ogni motore ha un range entro il quale la marcia entra o esce perfettamente, senza opporrre resistenza e quindi senza fare rumore.
Molti pensano che si possa mettere o levare una marcia quando si voglia e tecnicamente è vero.. ma idealmente no: il cambio va effettuato entro un numero di giri ben preciso.
Non a caso si parla di "sintonia" o "sincronismo" del pilota con la meccanica della propria moto (oltre che con la ciclistica).
Il bravo pilota, infatti, non solo sa avvertire un principio di perdita d'aderenza del posteriore e correggerlo (esempio), ma deve anche "sentire" quando il motore è ben disposto a cambiare marcia. Spesso accade infatti che i piloti più "sensibili" abbiano la capacità di fare a meno della frizione, perchè essendo ben sincronizzati col motore, scelgono sempre il momento più opportuno per innestare la marcia, la quale entrerà talmente liscia da... poter fare anche a meno della frizione!
Un fattore davvero influente a tal riguardo è la regolazione del minimo. Più il minimo è alto e più le marce faranno rumore ad entrare. Sul CBR F, in ogni caso, per esperienza, vi consiglio di non scendere sotto i 1200giri di minimo.
Il cambio del pignone penso sia una soluzione relativa.
Il rumore al cambio lo si nota maggiormente ad un numero di giri più alto, perchè, quando si chiude il gas, il crollo di regime è maggiore rispetto a quando il motore gira più piano. Mettendo un pignone più piccolo, non si fa altro che accorciare la rapportatura e smorzare gli alti regimi. Diciamo che è un "prenderci in giro".
Sia quando una marcia deve entrare .. sia quando una marcia deve uscire.. bisogna portare il motore al regime di giri ideale per effettuare l'operazione.
Se dobbiamo aggiungere una marcia, cerchiamo di non chiudere totalmente il gas prima sollevare la leva del cambio e soprattutto rilasciamo la frizione dolcemente così come facciamo alla partenza da fermi. Lasciare un filo di gas aperto vi evita il crollo di regime e quindi un inserimento più fluido. Vi assicuro che una volta imparata questa tecnica vi sembrerà di guidare una moto col cambio automatico.
Se invece la marcia va levata, dopo aver tirato la frizione, date un piccolo colpo di acceleratore, al quale farete seguire quasi contemporaneamente la pressione sul pedale del cambio. In questo modo, oltre a far scalare la marcia in maniera molto fluida, evitate che la moto vi si impunti per effetto del freno motore. Ovviamente vi sconsiglio questa tecnica se la scalata di marcia vi serve a rallentare velocemente, in tal caso è bene che il freno motore faccia la sua parte e non meravigliatevi se il clack sarà più marcato.
Per il resto confermo l'efficacia di un buon olio, l'importanza del tiraggio della catena nonchè della sua lubrificazione e aggiungo: posizione di guida . tipo di scarpe utilizzate e fondo stradale sconnesso. Anche questi fattori, se negativi, possono causare difficoltà nel cambio marcia.
Con la speranza d'esser stato utile.... vi lampeggio tutti!