Non so se queste barriere (a mio avviso molto valide) sono state già omologate e messe in produzione (la produzione non la fa l'ANAS, ma le aziende private che vendono le barriere all'ANAS e agli altri enti gestori), ma anche se così fosse per vederle montate dappertutto o quasi ci vorrà molto tempo. La regola generale è che una barriera (anche se non più a norma) viene sostituita alla fine della sua "vita". Cioè quando si fa troppo vecchia o quando viene incidentata, ma spesso accade che di una barriera di 300 m ne vengono danneggiati 50. E che si fa? Gli altri 250 m, anche se non più a norma, sono ancora intatti. 300 m di barriera a norma costano 300 soldi, 50 m del tipo vecchio ne costano 25 ed è tecnicamente impossibile agganciare 50 m di nuova barriera ai 250 della vecchia, si creerebbero degli "stacchi" che renderebbero la barriera non solo inefficiente ma proprio pericolosa. Quindi cambio solo i 50 m con la barriera vecchio tipo.
I soldi che vengono stanziati per l'ANAS bastano a malapena per la metà della manutenzione ordinaria che sarebbe necessaria per mantenere le strade efficenti senza introdurre nulla di nuovo. E la situazione degli altri enti gestori è anche peggiore.
Quindi complimenti all'ANAS per aver fatto il primo passo, ma bisognerebbe poi continuare a camminare e non rimanere fermi a vantarsi di quanto si è stati bravi per quello che si è fatto...

