secondo me per avere un minimo senso dovresti mettere i magneti interni ortogonali a quelli esterni e non paralleli
se metti il magnete interno e quello esterno con le facce vicine di polarita' opposta in un giro l'accelerazione e la decelerazione che ottieni si dovrebbero equivalere arrivando a non dare niente di utile ai fini eneregetici
se metti i magneti interni ortogonali invece, ottieni che in mezzo giro saranno piu' vicine due poli magnetici dello stesso segno e nell'altra meta' di giro di segno opposto, questo potrebbe effettivamente generare energia.... ma.... da dove arriva questa energia?
a livello microscopico le interazioni tra i magneti alterano la disposizione delle spire elettroniche che quindi vengono sfaldate piano piano (non avendo una corrente che le rigeneri come avviene negli elettromagneti) e a questo punto penso che a lungo andare riottieni semplicemente l'energia servita in natura per generare il materiale magnetico... magari non e' nemmeno sufficiente per accenderti una sigaretta

p.s. chi citava i superconduttori lo faceva perche' nello stato superconduttivo la materia riduce la sua resistenza a zero ed espelle i campi magnetici verco l'esterno. questo espediente e' usato ad esempio per la levitazione.