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Generatore a magneti permanenti
8050467
8050467 Inviato: 8 Lug 2009 21:33
 

secondo me per avere un minimo senso dovresti mettere i magneti interni ortogonali a quelli esterni e non paralleli

se metti il magnete interno e quello esterno con le facce vicine di polarita' opposta in un giro l'accelerazione e la decelerazione che ottieni si dovrebbero equivalere arrivando a non dare niente di utile ai fini eneregetici

se metti i magneti interni ortogonali invece, ottieni che in mezzo giro saranno piu' vicine due poli magnetici dello stesso segno e nell'altra meta' di giro di segno opposto, questo potrebbe effettivamente generare energia.... ma.... da dove arriva questa energia?
a livello microscopico le interazioni tra i magneti alterano la disposizione delle spire elettroniche che quindi vengono sfaldate piano piano (non avendo una corrente che le rigeneri come avviene negli elettromagneti) e a questo punto penso che a lungo andare riottieni semplicemente l'energia servita in natura per generare il materiale magnetico... magari non e' nemmeno sufficiente per accenderti una sigaretta icon_asd.gif

p.s. chi citava i superconduttori lo faceva perche' nello stato superconduttivo la materia riduce la sua resistenza a zero ed espelle i campi magnetici verco l'esterno. questo espediente e' usato ad esempio per la levitazione.
 
8054562
8054562 Inviato: 9 Lug 2009 12:04
 

Il problema è in fondo semplice: non è possibile produrre energia da niente, indipendentemente dal campo di forza in cui si fa muovere il nostro dispositivo: che sia un campo gravitazionale o un campo (elettro)magnetico.

Se non vi fossero attriti sarebbe comunque possibile far sì che la spinta originaria continuasse in eterno: ad esempio una pallina continuerebbe ad oscillare all'infinito fra due piani inclinati; un oggeto (non carico elettricamente) in rotazione non si fermerebbe etc.
In mancanza di attriti si avrebbe quindi il moto perpetuo: ci si avvicina molto il moto dei pianeti, comete, asteroidi nello spazio; la terra continua a girare su sé stessa e intorno al Sole perché conserva la spinta iniziale (ma in realtà si sta consumando anche tale spinta)

Anche in questi casi però ciò non permetterebbe estrarre energia dal sistema per produrre lavoro all'esterno senza "consumare" quella del sistema di partenza: se la pallina picchia su una leva perde parte della spinta, se l'oggetto rotante è collegato a qualcosa che si muove il movimento si questo è a scapito della rotazione.
E nel mondo reale inoltre gli attriti ci sono, per cui comunque, anche senza produrre "niente" il moto si "consuma".

Intendiamoci la conservazione dell'energia è generale, quando si parla di "consumo" di energia per produrre lavoro, in realtà si trasforma un "tipo" di energia (dovuta essenzialmente ad una particolare disposizione degli oggetti del sistema e/o un particolare stato di moto degli stessi) in un altro; e pure la perdita per attrito (con l'aria o con qualcos'altro) altro non è che trasferimento del moto dell'oggetto in moto disordinato di molecole dell'aria o in moto oscillatorio delle molecole della superficie d'attrito (e si parla in questi ultimi casi di calore, dell'aria o della superficie)

Purtroppo non tutti i tipi di energia sono allo stesso modo sfruttabili ulteriormente per produrre ulteriore lavoro. Si parla in questo caso di "scadimento". Ad esempio non si può più usare il calore di qualcosa di per sé ma solo le differenze di calore fra "luoghi" od oggetti diversi.

Perdersi in disposizioni varie dei magneti è un po' come si persero nel 1700 vari inventori nella disposizione di pendoli, ruote, alambicchi, cascate.
Fu proprio da questi esperimenti falliti che si arrivò all'enunciazione dei principi della Termodinamica.

Studiare un po' questa parte di Fisica potrebbe contribuire a rendersi conto quanto questi siano in un certo senso "ragionevoli", cioè derivino da considerazioni abbastanza ovvie (del tipo: due oggetti a contatto, uno freddo e uno caldo, tendono ad assuemre nel tempo la stessa temperatura col passaggio di calore dal corpo più caldo a quello più freddo. L'inverso, pur non essendo teoricamente impossibile, è però improbabile e deriva da considerazioni di statistica sul numero di molecole coinvolte.) etc etc.
 
8076871
8076871 Inviato: 12 Lug 2009 10:53
 

Fantastico 0509_campione.gif
 
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