ok ragazzi grazie ancora, un po mi state rincuorando e mi fa piacere sapere che siete diversi a pensare ke non sia completamente imbranato ma solo inesperto, se farò dei progressi (e me lo auguro) vi terrò informati.
visto che siamo nel forum tecnica volevo chiedervi a quanti giri entrate in curva, per intenderci... appena presa la moto giravo sui 3000 adesso ho capito ke devo stare sui 5-6000 per la guida in città, ma quando affronto una curva? sto provando a stare sui 8-9000( ho l'impressione che la mia motina a quei giri sia + "leggera" e mi sento un po più sicuro) ma faccio fatica x via della mia tendenza a decellerare troppo, e poi la cambiata prima della curva mi destabilizza e mi inpaurisce un po a causa del freno motore che inevitabilmente ho tirando giù una marcia.So che è una spiegazione poco tecnica ma se pensate che sbagli qualcosa fatemelo sapere.

Non è facile rimettersi su una maximoto a 42 anni e riuscire in meno di 15000 km a chiudere o quasi la gomma posteriore. A 40 anni e passa, purtroppo o sfortnatamente, i freni inibitori e il raziocinio non sono quelli di un ventenne.

Bagazzi per strada è dura imparare a curvare bene per il semplice motivo che la maggior parte delle curve sono cieche, non sai cosa puoi trovare a fine curva e quindi è difficile guidare bene... sapete cosa mi è successo l'altro giorno ad esempio?? fortuna che ero a 5 km da casa, ho imparato che i km più pericolosi da percorrere sono proprio gli ultimi, quando si è quasi a casa ci si rilassa ed è facile commettere errori di distrazione, per questo percorro gli ultimi km rilassato e abbastanza piano, così ho portato la pelle a casa ancora una volta... alla fine di una curva a destra abbastanza veloce, che di solito percorro sui 70/80 km/h (questa volta ero sui 40) trovo davanti a me una macchina che fà RETROMARCIA!!! abbastanza velocemente, considerate che ero su una strada di montagna e che il primo incrocio era 700 metri prima, se ne deduce che questo sciagurato avendo saltato l'incrocio aveva pensato bene di farsi tutti i 700 metri in retromarcia!! io sono riuscito a schivarlo a sinistra e grazie a Dio in quel momento non veniva nessuno dall'altro lato perchè non avrei potuto in nessun modo frenare per evitare l'impatto.

Per questo dico che curvare bene per strada è impossibile perchè le curve sono quasi tutte cieche, riiesco a curvare bene solo sui curvoni delle superstrade o autostrade, per strada è un vero pericolo purtroppo.

Non è facile rimettersi su una maximoto a 42 anni e riuscire in meno di 15000 km a chiudere o quasi la gomma posteriore. A 40 anni e passa, purtroppo o sfortnatamente, i freni inibitori e il raziocinio non sono quelli di un ventenne.
Tuttavia se ci sono riuscito è perchè ho imparato a fidarmi della mia moto, e tieni presente che la Ducati ST non è una supersport anche se è più una 'sport' che una 'touring' pura.
Nei mesi e nei km che si accumulavano, grazie anche ad amici che hanno tollerato senza stupidi sfottò la mia iniziale incertezza e fermaggine ed anzi hanno cercato di consigliarmi come meglio potevano fare, ho visto via via diminuire il mio 'gap', ed ora non sono certo diventato Valentino Rossi nè ho mai poggiato il ginocchio a terra, però riesco a tenere il passo del gruppo e questa per me è già una grande soddisfazione. I missili con il gixxer o l'R1 mi passano ancora a razzo e continueranno a farlo, ma negli utlimi tempi lo sfizio di qualche bel sorpasso in piega me lo sono tolto anch'io. E' inutile nascondersi dietro un dito: scoprire che c'è qualcuno che va meno di te dà sempre una certa soddisfazione.
3000 km sono probabilmente ancora troppo pochi, credo che anch'io a quel chilometraggio guidavo più o meno come te.
Il punto è che la fiducia con la propria moto non si acquisisce in un giorno o due, ci vuole tempo e pazienza, è una continua ricerca del PROPRIO limite (non di quello della moto, quello è elevatissimo ma alla portata di pochi).
Personalmente, ho tratto molto giovamento montando gomme più performanti, e in effetti devo dire che la differenza rispetto ai 'legni' che avevo prima si vede: ora molte manovre che prima portavano la moto a perdere aderenza sono diventate naturali e sicure perchè la moto non si sposta più e sembra incollata all'asfalto. Sotto questo aspetto anche un giusto 'setup' delle sospensioni aiuta molto ad incrementare il 'feeling' con la propria moto.
Dunque armati di pazienza, costanza e determinazione, macina km senza mai lasciare a casa la sana paura ma cercando di controllarla e vedrai che i miglioramenti arriveranno. Nè tu nè io diventeremo mai campioni di MotoGP o di Sbk e in pista saranno sempre tanti quelli che ci 'pettineranno' di pelo e contropelo, ma in fondo ciò di cui andiamo alla ricerca è solo una buona padronanza della moto e non certo un record sul giro.

Perchè non cambi gruppo?...

grazie a tutti...x i vostri consigli li mettero in pratica appena ne avrò l'occasione.

La compagnia di una persona la si gode mangiando fettuccine e non gomme!

Grandissimo!!!

vai di carta vetrata fine sulla rimanenza della cera. e poi vai dai tuoi amici...fagli vedere che tra una curvetta e l'altra ci hai pestato 2 piegoni da paura!!!ah dementicavo la carta vetra passala pure sui jeans che almeno gli dici che hai sfregato pure le ginocchia! skerzo!!
a parte gli scherzi comunque vedrai che pian piano prendi più confidenza del mezzo e a poco a poco il margine si abbassa! ma che gomme hai su?