Assolutamente non è ovvio generalizzare, se si vuole fare un discorso serio, altrimenti andiamo al bar a chiaccherare e evitiamo di fare articoli...
La questione l'ho già detto prima è la scarsa educazione e l'assenza del rispetto altrui il problema, ed è indipendente dal mezzo di trasporto utilizzato.. per quello che ho visto gli icndenti nella maggior parte dei casi sono dovuti alla mancanza di buon senso e disattenzione, tanto si fa di tutto sui veicoli meno che guidare... non avrebbero senso le auto che si autoparcheggiano altrimenti; poi fammi capire l'idiota che dall'auto lancia la bottiglietta d'acqua vuota, non è forse pericoloso? Chi non utilizza gli indicatori di direzione non è forse pericoloso? chi viaggia con il telefonino in mano non è forse pericoloso? chi si droga e guida non è pericoloso? chi si ubriaca e guida non è pericoloso? allora perchè non dire che tutti gli automobilisti sono drogati e ubrichi al volante, tanto non c'è alcun male a generalizzare... un po di coerenza per piacere...
Non prendiamoci in giro, il NON generalizzare non significa certo dover dare i nomi di tutti i motociclisti italiani e farne una scrematra, ma semplicemente considerare che , si c'è lo scorretto ma vero anche che ci sono molti che sono invece corretti.
Se poi il signore in questione vuole analizzare un problema e nella fattispecie vuole avere una visione di ciò che significa stare su due ruote in strada, farebbe bene quanto meno ad andarci e non scrivere a vanvera tanto per gettare discredito su una categoria e fare l'articolone, oltre che fare disinformazione. Deduco che in moto non ci sia mai andato proprio da come scrive... e se ci è mai andato guidava con le fette di salame sugli occhi,per parlar edi qualcosa bisogna anche aver provato quel qualcosa, altrimenti è solo pseudochiaccera e quesot in tutte le cose, le campane sono due e bisogna sentirle entrambe per farsi una propria idea. Io nel mio piccolo ho fatto una statistica ed è uscito che mediamente ogni 150Km di percorrenza stradale di cui il 90% è strada extraurbana e montana, rischio che qualche intelligente mi tagli la strada o di rientro da un sorpasso, tanto per fere il brillante mi accelleri in parte obbligandomi ad accellerare per rientrare, oppure che qulache altro brillantone mi svolti di fronte senza nemmeno accennare ad inserire l'indicatore di direzione...
La sostanza del discorso è inesistente, è tutto fumo e niente arrosto per quanto mi riguarda... lo ripeto non si può inziare a discrimiare una categoria di utenti della strada basandosi su alcuni casi, non certo rappresentativi, ma stiamo scherzando...
Francamente mi sento offeso, perchè per passione guido una moto e devo sentirmi per questo criticare da un tizio che manco c'è mai salito su una moto, che non conosce le difficoltà che un motociclista ha nell'attraversare una città dove su 10 incroci almeno in 9 ti viene tagliata la strada dall'idiota id turno.. e che vuole anche aver ragione... oppure dove su determinati percorsi si è oggetto senza alcuna ragione di controlli scrupolosi da parte delle fdo per cercare il minimo cavillo per appiopparti una multa...
il tutto perchè ha beccato un'idiota che l'ha soprassato su una ruota, certo ci sono anche gli idioti che ti fanno il pelo metre tutto tranquillo ti fai i cavoli tuoi in viaggio, mica per questo addito tutti i motociclisti come degli idioti e senza testa... Quello che vedo io tutti i giorni è mancanza di rispetto delle minime regole di guida da parte degli automobilisti, di motociclisti o pseudo motociclisti idioti, nelgi ultimi 8000km ne avro incontrati 5... Questa è la mia statistica di utente della strada... sui passi dove vado nessuno mi è mai venuto a guardare la ruota dietro, al massimo ci si saluta senza essersi mai conosciuti e ci si beve un caffè insieme discutendo della propria moto pregi e difetti nulla di più...
Per quanto riguard ail ragionare sui numeri, è tutto da vedere:
se la maggior parte di incidenti mortali sono in città, dubito che questi avvengano per via di motociclisti che fanno pieghe da motogp, o mi sbaglio? poi il signore in questione scrive che in italia ci sono un numero maggiori di morti su due ruote che in altri Paesi, vero, ma si è dimenticato di dire qunate sono le due ruote circolanti in Italia rispetto agli altri Pesi.. con i numeri messi ad minchiam si fa in fretta a fare disnformazione, senza dimenticare che nella categorai due ruote ci sono molti scooter, e qunti sono gli incidenti mortali con scooter? quanti quelli con moto? PEr il giornalista il motocilcista è la medeisma cosa di colui che usa lo scooter per andare al mare o far ela scampagante al lago di tanto in tanto? Lo sa il giornalista quanti scooteristi usano un abbilgiamento idoneo per viaggiare in tangenziale a 90km/h? (velocità più che sufficente per ammazzarsi, sopratutto se si incontra un guardrail).
Lo ripeto un conto è una critica costrutttiva e affrontata in modo serio , snocciolando tutte le questioni, un'altra è disinformazione generlizzando, volta solo ad attaccare tutto un'insieme di persone.
Mi nonna poveretta mi diceva sempre guarda che il mondo non è solo bianco e nero...
Ma come ho già detto questo è il mio punto di vista, non sono certo il padre eterno, ma io la vedo così.