Sabato a Faenza, tra vento, pista messa da schifo e pioppo caduto su un camper



Allora, la Yamaha montava mono Ohlins ttx e rebound stopper Manucci, il gommino sotto il forcellone, forcelle rifatte ma per il resto tutto di serie.
Partiamo dalla posizione: sella rigida e altissima per un tappo come me (172), moto strettissima, manubrio stretto ma posizionato bene (riser +2cm), ottime pedane maggiorate di serie, data la sella risultano più basse che Suzuki. La moto sembra aver una gran maneggevolezza e leggerezza sull'anteriore, le sospe, così rifatte e con il mono aperto in estensione per via del gommino, sono confortevolissime, dietro incassa tutto e non salcia mai, la forcella troppo morbida mi ha fatto sudare freddo imboccando le discese di Faenza, date le buche...invece niente, via liscio senza rimbalzi al posteriore. Purtroppo sta leggerezza la paghi con l'assenza di feeling davanti, proprio non senti la ruota, la percepisci poco sincera, nei tratti rovinati ho preferito farla galleggiare del tutto perchè se ci stai un pò sopra pare salticchiare di qua e in là... in curva si inserisce bene e con zero fatica ma poi vai a piegare e ciao ciao!!! Ti saluta, tocca buttar giù lo zampone per non cadere. Aumentando il passo e andando con più sicurezza a caricare l'anteriore migliora, ma non mi ha dato quella fiducia a cui son abituato. Sembra di guidare una minimoto da quanto è stretto il manubrio e le plastiche, solo che sei alto su un mezzo con il davanti che pare far quel che vuole senza dirti nulla!
Il motore:

























Poi l'Honda: sospe rifatte per un pilota del mio peso ma veloce, decisamente poco confortevole, ma moto è precisissima, agile e leggera ad inserire e cambiar traiettoria più di Yamaha ma davanti è consistente!! Solo che tutto ti arriva addosso, fai fatica. Posizione in sella ottima, manubrio, pedane (strette e alte) che ti abitui subito, dietro è da tener a bada molto di più in staccata e discesa, curvi e pieghi esattamente dove vuoi, prima di quanto pensi ma poi in uscita devi caricarla per aver trazione.
Il motore: da basso basso c'è, non è un razzo ma ti tira fuori dalle curve acnhe giù di giri, poi apri e prende giri con l'entrata in coppia evidente (da un pò la botta) e purtroppo finisce presto, sale di giri liscia, senza spingere...ma cala meno di Yamaha. Ha una 50 credo di corona, i rapporti son corti nelle prime marce e fai poca strada, ma il cambio è buono e puoi buttare la marcia in più. Il problema dell'accancio c'è anche lì...se sei troppo giù, se non spremi la marcia prima quella dopo rischia di calare giri, devi tornare a scalare marcia. Ovvio un pilota veloce sti problemi non li ha, ma volevo rendermi conto di tutto e ho provato. E' una buona moto, faticosetta e reattiva ma sempre precisa.
La Suzuki, come impostazione è simil honda, abbastanza agile ma la sella è più morbida e pare più bassa, ad alzarti in piedi ed in curva (col manubrio 2cm rialzato) fai più fatica e sei meno "sopra" la ruota, fai più sforzo a muoverti in posizione, l'anteriore è come un carro armato, dove lo metti sta e va liscio e dritto, non scarta mai, ti da fiducia sempre, pieghi e lui tiene, lo vuoi far galleggiare e quando tocca le gobbe non fa una piega. Dietro è più bassa e ferma, la mia taratura è confortevole nel primo tratto (non come l'Ohlins della Yamaha..) poi si ferma, il ritorno è abbastanza chiuso e non scalcia. Sui salti è più dura da muovere, non molto ma un pò si sente che davanti è carica. Quindi meno maneggevole e precisina di Honda ma più stabile e sicura, c'è da lavorare col corpo ma con molto più feedback e comunicazione rispetto a yamaha. Soprattutto sicurezza e stabilità.
Il motore è come un 450 rispetto alle altre 2... molto più pieno e pastoso, tira fin da basso, sale di giri energico ma lungo, monta una 48 denti di serie e la tira tutta, quindi esci di curva e anche se non senti subito la botta secca di Yamaha o la coppia di Honda in realtà hai già fatto molti metri in più, tira la 4a da giù di giri che senti sbatter la catena, puoi cambiare quando vuoi che aggancia sempre (la 5a no, ovvio...e il cambio non è così pulito e precisino come yamaha, devi far bene la mossa col piede e farci l'orecchio ai giri), prende giri crescendo fino alla fine, se insisti a gas aperto fa pra-pa-pra ma contina a buttar fuori la potenza massima. Non c'è storia, sembra una categoria diversa e in questi scambi ne son rimasti sorpresi tutti.
Morale della prova: la moto da ricomprare è senza dubbio GIALLA!!!
La moto da lasciare dove sta invece è Bianca coi cerchi Neri (bella) o blu...
Quella rossa...va bene, va a gusti...