puntato il piede che resta nella stessa posizione, con la chiappa alta e bassa il ginocchio varia la sua posizione e non di poco. A chiappa bassa è molto più vicino al pavimento..

come cavolo faccio a fare la stessa cosa sulla moto in corsa e senza ammazzarmi o ramenarmi per terra???????

solo con tanto esercizio e un po' alla volta o ci possono essere esercizi specifici per far proprio il movimento?????

ma soprattutto quanto detto sopra ha senso o sto dicendo cavolate????

TKS
 
12348659
12348659 Inviato: 1 Set 2011 13:28
 

ti sembra di sporgere la chiappa... ma in realtà non lo fai.
sporgiti di più, è semplice.

fatti fare un video da dietro e lo vedi da te (no, non quelli che fai di solito, parlo di un video in moto).

poi ovviamente devi almeno inclinare la moto per toccare l'asfalto, oltre che appenderti come una scimmia al ramo.

un consiglio, se vuoi provare fallo su curve da 270 belle ampie che hai il tempo di sistemarti... e se proprio vuoi farla facile, fallo sui tornanti in discesa icon_wink.gif
 
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