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Assicurazione a napoli assurda [prezzo]
13057843
13057843 Inviato: 28 Feb 2012 9:45
 

42 ha scritto:


Un SECONDO motivo e' che la media e' fatta sul parco circolante, non sul parco assicurati... che sono sicuramente meno (il che e' insieme conseguenza e causa dell'aumento delle tariffe: un cane che si morde la coda), quindi quell X% di gente che ha una polizza paga anche per quel (100-X)% che non ce l'ha.



In effetti, parlando con il mio assicuratore, la truffa che fa lievitare di più i costi sono le persone che girano senza assicurazione.
Ai controlli esibiscono un tagliando contraffatto e se fanno un incidente, si mettono d'accordo con il danneggiato per posticipare la data sul CID di un paio di giorni, sottoscrivono il giorno stesso un'assicurazione ed il giorno dopo presentano la denuncia.

Sarà deviazione professionale, ma questa mi sembra una truffa piuttosto facile da contrastare: basterebbe che le assicurazioni si mettessero d'accordo per creare una base dati con i numeri di polizza e le relative targhe, che sia consultabile on line dalle FdO (come fanno per verificare patenti e numeri di targa) e chi gira senza essere assicurato verrebbe beccato molto facilmente.

Ma forse ha ragione 42, è più facile aumentare i premi eusa_think.gif

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13058049
13058049 Inviato: 28 Feb 2012 10:36
 

apistore ha scritto:
basterebbe che le assicurazioni si mettessero d'accordo per creare una base dati con i numeri di polizza e le relative targhe, che sia consultabile on line dalle FdO (come fanno per verificare patenti e numeri di targa) e chi gira senza essere assicurato verrebbe beccato molto facilmente.

Basterebbe che le assicurazioni FOSSERO OBBLIGATE a farlo... avendo tutto cio' un discreto costo a breve termine (e' vero che magari lo ammortizzi nel lungo termine, ma le assicurazioni vivono sul "tutti e subito") o le obblighi o non lo faranno mai... piu' facile fare il "chiagne e fotti"
 
13307068
13307068 Inviato: 2 Mag 2012 21:59
 

42 ha scritto:

Basterebbe che le assicurazioni FOSSERO OBBLIGATE a farlo... avendo tutto cio' un discreto costo a breve termine (e' vero che magari lo ammortizzi nel lungo termine, ma le assicurazioni vivono sul "tutti e subito") o le obblighi o non lo faranno mai... piu' facile fare il "chiagne e fotti"


Questo data base esiste già da tempo. Adesso la legge Monti sulle liberalizzazioni ha ufficializzato l'esistenza di questa banca dati, che nel giro di un po' di tempo sarà utilizzata dalle forze dell'ordine per verificare in tempo reale chi è assicurato e chi no. Anche tramite le telecamere e i tutor. Ci sarà sempre meno spazio per chi gira senza polizza valida.

A questo proposito è giusto sapere che il 2,5% dei premi che paghiamo va ad alimentare il fondo di garanzia vittime della strada, che interviene a risarcire le vittime di sinistri causati da auto pirata non assicurate. Quindi se tutti fossero assicurati questo balzello non ci sarebbe.
Inoltre dobbiamo sapere che una percentuale tra il 23 e il 26,5% di quanto paghiamo va allo stato sotto forma di tasse e di contributo al servizio sanitario nazionale.
Su 1.000 Euro 265 li prende quindi lo stato. Poi da quello che resta si tolgano le provvigioni che incassa l'agente (se siamo assicurati con una compagnia tradizionale) che può essere un 10-11%. Tolto il contributo al fondi garanzia ne restano circa 630, con i quali bisogna pagare i sinistri e le spese connesse alla gestione delle polizze.
Se la frequenza sinistri fosse pari al 10% e il costo medio 5.000 Euro farebbero 500 Euro di costo vivo per i soli sinistri. Restano 130 Euro per pagare le spese di struttura (la compagnia ha una sede e degli impiegati per poter funzionare) e di liquidazione (i liquidatori sono persone come noi, che lavorano a stipendio). Infine, siccome come è stato detto le assicurazioni non sono onlus, ci deve essere un guadagno che giustifichi l'esistenza di tali aziende.
Tutto questo solo per aiutare a capire un po' meglio dove e come finiscono i soldi che paghiamo, andando oltre i luoghi comuni.
Ciao
Andrea
 
13307636
13307636 Inviato: 3 Mag 2012 7:01
 

andreatrst ha scritto:


Se la frequenza sinistri fosse pari al 10% e il costo medio 5.000 Euro farebbero 500 Euro di costo vivo per i soli sinistri.


Complimenti Andrea per la spiegazione chiara ed interessante, ma la frequenza ed il costo medio dei sinistri non è un po' alta?

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13307827
13307827 Inviato: 3 Mag 2012 8:19
 

apistore ha scritto:


Complimenti Andrea per la spiegazione chiara ed interessante, ma la frequenza ed il costo medio dei sinistri non è un po' alta?

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Sì, sono valori alti. Ho volutamente messo numeri tondi perché così mi pareva più chiaro. D'altra parte anche il premio di 1.000 Euro è alto, nel senso che non rappresenta la media Italia. I numeri reali sono questi: nel 2010 in Italia la frequenza sinistri è stata 7,4% e il costo medio 4.049 Euro (sono dati pubblici di fonte ANIA e riguardano tutti i veicoli insieme).
L'ordine di grandezza del premio mediamente pagato è poco meno di 500 Euro (netto tasse, calcolato su tutti i veicoli).

In ogni caso analizzando i dati a livello locale/provinciale le fluttuazioni intorno a queste medie sono molto elevate, ed ecco perché anche i premi che siamo chiamati a pagare fluttuano molto, dato che tengono conto dei dati a livello micro. Poi c'è l'influenza dell'età (i giovani causano molti più sinistri dei meno giovani) e di altre variabili influenti. Ecco perché il premio per un giovane in certe città dove si osserva una elevata frequenza sinistri è molto alto.

Ciao.
 
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