anomico ha scritto:
E' vero, uno dei primissimi lavori del gen . . . ehm . . . di Terblanche
La 916 era pronta, ma la 851 reggeva ancora bene il mercato e allora si decise di rinfrescarla. Un paio di mesi . . .et voilà. Come dice Desmopier, non è venuta niente male. La 851, personalmente, è molto bella, ma la 888 mi piace di più.
Sono dettagli, ma la rendono un pò più filante ed aggressiva (il tempo passa per tutti eh!).
Certo, far passare la 851 ad 888 non è semplicissimo. Si dovrebbe andare sull'acquisto di carene in vetroresina . . . per questo modello si trova poco, in Italia.
Se l'avessi la farei come quella SBK . . . da infarto!!!
Legata al palo in che senso? Attaccata con lucchetto
? Mi appelleri ad una forma sintetica di usucapione . . .
Domanda: ma la 851 chi l'ha disegnata? Sapere che disegnava prima le moto è un'impresa! Ho dintito dire da qualche parte che forse è del Sommo Ing. Massimo Bordi. Possibile?
Sì, è semiabbandonata, legata con una catena ad un palo. Credo che il design fosse del centro stile Ducati, e che sia stato più legato all'utilizzo nelle competizioni piuttosto che ad un discorso di estetica. Difatti la prima serie stradale, quella con i cerchi da 16", la tricolore, aveva degli orridi specchietti integrati nella carena di provenienza Paso. Come al solito si tendeva a utilizzare gli avanzi per mettere insieme una moto nuova...