Poi andrei giù pesante con la repressione; se ammazzi qualcuno perchè guidavi ubriaco ti do l'omicidio volontario e se ti fermo che sei ubriaco ma ancora non hai ammazzato nessuno ti do il tentato omicidio. Così magari certe persone la smetterebbero di fare a gara a chi regge meglio l'alcool.

Ci vuole più testa e più educazione, ma questa deve partire dalle famiglie ancor prima che dalla scuola.

Poi però se torno a casa e mio padre si mette a guidare come se fosse Schumacher sorpassando d'appertutto io da ragazzino delle medie cosa prendo come esempio??

Per alcuni è servito, per altri no

Ehm, si in effetti non posso che darti ragione.
Anche se accennando alle scuole guida si poterebbe cominciare a parlare dell'utilità dei corsi per la patente.

Per tornare al discorso di prima: io ho un sogno ed è quello di portare l'esperienza di motociclisti veri (cioè noi) nelle scuole. Sono dell'idea che se la stessa cosa (esempio: guidate con prudenza!) viene detta dal prof o dal vigile e invece da un motociclista l'impatto cambia.
Ovviamente ci deve essere dietro un'associazione (o i "Motociclisti per la Vita") che in un contesto di sicurezza stradale insegni ai giovani studenti, utenti e possibili motociclisti di domani, l'educazione stradale con un linguaggio più amichevole.
Se così facendo si riuscisse a canvincere ache solo un ragazzetto a buttare la scodella ed a mettersi un casco integrale sarebbe già un successo.