Bellissima giornata, concordo con Kimo
Partenza (una volta nella vita...) in perfetto orario alle 8.00 dal garage, che 4 ore di viaggio col carrello e il tutor ci stanno tutte. E infatti arrivo a mezzogiorno spaccato, in tabella di marcia, dopo aver incrociato Sandro_X_Y in autostrada e aver fatto un pezzo dell'ultima parte del viaggio assieme.
Appena entrato nell'hangar l'omino parcheggiatore, scoperto che ero del gruppo Tingavert, mi tratta come se fossi un vero VIP accompagnandomi fin dentro al box e aiutandomi a far manovra col carrello.
Scarichiamo le moto, avviso Sandro e il suo amico Laser che possono anche loro portare le moto nel box, andiamo a salutare Luca Luburb & friends e ci andiamo a registrare.
Camminando sul piazzale fà un caldo boia e inizio a capire che sarà un bagno di sudore, ma va beh, il dimagrimento conseguente mi aiuterà nella prova-costume...
Ore 13, si entra in pista, mando avanti Lara e cerco di starle dietro per vedere come và.
Primo giro completato, in fondo al dritto stacco, piego, apro e.... hop-là in piena accelerazione mi ritrovo a guidare con una sola mano: il tutore calamitato che uso per tenere la sinistra sul semimanubrio non tiene!!!
Merd... va beh, sono quasi abituato a guidare con una mano, finisco il giro evitando di forzare e rientro per vedere cosa nappio c'è che non vada nella calamita.
La sera prima Lara aveva sostituito il "sacchetto" che la tiene cucita al tutore, temo un errore di posizionamento, in effetti era girata al contrario e quindi invece di attaccarsi respingeva il semimanubrio!
Un paio di porconamenti ma riusciamo ad estrarla e reinserirla all'altro verso, ok ora la polarità è giusta, rientriamo, stavolta io davanti e Lara dietro.
Uno due giri e di nuovo, in uscita dalla prima curva, appena presa velocità, si ristacca!!!
Ecche paio di balls, mi tocca fare un altro giro con la mano sx calamitata al serbatoio (almeno di lì non si stacca...), però mi tolgo lo sfizio di ripassare Lara (che al distacco della calamita mi aveva infilato) con una mano sola prima di rientrare di nuovo ai box.
Cheppallsss, rismonto il tutore, cerco di capire cacchio c'è che non và ma non capisco. Forse è fissata troppo rigida la calamita, al primo movimento brusco si stacca, provo ad allentare un minimo la cucitura e rientro, stavolta insieme a Kimo che vuole vedere qualche traiettoria (da me?!? mi stima davvero troppo il ragazzo
).
Uno, due giri, Kimuzzo che mi segue, aridaje che si stacca ancora! Ebbasta, questa volta non rallento, aspetto la staccata successiva e sfruttando l'inerzia della frenata "lancio" la mano sul manubrio, e anche se posizionata "appoggiata sopra" piu o meno la mano regge.
'nu mazzo tanto con la spalla per contrastare la forza del vento quando si prende velocità, ma un paio di giri riesco a farli, tra l'altro girando solo un paio di secondi piu lento del mio passo (1'38" con una mano
). Sono un pò stanco, Kimo (come da sua previsione) me lo sono perso, lo vedo qualche curva indietro, e quindi esco...
Però ho capito il problema calamita e una volta arrivato nel box la posiziono a dovere.
Mi riposo, mi rinfresco, quattro chiacchiere con il simpaticissimo Uncas (a proposito, la ricetta della pasta al forno, giramela in MP!!!) e rientro.
Finalmente riesco a girare come si deve, una decina di giri (best 1'35"7) che mi servono a capire un paio di cosucce della pista:
-intanto, la seconda curva, staccavo tipo cento metri troppo presto, interpretando la leggera flessione verso DX dell'asfalto prima di girare a SX come fosse un punto di curva, mentre ho capito che la devo considerare come fosse ancora rettilineo, tagliarla via dritta e pensare solo alla curva a sx. Da racechrono ho visto 20km/h di differenza nell'ultimo tratto del rettilineo che precede, tra la prima e la seconda interpretazione di quella curva!!!
-altra "rivelazione": l'ultima curva a sx io la faccio stando abbastanza cucito al cordolo, noto che alcuni la fanno che pare vadano larghi, ma proprio larghi che me li vedo già gambe all'aria, invece poi fanno correre la moto all'esterno e oh, non c'è verso di passarli perché poi in uscita quando io sono ancora tutto piegato loro han finito di girare e a moto dritta aprono molto meglio! Interessante...
Rientro, very stanco e very sudato (fà very caldo..) ma contento per aver risolto il problema della calamita. Sono le quattro, provo a riposarmi una ventina di minuti per poi rientrare e cercare di mettere in pratica le due rivelazioni di cui sopra...
In effetti, anche se la stanchezza si fà molto sentire specie in staccata, riesco a fare altri tredici giri sempre sul passo del 36 basso e il best di giornata in 1'35"0) divertendomi gli ultimi tre/quattro giri a stare appresso ad un ragazzo col 636 come il mio, uno di quelli che fanno l'ultima curva a SX larga, un pò per seguire la sua linea un pò per confrontarla con la mia. Confermo che pur sembrando larghi oh, a parità di moto e (piu o meno) di pippota non c'è verso di passarli all'interno...
Bon, esco stanco ma divertito e mi preparo alla doccia, facendo rosicare Kimo che invece non era attrezzato per il dopopista e deve tornare a casa sudaticcio, poi birretta e chiacchiere a chiusura, e mi dirigo verso Pordenone dai suoceri dove ora sono le moto sul carrello pronte ad aspettarmi per il prossimo WE quando ripasserò di la a prenderle con destinazione Rijeka....
Grazie a tutti i presenti per la splendida compagnia, e alla prossima!!!