Lunedì 6 Luglio 2009,
Ha riportato varie fratture e politraumi il motociclista V.M., 57 anni, di Cimadolmo (Treviso) che, ieri intorno alle 11, è finito in una scarpata profonda alcuni metri dopo aver perso il controllo della moto Suzuki, con la quale stava percorrendo la Statale 251 all’altezza dell’abitato di Claut (nel tratto maledetto della strada, dove gli incidenti accadono con troppa frequenza). L’uomo, soccorso dal personale del 118 e dell’eliambulanza, è stato sottoposto a cure intensive sul posto e poi trasferito all’ospedale di Pordenone con l’elicottero. Le condizioni del centauro di Cimadolmo, da quanto si è appreso dal primo bollettino medico, sono serie, ma già dopo alcune ore gli specialisti del Santa Maria degli Angeli avevano preso in esame la possibilità di sciogliere la prognosi, che inizialmente si erano riservati. In considerazione delle polifratture riportate dal centauro e del quadro clinico complesso i medici, seppure a scopo del tutto precauzionale, hanno comunque deciso di riservarsi la prognosi.
Le cause e la dinamica dell’incidente, accaduto pochi minuti prima delle 11, sono all’esame della Polizia stradale di Pordenone. Da quanto è stato possibile ricostruire, nell’imboccare una curva, avrebbe improvvisamente sbandato, perdendo il controllo della moto che è diventata inguidabile. Il centauro ha provato a frenare con forza, ma inutilmente. È così finito fuori strada, precipitando un una scarpata profonda alcuni metri, che ha complicato le operazioni di soccorso e di recupero del motociclista, che solo dopo una trentina di minuti è stato raggiunto e curato dagli specialisti pordenonesi dell’emergenza e dall’equipaggio dell’eliambulanza.
(dal IL GAZZETTINO di PN)
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Auguri di guarigione
