Ciao a tutti,
purtroppo ieri mi è capitato un fatto spiacevole quanto raro.
Mentre stavo attraversando una piccola frazione del mio paese, mi è capitato che un poverino anticappato (e pure quasi sordo) mi ha attraversato la strada all'improvviso, 1 o 2 metri prima passassi, e l'ho preso con la moto, buttandolo per terra.
E meno male che andavo piano (circa 30 km/h), poichè prima di quel tratto rettilineo avevo percorso una strettissima curva con un raggio di circa 3 m.
Comunque, lui si è rotto un osso nella caviglia (perone) e si è fattto qualche graffio e un livido.
Invece alla mia moto si è rotta la mascherina (aperta in due) la staffa che tiene la mascherina (si è piegata), la leva del freno che si è piagata, la manopola dell'acceleratore e si è rotto l'interruttore che accende la luce del freno quando premo la leva del freno anteriore.
Allora: io andavo piano, per cui nn mi sembra di aver fatto nulla di male;
lui era li che camminava per strada da solo;
Secondo voi è giusto che lui venga lasciato da solo a percorrere una strada in cui passano dei veicoli? Uno che non sente, che è anticappato, per cui non guarda nemmeno se arriva un veicolo!
Boh, comunque adesso gli hanno ingessato la caviglia, per il resto è ok.
Secondo voi, in questo caso chi ha ragione? I suoi parenti che l'hanno lasciato andare in giro senza accompagnarlo o io?
O ha sempre e comunque ragione il pedone?
Puntualizzo che non ha attraversato sulle striscie pedonali, poichè li nn ci sono.
Secondo voi, io ho ragione o torto?
La famiglia, se non ha un'assicurazione per l'anticappato in questione, mi deve pagare di tasca sua i danni alla moto?
E se ha l'assicurazione, quell'assicurazione mi pagherà qualcosa?
Rispondete che ho bisogno!
Grazie anticipatamente!
