Concordo pienamente.
Sono stato tra i pochi a rimanere stregato da questa moto sin dalla prima apparizione sul sito ducati, quando fu svelata la Redvolution . . . però ammetto che non riuscii a "codificarla" bene.
Era talmente innovativo e inatteso, come design, che non trovai modo di capirla.
Rimasi comunque stregato.
Ho avuto la fortuna di vederla in un concessionario prima dell'uscita sul mercato (era già stata svelata in foto comunque) e, potendola ammirare dal vivo, m'innamorai completamente.
In foto non rende bene, come dice Desmpier, un pò come tutte le uktime creazioni di Terblanche, molto complesse nel design, sfaccettate e, soprattutto secondo me, molto innovative.

Oltre al fatto che alcune ombre possano sfavorire la resa della moto, penso che anche il fatto di trovarsi davanti delle linee nuove non aiuti visivamente l'interpretazione stessa delle linee.
Cioè, un design noto e ampiamente familiare nelle soluzioni adottate lo si riesce ad interpretare meglio anche in foto, un design nuovo, che proprone soluzione inedite non favorisce questo processo di comprensione.

Poi, c'è da dire: una moto non rende quasi mai bene in foto (se non con azzeccate angolazioni): è un oggetto che perde molto nel passaggio dalla terza alla seconda dimensione.
Ancora oggi mi capita di vedere a volte alcune foto del 999, anche il mio, e di scorgere qualcosa che non mi convince. Poi, lo vedo dal vivo e m'incanta.
Il design del 999 mi piace anche per questo: è vivo, come una persona, ha i suoi umori, i suoi giorni sì e quelli no.
Si concede e si ritrae nel mistero. T'incanta e ti rende perplesso. Ovviamente . . . non è colpa sua

Carissimo Desmopier,
per quanto ti stimo . . . non sono d'accordo! Parere personale eh!!!

Prima del 749 ho avuto il 748 e ne sono stato entusiasta. Si era ormai arrivati al 998 e sulle riviste di moto qualche giornalista iniziava a evidenziarne la necessità di una "rinfrescata", pur nella bellezza della linea.
Io continuavo a guardarlo e non capivo: pur con circa 10 anni addosso era perfetto. Mi chiedevo: cosa vuoi migliorare? Impossibile!!!

Poi è uscito il 999: a confronto il 998 è di colpo invecchiato. Sempre bello, ma mortale! Il codone e il faro anteriore troppo larghi ed ingombranti, troppo carenata, la ruota anteriore troppo scoperta . . . piccoli dettagli che alla nascita l'hanno resa trionfale, poi sono diventati non dico difetti, ma segni del tempo.

Personalmente penso che non sia giusto pensare che l'intero settore motociclistico sia riconducibile ad una 916 ed una F4. E' limitante! Sono entrambe due capolavori, ma tutto passa ed invecchia. Se realmente, ancora oggi, dopo anni ed anni fossero le uniche moto in grado di valere qualcosa nel design . . . forse i designer dovrebbero cambiare mestiere.

Penso invece che il limite non sia loro, ma nella percezione e metabolizzazione del pubblico. Si è troppo radicati ad un'idea e si fa difficoltà a lasciarla andare. La 916 è stupenda, immortale, ma non è plausibile che ancora oggi condizioni il design Ducati nella SBK. E' una sconfitta in partenza. Pensare che una SBK Ducati possa essere solo come una 916 e una MV solo come una F4!!! La 916 è stata lasciata in vita un tempo giusto, direi perfetto (anche uno o due anni in più li affrontava alla grande), la F4 è anche figlia dell'immobilismo e dei problemi MV. La F3 è pronta da tempo e, a detta di Tamburini, è una rivoluzione nell'estetica e nella tecnica. Ma non è ancora uscita. La nuova F4 è stata evoluta in gran parte dei componenti, ma la linea è quella. Io avrei gradito più una nuova F4. Siamo sinceri, evolvere stilisticamente una stessa moto è la migliore cosa per l'azienda. Dal punto di vista tecnico è più semplice evolvere, perchè l'evoluzione è più oggettiva. Nel design in vece si rischia grosso!!!

Anche la 916 fu una rivoluzione rispetto alla 888, poco votata al design eppur stupenda. Anche la 916 all'inizio fu criticata. Non venne risparmiato lo stesso monobraccio che oggi sembra una "spada di Damocle" per la Ducati.

La differenza, casomai, è nel fatto che Tamburini, pur se geniale e innovativo, riesce ad essere anche molto popolare e "tranquilizzante", rispetto al "tormento ed estasi" di Terblanche.

il giorno che vengo giù a Teramo la risolveremo con un duello all'ultimo sangue...
con Bigsen e Zampa3 che ci fanno da padrini!
Però prima ci facciamo una birra....

peccato che sia quasi astemio . . .

Si..l'idea è quella di creare una moto che crei lo stesso stupore di quando uscì il monster e che abbia un altretanto successo... come target prendere quei giovani che appena hanno l'età per farlo e la patente vogliono passare ad una vera prima moto.. su questo però non sono ancora sicuro bisogna vedere bene in settimana cosa ci diranno di preciso..

è difficilissimo creare qualcosa di nuovo senza che somigli a qualcosa d'altro. Ricordate inoltre che con Ducati è fondamentale mantenere il "family feeling" e l'italianità del marchio... altrimenti avrete subito millanta persone che vi dicono che il vostro prodotto "sembra una jap". Occhio alle linee da fumetto manga...

Ha detto tutto!