dilettantissima ha scritto:
bigsen ha scritto:
Al giorno d'oggi è verissimo...ma andiamo indietro di circa 2000 anni,la schiavitù non solo era comune ma anche moralmente giusta,anche perchè un padrone aveva si il suo schiavo che lo serviva ma aveva anche il dovere di provvedere al suo sostentamento e fare in modo di dargli un certo decoro,chi mancava a quest'obbligo rischiava severe punizioni!
Come vedete certi diritti umani scontati oggi nell'antichità non erano nemmeno pensati per una certa classe di persone e la società lo trovava giusto e moralmente corretto.
senza andare indietro di migliaia di anni ..pensiamo al lavoro minorile del novecento...
comunque il paragone era rivolto alla medesima cultura nel medesimo periodo..
tuttavia credo che stiamo andando in ot...

Il topic è generico sul bene e sul male e quindi viene naturale valutare la cosa nel suo complesso atttraverso i secoli,quindi non è affatto OT!
Bene visto che hai citato il lavoro minorile del '900 prendiamo il metro nei secoli più indietro...un minore quando era in grado di svolgere fisicamente certe attività veniva messo a lavorare nei campi per il sostentamento del sistema in cui viveva,quindi intorno ai 10/12 anni a volte prima se era particolamente robusto si ritorvava a lavorare nei campi o nella'ttività della famiglia e non era considerato male da nessuno,anzi era considerato bene perchè aiutava la famiglia e la comunità...il concetto di bene e male varia fin troppo tra le società e le epoche,ciò che oggi è considerato immorale domani potrebbe esser la morale comune e viceversa,stabilire un confine distinto è praticamente impossibile.
Si possono stabilire confini in base alla società attuale e alla morale di questa,ma un concetto assoluto non è proponibile!