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Indice del forumForum Moto d'Epoca

   

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MOTOM [soluzioni a problemi tecnici di restauro]
15913602
15913602 Inviato: 10 Dic 2017 21:08
 



Sì ho visto il titolo...ma provo a chiedere al venditore perché la descrizione parla solo di due pollici e un quarto....comunque grazie gippi! icon_smile.gif icon_smile.gif
 
15913605
15913605 Inviato: 10 Dic 2017 21:14
 

Un colpo di telefono è sempre utile 0509_up.gif
Ciao e facci sapere 0510_saluto.gif

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif .
 
15913623
15913623 Inviato: 10 Dic 2017 22:22
 

si è un informazione utile per tutti noi del forum
 
15914149
15914149 Inviato: 12 Dic 2017 6:52
 

Quando ne ho avuto bisogno li ho sempre trovati ai mercatini, a poco prezzo e veramente ottimi.
 
15914171
15914171 Inviato: 12 Dic 2017 9:11
 

infatti, come temevo icon_cry.gif sono da 2 1/4 quelli lì...loro scrivono anche 2 - 18 perchè intendono che vanno bene per lo stesso cerchio....ma sono solo 2 1/4....mi sa che ha ragione Motomista, solo mercatini...
 
15914222
15914222 Inviato: 12 Dic 2017 11:37
 

forse un paio d'anni fa li comprai da loro
o li hanno esauriti o non li importano più
 
15914260
15914260 Inviato: 12 Dic 2017 12:42
 

Beps87 ha scritto:
infatti, come temevo icon_cry.gif sono da 2 1/4 quelli lì...loro scrivono anche 2 - 18 perchè intendono che vanno bene per lo stesso cerchio....ma sono solo 2 1/4....mi sa che ha ragione Motomista, solo mercatini...


Si, i 2 e 1/4 calzano bene anche sui cerchi 2 - 18, ma non è la stessa cosa e si vede ad occhio......
 
15914265
15914265 Inviato: 12 Dic 2017 12:48
 

Pensavo anch'io di aver trovato per un amico i 2 x 18,
ma è stato un falso allarme. icon_rolleyes.gif

Sembrera' fantascienza,
ma c'è da dire che se "i cinesi",
leggono sul web che c'è una richiesta di un articolo qualsiasi paricolare sembrera' un caso, ma dopo poco tempo magicamente appare in commercio quell'articolo con quelle caratteristiche.

Casualita'? Telepatia? Oppure tanti motori di ricerca specifici per sondare il mercato? Boh!

Proviamo... icon_biggrin.gif :

CERCASI - BUY >>> TYRES - PNEUS - GOMME 2 X 18 0509_up.gif

NO 2.1/4 x 18 or 2.25 x 18 0509_down.gif
 
15914425
15914425 Inviato: 12 Dic 2017 19:41
 

Ai mercatini statisticamente è più facile trovare i Michelin Rapido - anche perché più recenti - in ottime condizioni, rispetto ad esempio ai Pirelli.
Controllare bene la misura dei Michelin perché questa Casa faceva il 2 e 1/4 per 18 mentre i Pirelli, se non ricordo male, no.
 
15930068
15930068 Inviato: 27 Gen 2018 12:59
Oggetto: Paragambe Motom 48 , cerco misure attacco inferiore
 

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Buon giorno ,ho acquistato i paragambe per il Motom però manca il ferro sagomato che li fissa ai supporti motore.vorrei farlo fare ad un fabbro , però non ho ne foto ne misure.qualcuno può darmi una mano ?...qualcuno per caso l'ha già ricostruito e può farmi avere le misure ?..grazie a tutti anticipatamente
 
15936261
15936261 Inviato: 13 Feb 2018 17:55
Oggetto: Cavi frizione motom
 

Buonasera, premetto che sono nuovo al gruppo. Vorrei sapere se è possibile cambiare il cavo della frizione perch durante una uscita mi si è rotto e mi è scappato fuori dalla cilindretto che lo aggancia alla leva a farfalla per intenderci.
Grazie
 
15936280
15936280 Inviato: 13 Feb 2018 18:40
 

Certo, ci mancherebbe. Lo compri nuovo e lo infili. Potresti trovarlo con la testina un po' diversa, ma di solito non è un problema.
 
15936287
15936287 Inviato: 13 Feb 2018 18:54
Oggetto: Cavi frizione motom
 

Sapresti darmi anche una spiegazione di come farlo? Penso che siano i cavi del cambio e non della frizione come scritto in oggetto.


Grazie
 
15944074
15944074 Inviato: 7 Mar 2018 14:44
Oggetto: datazione motom
 

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Buon giorno Sono nuovo a questo forum, spero di averlo azzeccato!!!
Comunque: Ho acquistato questo motom, purtroppo non ha i documenti, il telaio è 359xx, chi me l'ha venduto garantisce sia del 1954 è possibile?? Vorrei produrmi in un restauro artigianalaffettivo!!!! ma ho qualche incognita: Secondo voi aveva il porta attrezzi dietro la sella?? I montanti del portapacchi dovrebbero essere verticali?? Conoscete qualcuno, in zona milano che "risuola" le ganasce freni??
Grazie mille. Danilo
 
15944089
15944089 Inviato: 7 Mar 2018 15:25
 

Ci avevi azzeccato...........se rimanevi sull'argomento unico delle numerazioni dei telai....... icon_wink.gif
Viste le tue molteplici domande ho dovuto accodare.

Attendiamo gli esperti.

Saluti.

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15944121
15944121 Inviato: 7 Mar 2018 16:55
 

sicuramente le bacchette reggi portapacchi vanno verticali; stacca tutto il portapacchi e verifica ..probabilmente ( come pare di scorgere dalla staffa sopra il fanalino) hanno spostato indietro il tutto per caricare qualcosa di "ingombrante"; dovresti anche trovare un altro foro nella parte verso l'anteriore facendo quindi ruotare in avanti il portapacchi e radrizzando la S nella staffa posteriore.
relativamente al quesito cassetto per questo specifico modello era previsto ancora il cilindrico sottosella anche se il bauletto semitriangolare posato più in baso sul telaio era un accessorio quasi di prassi...
sul restauro che intendi affrontare poniti prima alcune domande:
1) per cromare pedivelle,manubrio, levette varie non ti bastano 500€
2) da distante sembrerebbe meritare un "restauro conservativo" ( a parte le scatole ammortizzatori post, che dovrebbero essere rosse.
nel caso 1) se sommi spese vernice, cromature, cuscinetti e motore(?)cavetti, freni,marmitta , gomme, impianto ecc+ reimmatricolazione 100€ vedrai che superi di gran lunga il valore econonomico e quindi serve aver una forte motivazione affettiva
nel caso 2 resti sotto una soglia accettabile e potrai scorazzare al vento...( indispensabile freini come pare stai facendo, gomme e un "controllata" al motore per renderlo affidabile.
certo non è un veicolo da tangenziale....
circa i documenti: non c'è problema ...infatti ora per circolare serve targa e nuovo libretto; quando sarai proto basta una denuncia di smarrimento del vecchio documento e reimmatricoli!
 
15944192
15944192 Inviato: 7 Mar 2018 20:49
Oggetto: Re: datazione motom
 

ddjackson ha scritto:
<b>Nota automatica</b>: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Buon giorno Sono nuovo a questo forum, spero di averlo azzeccato!!!
Comunque: Ho acquistato questo motom, purtroppo non ha i documenti, il telaio è 359xx, chi me l'ha venduto garantisce sia del 1954 è possibile?? Vorrei produrmi in un restauro artigianalaffettivo!!!! ma ho qualche incognita: Secondo voi aveva il porta attrezzi dietro la sella?? I montanti del portapacchi dovrebbero essere verticali?? Conoscete qualcuno, in zona milano che "risuola" le ganasce freni??
Grazie mille. Danilo


Ciao, si tratta di un Motom 48E, ovvero il primo Motom con sospensione posteriore (1954-1956) .

Va detto subito, che nel caso dei Motom, i possibili puzzle di telai e motori sono frequenti per cui dimmi che prefisso leggi prima del numero di telaio 359xx e dimmi anche il prefisso e numero di motore, che puoi leggere sul carter motore, davanti.

Le astine in lamiera stampata del portapacchi, erano di natura piegata all'indietro come puoi vedere da questa foto originale ed il fanalino va sull' attacco parafango

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Vedo che la zona del numero di telaio è scrostata, verifica che non ci sia qualche saldatura.

Come ha detto giustamente 157,
devi decidere che livello di restauro vuoi fare, perchè rimetterlo a nuovo completamente, vuol dire investire un sacco di soldi che non recupererai mai, garantito al 100%%
anche se -- senza voler scoraggiare nessuno - di soldi ne vanno o via tanti lo stesso, anche se meno, pur cercando di limitare gli interventi,
sempre che il possessore, sappia arrangiarsi da solo per tutto, cioè revisione motore ritocchi di riverniciatura,
saltando ovviamente a pie' pari il discorso "cromatura" che è sempre una mazzata, ed incide molto .

Per quanto riguarda la rimessa in strada, come già detto.

devi avere la denuncia di smarrimento libretto ( sarebbe stato molto meglio che l'avesse fatta il venditore, come d'altronde avrebbe dovuto fare), ma non basta, per avere il libretto nuovo con targhino ciclomotore,

devi poi recarti in motorizzazione ed allegando la denuncia di smarrimento, devi pagare i bollettini per la "visita e prova", che si sostiene solo in motorizzaione.

Non avendo un codice di omologazione IGM, contestualmente , lo dovranno sottoporre ad una omologazione come se fosse un esemplare unico, e compilare una scheda di omologazione specifica, che sarà il riferimento per le revisioni biennali.
Ma questo è un argomento alquanto nebuloso, dato che ogni motorizzazione a quanto pare, si comporta in modi un po' differenti, di fronte a questa problematica.
In ogni caso sappi che lo puoi portare in qualsiasi motorizzazione
 
15944274
15944274 Inviato: 8 Mar 2018 7:47
 

Le staffe di sostegno posteriori sembrano un po' più inclinate del normale.
Probabilmente è dovuto al fatto che il parafango posteriore, non essendo il suo originale, ha i fori di ancoraggio un po' scostati.
 
15944744
15944744 Inviato: 9 Mar 2018 15:47
 

Grazie siete grandissimi, famiglia Motom!!! Aggiornamenti 48E: Prima della stellina, sul telaio dove non ci sono abrasioni o saldature di sorta, è stampata la lettera S mentre il numero del motore è 1549xx, collimano??
Restauro conservativo non possibile, purtroppo chi l'aveva prima di me ha provveduto a verniciarlo con bombolette scadenti perdipiù eliminando quasi tutto l'impianto elettrico. Comunque, in gioventù sono stato carrozziere e mastico abbastanza di meccanica, con tanta passione, pazienza e qualche volta il vostro aiuto conto di riportarlo a condizioni seminuove.... Come avete anticipato unica "pettinata" sarà la cromatura.
Vi tengo informati.
Arrivederci Danilo
 
15944806
15944806 Inviato: 9 Mar 2018 19:29
 

Premesso che nessuno di noi può avere la certezza assoluta, perché solo il Registro Storico Motom ha l'evidenza esatta delle assegnazioni numero motore/numero telaio direi comunque, confrontando i tuoi numeri con quelli del mio originale e sempre rimasto nell'ambito della mia famiglia, che come numerazione ci siamo e che, probabilmente, il tuo dovrebbe essere un fine '54 o primi '55.
Se guardi bene sul motore vedrai che prima del numero e della stellina ci deve essere anche la lettera E.
Avendo le competenze per fare molte cose da solo i costi ti si ridurranno enormemente ed un buon restauro è sicuramente fattibile spendendo una cifra ragionevole (naturalmente questo è un discorso sempre molto difficile da fare perché estremamente soggettivo e strettamente legato alle motivazioni personali sottostanti).
Con l'occasione potrai procurarti il suo parafango posteriore originale perché quello che hai su ti sbilancia, come ti dicevo, tutta la zona portapacchi.....
Se poi ti porti a casa anche il suo fanalino posteriore, il comando gas a ventaglio (peculiare in questi modelli più datati) e i suoi pedali direi che avresti una buona base per poter procedere.
Mi preoccupa un po' di più, ad essere sincero, la mancanza dell'appendice inferiore telaio sotto il motore (dalle foto non vedo bene ma mi sembra segata via) su cui va infulcrato il cavalletto di sostegno che su questo modello è centrale.
Buon lavoro 👍👍👍👍👍
 
15944812
15944812 Inviato: 9 Mar 2018 20:09
Oggetto: impianto elettrico-illuminazione motom 48 codice
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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Buonasera,

ho un problema con l'impianto di illuminazione del mio motom 48 Codice in pratica non si accendono ne il faro e tantomeno il fanalino posteriore, premetto che ho già provveduto a sostituire le lampadine ma nulla di fatto inoltre e non essendo del mestiere non so cos'altro fare se non portarlo da un elettrauto.
Qualcuno puoi darmi qualche indicazione ?

Grazie
 
15944820
15944820 Inviato: 9 Mar 2018 20:47
 

il clacson funziona ?
 
15944850
15944850 Inviato: 9 Mar 2018 23:29
 

ddjackson ha scritto:
Grazie siete grandissimi, famiglia Motom!!! Aggiornamenti 48E: Prima della stellina, sul telaio dove non ci sono abrasioni o saldature di sorta, è stampata la lettera S mentre il numero del motore è 1549xx, collimano??



Almeno come prefisso di telaio, come ha detto anche Motomista,
per essere un 48E, ci saremmo

mentre personalmente dai dati che ho io, quel numero di telaio a sole 5 cifre 359xx è alquanto strano su un 48E , non risultano. Sei sicuro di aver letto bene?

Per quello che ti chiedevo se c'erano saldature vicino al numero di telaio. Controlla meglio.

Leggi anche il prefisso del numero di motore,

In effetti gli unici che possono dare con certezza una data di produzione, sarebbe il Museo Motom ,in quanto il sig Bersan ha i registri di produzione, ma se in passato, davano risposte via e-mail oggi non piu'.
Forse recandosi di persona al museo si possono avere informazioni.

C'è pero' da dire, che almeno fino al GG/SS, le numerazioni relative ai vari prefissi, procedono comunque in modo ineare. nel tempo.
Non è come per esempio, dal 1960 in avanti , dove, a parte il prefisso 48 e 8A,
quello 4A non ha una progressione temporale logiica .
 
15944929
15944929 Inviato: 10 Mar 2018 10:08
 

ajejebrazorv ha scritto:
Almeno come prefisso di telaio, come ha detto anche Motomista,
per essere un 48E, ci saremmo

mentre personalmente dai dati che ho io, quel numero di telaio a sole 5 cifre 359xx è alquanto strano su un 48E , non risultano. Sei sicuro di aver letto bene?

Per quello che ti chiedevo se c'erano saldature vicino al numero di telaio. Controlla meglio.

Leggi anche il prefisso del numero di motore,

In effetti gli unici che possono dare con certezza una data di produzione, sarebbe il Museo Motom ,in quanto il sig Bersan ha i registri di produzione, ma se in passato, davano risposte via e-mail oggi non piu'.
Forse recandosi di persona al museo si possono avere informazioni.

C'è pero' da dire, che almeno fino al GG/SS, le numerazioni relative ai vari prefissi, procedono comunque in modo ineare. nel tempo.
Non è come per esempio, dal 1960 in avanti , dove, a parte il prefisso 48 e 8A,
quello 4A non ha una progressione temporale logiica .


Allora ho ri-controllato ulteriormente, e i cinque numeri sul telaio ci posso stare, ma con quell'ordine di grandezza è successivo al 1954 .

In ogni cao, se ti stai dannando per sapere subito l'anno esatto, pensando che poi te lo scrivano sul libretto nuovo,
risparmia le energie per il restauro icon_biggrin.gif ,
perchè tanto, non avendo il libretto vecchio, e non esistendo nemmeno il codice IGM sul telaio, alla fine della visita e prova metteranno la data del superamento della visita e prova con omologazione.

La potrebbero mettere solo nel caso, che tu fornissi il certificato d'origine rilasciato SOLO dalla ditta produttrice, ma ovviamente non lo puoi richiedere in quanto la Motom non esiste piu', in quanto fallita nel 1971.

Se magarri tu avessi il certificato di garanzia dell'epoca, con scritto numero di telaio e numero di motore, FORSE, metterebbero quella data di produzione,
ma di solito vogliono esclusivamante documentazione recente rilasciata solo dalla ditta produttrice ed eventuali datazioni relative ad iscrizioni FMI, almeno per i ciclomotori, non le tengono in considerazione.

Un po' diverso , sarebbe stato se il motorino avesse avuto il codice di omologazione IGM, ma come si è detto, all'epoca non esisteva per i 50 cc. Infatti con vecchio libretto amarrito, ma con codice di omologazione, riportano ALMENO la data della scheda di omologazione depositata all'epoca dalla ditta in motorizzazione.

Per avere una datazione a scopi assicurativi, lo dovrai poi iscrivere FMI, di solito le assicurazioni si accontentano della datazione che c'è il CRS.
Il bollo di circolazione, invece, si paga in ogni caso, esattamente come uno scooter 50 cc moderno

Per cui la data esatta di produzione , nel frattempo che tu lo restauri completamente, vedrai che salta fuori, di tempo na hai un bel po' ora che fai tutto, icon_wink.gif
, e se non sei distantissimo da Cerea, fai una visita al Museo Motom.
 
15944952
15944952 Inviato: 10 Mar 2018 11:16
 

OT ... la S che hai trovato sul telaio in realtà significa "stretto" e cioè con ruota posteriore con mozzo uguale ( a parte il perno) a quelli più vecchi e cioè stretto! in contemporanea erano prodotti telai marchiati L utilizzati sul 48l 2^ serie, sul 48 SL, sul 48GG e 51-1^ serie (per la 2^ serie di questi ultimi invece si passò al telaio con foro blocca pedaliera prima dell'SS-1^ S e poi del SS-2^s.
mistero invece circa i telai ,sempre marchiati S ma "larghi", usati per il mod. 48S -2^ serie;
Gli S- 1^ serie come anche gli L- 1^ serie avevano ancora il foro per serbatoio incassato e quindi telaio S dell'E.
A questo proposito chiariamo che E= ELASTICO e non E= economico, come prevedevano nelle loro sigle altre marche; Motom comercializzo infatti, in parallelo all' E,L,SL,S, il modello N=normale (che costava meno..) che montava già il motore E sul telaio rigido del precedente D ( e quì si apre ulteriore "grana" perchè per motom D si intesero due veicoli ben diversi... il D evoluzione del precedente C e il D dove D significa Donna: unico Motom48 con telaio moleggiato in modo "moderno" e cioè non più a "ruota guidata" ma a forcellone oscillante).
Non si sa per quale motivo Motom non continuò sulla strada concettualmente più moderna del Donna rimanendo ancorata fino alla fine al telaio "antico"
 
15944965
15944965 Inviato: 10 Mar 2018 13:06
 

157 ha scritto:
OT ... la S che hai trovato sul telaio in realtà significa "stretto" e cioè con ruota posteriore con mozzo uguale ( a parte il perno) a quelli più vecchi e cioè stretto! in contemporanea erano prodotti telai marchiati L utilizzati sul 48l 2^ serie, sul 48 SL, sul 48GG e 51-1^ serie (per la 2^ serie di questi ultimi invece si passò al telaio con foro blocca pedaliera prima dell'SS-1^ S e poi del SS-2^s.
mistero invece circa i telai ,sempre marchiati S ma "larghi", usati per il mod. 48S -2^ serie;
Gli S- 1^ serie come anche gli L- 1^ serie avevano ancora il foro per serbatoio incassato e quindi telaio S dell'E.
A questo proposito chiariamo che E= ELASTICO e non E= economico, come prevedevano nelle loro sigle altre marche; Motom comercializzo infatti, in parallelo all' E,L,SL,S, il modello N=normale (che costava meno..) che montava già il motore E sul telaio rigido del precedente D ( e quì si apre ulteriore "grana" perchè per motom D si intesero due veicoli ben diversi... il D evoluzione del precedente C e il D dove D significa Donna: unico Motom48 con telaio moleggiato in modo "moderno" e cioè non più a "ruota guidata" ma a forcellone oscillante).
Non si sa per quale motivo Motom non continuò sulla strada concettualmente più moderna del Donna rimanendo ancorata fino alla fine al telaio "antico"


Io ho iniziato una quindicina di anni fa a mettere un po' di ordine e soprattutto chiarezza, sulle identificazioni corrette dei modelli e punzonature Motom,

in tempi non sospetti, quando nessuno si poneva nemmeno il problema e regnava la confusione totale. eusa_wall.gif

Man mano che scoprivo qualcosa, l'ho subito reso pubblico qui e là sul web, e vedo che è stato un lavoro di cui in molti ne hanno fatto tesoro. riviste comprese icon_biggrin.gif
Ho iniziato questa ricerca anni fa, per necessita', dato che non si riusciva ad avere nessuna indicazione di nessun genere
e quindi mi sono rimboccato le maniche,
e con un indizio qui, una controprova la', piano piano un po' di chiarezza s'è fatta,
anche se il lavoro non è affatto finito.

A parte questo,
va detto che punzonatura del Donna è impossibile da confondere con nessun altro modello., ed inoltre essendo un post 1960, ha anche la sua onologazione IGM specifica.
Ne ho avuto uno, ma l'ho scambiato quasi subito senza alcun rimorso, ha un ignobile telaio in tubi telaio stuzzicadente, ben poco robusto soprattutto nella parte posteriore degli attacchi ammortizzatori, oltre ad avere delle prestazioni molto soffocate dal carburatore da 8 mm.
 
15945203
15945203 Inviato: 11 Mar 2018 14:23
 

Buon giorno. Grazie mille ragazzi!!! Comunque il desiderio di conoscerne l'hanno di costruzione è semplicemente una "sega mentale" Speravo di riuscire a datarlo. Comunque alla Motom erano geniali costruttori ma... Come punzonatori lasciavano un pochino a desiderare!! Infatti dove sul telaio sembra ci sia saldato il numero è semplicemente sverniciato per cercare di capire, coadiuvato da lente d'ingrandimento, la natura dei numeri, ed è un casino!!! eusa_think.gif Il parafango posteriore dell'immagine originale dell'epoca sarebbe fantastico averlo ma, ho provato a vedere in "rete" e pare sia più facile avere il santo graal!! dove potrei trovarlo?? Come anche il gas a ventaglio, come è fatto?? Domanda: Come si smontano i rinvii del cambio?? Non ho mai avuto a che fare con un cambio a bacchetta, basta forzare le aste per farle sgusciare dalle sfere?? Essendo affette anche da una certa ruggine temo di romperle.

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Sul motore, come diceva l'esperto, prima dei numeri campeggia la lettera E. Arrivederci Danilo
 
15945205
15945205 Inviato: 11 Mar 2018 14:26
 

Questo sarebbe il tappo dell'olio!?
 
15945240
15945240 Inviato: 11 Mar 2018 17:27
 

Il comando gas a ventaglio vuol dire che quando ruoti la manopola anche la leva del freno segue la rotazione; come puoi vedere sul tuo manubrio hanno praticato un foro verticale (vicino al devioluci per capirci) dove hanno inserito una vite per bloccare tutto. Probabilmente tolta questa vite, tolta la manopola di gomma ed il comando gas sotto il tutto è ancora originale compreso, forse, il meccanismo interno al manubrio che tira il cavo del gas.
Le bacchette non si sfilano forzando, si devono aprire i cappucci (guarda bene, sono in due parti), svitare i controdadi e allentare i registri.
Si, quello che hai detto è il tappo dell'olio con l'orecchietta rotta perché per serrarlo facevano leva con un cacciavite e naturalmente era facile romperla.
Per il parafango mancante ci vuole pazienza, qualche volta può capitare di vederne qualcuno (da non confondere con quello del modello Codice) ma probabilmente potrebbe venirti più facile reperire a poco prezzo un rudere intero e completo (o quasi) da cui prelevare le cose che ti mancano.
 
15946904
15946904 Inviato: 16 Mar 2018 11:01
 

Sono alle prese con l'ennesimo restauro di un 48/C, acquistato in rete da un mio conoscente e fatto passare come già restaurato.

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A parte i cerchi, raggi e mozzi verniciati, guaine nere dei cavi di comando, il restauro è stato fatto, come si suol dire, alla carlona e non è piaciuto affatto al proprietario, che me lo ha affidato per un restauro serio.
Per inciso, è il terzo Motom che restauro per lui.
Come mio solito, l'ho smontato tutto e portato i vari pezzi a sabbiare, operazione questa basilare se si vuol ottenere un restauro impeccabile.
Quando sono andato a ritirare i pezzi, è saltata fuori una bella sorpresa, ecco come si presenta il serbatoio dopo sabbiatura.

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Praticamente l'ex proprietario ha pensato bene di cementare completamente con lo stucco il serbatoio, per mascherare l'enorme bozza che aveva sul fianco.
Questo sì che si può definire un restauro coi fiocchi. 0509_si_picchiano.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
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