Leggi il Topic


Indice del forumForum Tecnico

   

Pagina 1 di 1
 
perché non si usano [carburatori] a depressione sui sui 2T?
9426444
9426444 Inviato: 4 Mar 2010 14:36
Oggetto: perché non si usano [carburatori] a depressione sui sui 2T?
 



Naturalmente intendo carburatori a depressione costante.
Questa e' una domanda che mi sono sempre fatto , ma nessuno mi ha mai dato una risposta .
Al motorshow parlai con un ing. dello stand dell' orto , ma mi ha dato risposte molto vaghe e non convincenti
 
9428764
9428764 Inviato: 4 Mar 2010 19:47
 

secondo m eperchè l'aspirazione del 2 tempi avviene molto più di frequente e quindi il carburatore a depressione potrebbe rallentarne la risposta al comando.

infatti tutti i motori sportivi (come si da il caso che siano i 2tempi che sono rimasti in circolazione) adottano carburatori normali , magari a valvola piatta con pompett adi ripresa, però sono normali per ottimizzare la risposta
 
9429230
9429230 Inviato: 4 Mar 2010 20:46
 

La spiegazione non mi sembra plausibile,
questo tipo di carburatori sono stati usati su 4t da 14000giri/min e va bene che c' e' una fase d' asp ogni 2 giri ma l' asp ha una intensita' molto maggiore
comunque , nei motori 2T con prestazioni non elevate , tipo motori da trial che necessitano una grande regolarita' di marcia non si usano
 
9430618
9430618 Inviato: 5 Mar 2010 0:43
 

Perche' il 2t ha il pacco lamellare.
 
9430855
9430855 Inviato: 5 Mar 2010 8:28
 

Sono dell'opinione pure io che non si usano per 2 motivi... la valvola comandata dalla depressione è un ostacolo alla massima prestazione e come ha detto Ionco il pacco lamellare simula già lui il suo effetto... quindi non ci sarebbere nessun vantaggio ma solo degli svantaggi prestazionali.

Oltre al fatto che comunque nel 2T la miscela viene aspirata prima nel carter pompa e poi travasata nel cilindro... quindi il flusso viene comunque più o meno regolarizzato durante la fase di travaso... cosa diversa per il 4T che il passaggio avviene diretto dal carburatore al cilndro.
 
9431984
9431984 Inviato: 5 Mar 2010 13:18
 

io ho parlato di velocità di risposta, non di numero di giri.
 
9432565
9432565 Inviato: 5 Mar 2010 14:49
 

Il carburatore a depressione variabile funziona secondo il principio che una valvola indipendente dal gas cambia la sezione del passaggio dell 'aria mantenendo una velocita' costante in quel tratto e quindi una depressione costante dove viene aspirata la benzina .
Quindi non vedo il nesso col pacco lamellare e tempi di risposta .
 
9432983
9432983 Inviato: 5 Mar 2010 16:00
 

Il pacco lamellare anche se concepito per altro scopo emula il funzionamento della valvola parzializzatrice... quindi se vogliamo, anche se non è la stassa identica cosa, nel tratto di venturi antecedente il pacco lamellare la velocità rimarrà tendenzialmente più stabile.

Comunque la domanda sorge spontanea... che vantaggi ti aspetteresti sfruttando un carburatore a depressione??
 
9433397
9433397 Inviato: 5 Mar 2010 17:28
 

sandro76 ha scritto:
...Oltre al fatto che comunque nel 2T la miscela viene aspirata prima nel carter pompa e poi travasata nel cilindro... quindi il flusso viene comunque più o meno regolarizzato durante la fase di travaso... cosa diversa per il 4T che il passaggio avviene diretto dal carburatore al cilndro.

Quoto Sandro! Secondo me questa semplice spiegazione non lascia molto spazio alla discussione... che senso ha riempire il carter in maniera estremamente regolare quando poi da lì tutto si "travasa" alla camera di combustione seguendo altre regole? Anzi magari aiuta di più una immissione nel carter un po' irregolare, mantenendo comunque la quantità totale corretta.

Lamps!
 
9434874
9434874 Inviato: 5 Mar 2010 20:42
 

L' idea di usare il carburatore a depressione e' perche' permette una miscela A/B molto piu' omogenea e minori emissioni punto cruciale dei 2T.
Mi sta venendo l'idea che forse il problema e'che risonanze che si verificano nel 2t (soprattutto lo scarico) creano grossi problemi alla zona di depressione costante
 
9436733
9436733 Inviato: 6 Mar 2010 8:38
 

Snow a mio avviso non si otterrebbe nessun vantaggio tangibile... i grossi mali dei comuni 2 tempi sono la lubrificazione e l'espulsione dei gas allo scarico. Il primo problema è risolvibile utilizzando un sistema a lubrificazione separata mentre il secondo è solo arginabile ma in termini di inquinamento non raggiungerà mai l'efficacia di un 4T che possiede una fase completamente sua dove è il pistone stesso a spingere i gas e con solo la valvola di scarico aperta. Anche con i sistemi di valvole allo scarico comunque quando hai in un' unica fase che permette di travasare sia i gas di scarico sia i gas freschi... purtroppo una parte dei gas freschi viene perso allo scarico.

Anche ammesso che venisse regolarizzato il flusso in aspirazione con l'utilizzo di un carburatore a depressione il vantaggio che avresti lo perderesti subito successivamente all'interno della camera di manovella.

Boh... contino a non vederne l'efficacia in questo tipo di funzionamento, quindi essendo che come in tutte le cose deve essere giustificata l'adozione di un determinato componente e non il contrario.. forse è per questo motivo che non si usano.
 
9437115
9437115 Inviato: 6 Mar 2010 11:29
 

a parte che il vantaggio sarebbe minimo in fatto di regolarità di funzionamento e omigeneità di miscelazione, il tempo di risposta di un carburatore a depressione è nettamente inferiore a quelli con comando diretto, perchè la valvola a ghigliottina si apre gradualmente con l'aumentare della depressione (portata richiesta), quindi prima che si apra tutto ha bisogno che avvenga qualche ciclo.

il carburatore a depressione ha un grande vantaggio soprattutto nei grossi monocilindrici, dove la richiesta di potenza immediata con una apertura repentina della valvola in un grande carburatore potrebbe abbassare notevolmente la velocità del fluido diminuendo la capacità di aspirare benzina, così da permettere addirittura uno spegnimento del motore invece che un accelerata, soprattutto nei 4t, dove la distanza fra le fasi di aspirazione è grande.

per ovviare a questo inconveniente sui grandio carburatori a comando diretto sono installate delle pompette di ripresa (power jet) che iniettano una spruzzata di benzina quando si apre la valvola velocemente per permettere una miscelazione immediata con tempi di risposta molto rapidi senza avere l'efetto spegnimento prima dell'accelerata (chi ha guidato i vecchi cb capisce cosa sto dicendo)

il carburatore a depressione risolve questo problema aprendosi progressivamente con la richiesta di aria da parte del motore, senza farlo "affogare", però in un 2t la distanza fr ai cicli è molto piccola e la velocità del fluido rimane abbastanza costante nel condotto permettendo di non avere quel grande momento di fermo dell'aria che deve riaccelerare prima di entare nella testa.

in linea di massima credo ceh un carburatore a depressione sia più consono su un 2t molto grande come cilindrata unitaria, ma è difficile trovarne di grandi in campo motociclistico, forse qualche motore marino avrà anche dei carburatori a depressione.
 
9437771
9437771 Inviato: 6 Mar 2010 14:17
 

ok ,
effettivamente , considerando il percorso tortuoso della miscela A/B nel motore 2T se ci dovesse un problema di omogeneita' verrebbe sicuramente risolto.
Quindi i vantaggi a livello di emissioni scomparirebbero
 
9444856
9444856 Inviato: 7 Mar 2010 22:33
 

Scusate se sbaglio di netto ma i carburatori a depressione non sono quelli utilizzati in alcuni kart oltre che nella maggioranza di falciaerba,motoseghe e altri piccoli motori 2t?
 
9446121
9446121 Inviato: 8 Mar 2010 10:32
 

a depressione sono quelli che si aprono da soli, in base alla depressione a monte della valvola che viene regolata dalla apertura della valvola a farfalla posta fra la valvola automatica e la valvola di aspirazione.
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Tecnico

Forums ©