42 ha scritto:
Il problema e' definire il "bene di lusso".
Non ho sky (non ho nemmeno il decoder), guardo pochissimo la TV, quindi concedetemi una certa "imparzialita'" nell'approccio.
Considero l'accesso all'informazione e alla cultura un bene di prima necessita'.
E in questo "paniere" ci metto dentro i libri, i CD, i DVD, la TV (via satellite, analogico, DTT), il teatro, etc.
Si', mi pesa dover mettere sullo stesso piano i Sonohra e Verdi o Mel Brooks ed i fratelli Vanzina, ma con un piccolo sforzo posso farcela.
Detto questo, PER ME (e ripeto questa egoistica accoppiata proposizione-nome: PER ME), l'IVA su queste classi di prodotti dovrebbe essere il 4%.
Reintrodurrei invece una "superiva" (facciamo il30%) per i generi VERAMENTE di lusso.
(tanti anni fa, sui generi definiti "di lusso" l'IVA era addirittura del 38%, mentre sul resto era del 19%.)
Gioielli, auto oltre una certa potenza, barche oltra una certa lunghezza, etc.
Certo, un anellino da 100 Euro + IVA lo pagheremmo 130 euro inceve di 120, ma i miei 10 Euro andrebbero a finire insieme ai 100.000 in piu' pagati da chi si e' comprato la barchetta da 1.000.000 di Euro.
E, diciamolo, se uno ha un milione di euro da "buttare" in una barca, non gli pesano certo i 100.000 in piu' di IVA.
concordo pienamente con quanto affermi..però voglio farti presente un piccolo esempio: per me la moto è un lusso (nel senso che vivrei lo stesso anche senza dal momento che non la uso per andare a lavoro, perchè di per sè molti possono permettersi la moto), quando alzano il prezzo della benzina, nel mio caso(e sottolineo nel mio, perchè per altri può essere ben diverso) non mi lamento, al massimo utilizzo di meno la moto..perchè non è un bene di prima necessità....non puoi paragonare l'aumento su alimentari, bollette e assistenza medica, per fare dei piccoli esempi, con sky.
Se uno ritiene che il prezzo delle pay tv sia diventato insostenibile disdice l'abbonamento (come ha fatto mio papà anni fa quando col progressivo aumento del'inflazione ha disdetto l'abbonamento a tele+, perchè non aveva più molta disponibilità).
Si dovrebbe fare anche come dici tu, è vero...l'importante è che lascino stare i beni di primissima necessità....con tutto il rispetto senza andare a guardare i bambini che muoiono di fame e di malattie nel mondo, nel nostro Sud italia ci sono città con tassi di disoccupazione altissimi e persone con famiglia che perdono il lavoro perchè mancano i fondi statali...
In queste condizioni non è giusto lamentarsi dell'aumento dell'iva sul pay-tv....se non vi va bene(come è legittimo che sia) dovete semplicemente disdirlo...c'è la tv via cavo e internet che possono saziare il nostro bisogno di informazione benissimo..si vive anche senza guardare in diretta la partita di calcio o il successo cinematografico dell'ultimo anno..
Ricordiamoci che non stanno mica bene solo i calciatori e i politici perchè ha i milioni...già il fatto di avere un lavoro sicuro una casa id proprietà e qualche migliaio di euro in banca per sicurezza è indice di una persona benestante..e con benestante intendo che vive molto dignitosamente potendo permettersi ad esempio di andare a giocare a golf nel week-end, farsi la pistata con la sua moto, o farsi le vacanze a sharm in primavera o anche solo in montagna..
Dal momento che lo stato prende le tasse dai cittadini è bene che le prenda sui beni non strettamente necessari...
questa è la mia opinione...potete non condividerla...ma non potete non capirla perchè il concetto di per sè è banalissimo...