- ci sono stati chiesti i documenti senza notificarci subito verbalmente l'infrazione, sono passati oltre 10 minuti prima che ci venisse notificata l'infrazione: l'idea iniziale era quella di un semplice controllo di routine, il non averci notificato immediatamente la presunta infrazione ci ha impedito di dimostrare la nostra assoluta estraneità all'infrazione stessa.

- sono certo del passaggio col verde perchè mi ero accorto della volante e quindi avevo prudentemente controllato il colore della luce del semaforo: era verde!!
- anche gli altri due malcapitati automobilisti erano sconvolti, in quanto anche loro certi di esser passati col verde.
Alla richiesta di spiegazioni, ovviamente i vigili non hanno voluto sentire storie.

Mi potete consigliare sul come muovermi? Ricorso al prefetto o al giudixe di pace?
I relativi costi? Ho possibilità di vincere la causa? Se la perdo cosa mi viene a costare?
A questo punto sto seriamente pensando di metter una telecamera in auto.
Vi ringrazio anticipatamente
Mario

Non e' gratis,costa 38 euro...

Se riesci a ricontattare gli altri automobilisti siete in 3 a testimoniare,io farei ricorso.

io non avrei firmato.

Fare il ricorso, vado a ricordo, è gratis. Cosa è meglio è 'soggetivo' da scegliere:

1) Giudice di pace : ho hai argomentazioni bene documentate o lascia perdere di presentarti ''sulla parola'' - a me ha tolto un paio di multe in quanto era ben documentato che avevo ragione. In ogni caso deve presentare il ricorso presso una segreteria/ufficio e poi ti danno l'appuntamento (giorno e ora a cui presentarsi) e in toria dovresti esserci tu VS un rappresentante del comune che puntualmente non si presenta mai e il giudice ascolta solo te poi decide. Se sei in contatto con gli altri automobilisti fermati fatevi avanti insieme!

2)Al prefetto, di solito il ricorso finisce sotto una montgna di altri ricorsi - ergo è' molto probabile che vada in prescrizione e ti salvi (almeno a milano - così mi sono rispiarmiato un'altra multa da 30euro)

la prescrizione è dopo 5 anni, possibile i tempi siano così lunghi?

Detta procedura è regolare in quanto il tempo di 10 minuti circa (necessario per la verbalizzazione dell'accertamento) rientra nel concetto di immediatezza della contestazione che si formalizza con la notifica e consegna del verbale al trasgressore sul posto.
Avresti però dovuto fare avvalere le tue rimostranze e contestazioni al momento della notifica del verbale e farle in esso riportare.
Il fatto di firmare o non firmare il verbale non influisce sulla regolarità dello stesso e della notifica che continua a seguire il suo iter indipendentemente da questo, nè tantomeno la circostanza relativa alla "mancata" contestazione a voce della violazione nel momento in cui sei stato fermato. Pensi che avanzando le tue ragioni subito, loro non avrebbero proceduto alla redazione del verbale?.....io dico che sarebbe stato ininfluente



E' risaputo che l'accertamento di un pubblico ufficiale ha fede privilegiata fino a querela di falso o dimostrazione di prova contraria. Il fatto di avere altri due testimoni (la cui attendibilità è però da verificare in quantosi trovano nella tua stessa situazione...) potrebbe essere utile in caso di ricorso.




Puoi provare a proporre ricorso al Giudice di Pace (ti sconsiglio la Prefettura poichè in caso di rigetto del ricorso andresti a pagare il doppio). Metti però in preventivo che al GdP come già detto devi anticipare i diritti di quasi 40 euro che sono a perdere e dovrai presentarti in udienza per il giorno fissato. Però a seconda di quale giudice ti capita puoi avere più o meno possibilità di accoglimento....mal che vada ti conferma la sanzione

io non avrei firmato.

E per quale motivo?
Con un'affermazione del genere, per l'ennesima volta si rinnova il falso mito che "se firmo non posso piu' fare ricorso".
Il che, ormai sara' stato ripetto decine di volte, E' FALSO.
Anzi... rifiutarsi di firmare il verbale significa semplicemente negare A SE STESSI lapossibilita' di chiedere al verbalizzante di inserire le proprie dichiarazioni sul verbale.
In breve, non firmare equivale ad accettare supinamente il contenuto del verbale.