
Non mi dite che questa volta non vi avevo avvisato.


La mattinata di Mercoledì si apre con una mia telefonata al Buon Taragna avvisandolo di un mio “leggero” ritardo

Questo ci costa un’oretta sulla tabella di marcia ( fa tanto figo dire d’averla anche se nessuno dei due aveva problemi di rientro

Così facciamo e dopo una serie ininterrotta di tunnel che oramai conosciamo a menadito finalmente qualche curvetta ci accompagna fino a Colico e da li a Chiavenna.
Prendiamo per lo Spluga.
La strada Fino a Madesimo, come molti sapranno non è delle migliori.
Rigoli d’acqua quando va bene e strada tortuosa che si inerpica tra tornanti ricavati nella pietra viva.
Prima del tunnel che accompagna a Madesimo svicoliamo a destra come direbbe il mio amico Motociclope

Il Max chiede alla locandiera il polletto ......

RICETTA TRADIZIONALE DEI PIZZOCCHERI ALLA VALTELLINESE
Porzione per 4 persone
320 g. di pizzoccheri
160 g. di patate
125 g. di burro
125 g. di verze , coste o spinaci
160 g. di formaggio semigrasso di latteria
100 g. di parmiggiano
1 spicchio di aglio , pepe .
Per il procedimento dovrete invitarci a tavola, garantiamo ottimo appetito a dispetto delle esili figure.

Fotine di rito e ripartiamo per raggiungere la vetta a quota 2.284 slm.
Altra sosta con birra al seguito e anche qui foto, non possiamo non notare l’adesivo tinga già in bella mostra sul palo che sostiene l’indicazione di località, e qui la domanda sorge spontanea .... chi ce lo avrà messo ..... si faccia avanti il marrano.

Intanto in preda a manie da megalomane puro ci appiccico vicino il mio personale 57gradi.

Scendiamo fino alla frontiera italo-elvetica, adesso puntiamo verso splugen.
Cosa dire delle strade svizzere incastonate in mezzo a scenari naturali da cartolina che già non si sappia ?
Allora facciamo parlare proprio le foto e lasciamo che la nostra personale sensibilità faccia il resto.
Siamo a secco e come conviene con 37euro ( pagati dal max per ricambiare il pranzo da me offerto ) in due rifocilliamo i nostri serbatoi fino all’orlo.
Siamo pronti per nuove curve e scenari.
Dirigiamo verso Tiefencastel e da li verso il mitico Julerpass in mezzo a valli incantevoli.
Si scende verso Silvaplana, autentico paradiso per chi come me e max praticano sport a vela.
Quindi Passo del Maloja che in questa versione lo si prende in discesa.
Le Solite e pericolose fessurazioni ricoperte con pece , che come ogni anno aumentano in maniera esponenziale, fanno calmierare le nostre andature.
Superiamo ancora il confine e si rientra in territorio italico.
A Piuro ci fermiamo per le ultime foto di fronte alle bellissime Cascate dell'Acqua Fraggia di cui riporto :
Citazione dal Codice Atlantico di Leonardo:Su per detto fiume si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere
Sostiamo ancora una volta e raccolta la voglia del figlio della foschia di provare una sportiva lo invito a poggiare le sue indegne terga sulla mia moto e le mie sul suo calesse.
Lascio a lui sentenziare per quanto lo riguarda, da parte mia .... Max scusa in salita arrancavo e cercavo i pedali tipo ciao ..... ma li hai tirati via ?

Mappa del giro

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