qui metto una sorta di scaletta generale sul restauro che ho trovato e modificato , ovviamente è personale, ma vi potrà dare una direzione di marcia.
la metto qui così non si perde nei meandri del bar gilera, e può essere di aiuto a chiunque si avvicina come novizio a questo splendido hobby
ovviamente ogni membro del tinga può dire la sua per migliorarla ulteriormente.
per ulteriori consigli e problemi avete un'intero club pieno di appassionati, tecnici, storici e meccanicia vostra disposizione.
Alcuni lo fanno di mestiere, altri per divertimento, ma vi assicuro che ci sono persone veramente in gamba e che sanno dove mettere le mano
ciao a tutti e buon divertimento
Vedete le condizioni della moto, a volte ha bisogno solo di un restauro conservativo, senza intervenire pesantemente, cioè ad esempio senza riverniciarla.
vale di più un buon conservato, di un restauro totale.
1- Assicurarsi che la moto sia completa e originale.
1.1 cercare manuali di officina,uso e manutenzione, schema impianto elettrico,foto d'epoca(nelle foto di moto restaurate non abbiamo la certezza che il lavoro sia fatto bene, inoltre dei pezzi sostituiti con nuovi possono essere diversi),si cerca:su internet, nei mercatini(comprate riviste del settore per sapere i ricambisti e le date dei mercatini),su ebay, ai registri storici di marca, qui sul tingavert, e ovunque pensate di trovare qualcosa. io personalmente quando non trovo proprio niente vado sul sito di motociclismo d'epoca e vedo se anche li hanno una prova, costa 4 euri, è di solito ci sono vari schemi motore, che nel restauro sono sempre utili, oltre alla storia della moto, chiedete sempre prima nel forum se qualcuno ha comunque notizie sul vostro mezzo
2- eventuale reperimento dei pezzi mancanti (di telaio e/o carrozzeria) questo perche' alcuni restauri e/o trattamenti fatti in modo affrettato, rischiano di rimanere fermi per mancanza di pezzi per .....mesi con il conseguente attacco di ruggine su pezzi gia puliti.
3-smontaggio del motore dal telaio (anche se gira bene e "sembra" tutto in ordine e messa a riposo dello stesso sul banco di lavoro (ne riparleremo piu' avanti).
4- smontaggio di tutte le parti di carrozzeria,fare tantissime foto che poi stamperete su semplice a4 mettendo + foto su ogni foglio,io ho anche etichettato una 30ina di bustine portacd, e ci ho messo dentro tutte le viti, interruttori, rondelle etc, classificandole con il nome e scrivendo riferimenti alle varie foto(es bullone cromato leva marce con rondelle,rif foto 3)in questo modo sai anche la posizione della rondella, molto utile nel caso degli spessori sui mozzi delle ruote.
in questo modo non ti confondi, perché ti assicuro che le cose che sembrano uguali molte volte cambiano di pochi mm.
5- Smontaggio dell'impianto elettrico e messa a nudo del telaio.
5.1- per il ripristino dell'impianto elettrico, verificate se prima di smontarlo funziona tutto, se cosi fosse una volta smontato ripristinate tutti i fili con le stesse lunghezze/diametri e colori, oppure se sembra i buone condizioni(niente fili spellati, o giunture superflue), lo pulite(contatti etc) e successivamente lo rimontate.
se qualcosa non funziona: verificate il perchè, risolvete il problema e poi smontate come sopra.
io di solito stagno i fili che fanno dentro le viti di fissaggio, li rende più robusti, perchè a volte stringendo le viti si spezzano i fili di rame.
molte moto hanno una guaina nera che racchiude i fili, si compra nei negozi di elettricità, è termoretraibile, cioè una volta infilati i fili la scaldate con il fon e si restringe, oppure nei mercatini trovate un'altra guaina, è più morbida ma non mi pare termoretraibile(all'epoca montavano quest'ultima)
se avete lo schema elettrico siete facilitati,specialmente quando qualcosa non va o è stato modificato dal vecchio proprietario.
6- A questo punto si esaminano tutte le parti sia di carrozzeria che di meccanica per decidere su ognuno l'intervento piu' appropriato per riportarlo in efficienza, alcune parti vanno semplicemente carteggiate e riverniciate, altre bisogna riportarle a nudo per pretrattarle prima della verniciatura, altre vanno cromate ed altre....Buttate e sostituite con parti nuove.
7-Esame delle parti meccaniche (ruote, freni, cuscinetti, compresi quelli di sterzo, ammortizzatori, forcella, comandi elettrici e meccanici) per decidere cosa fare per il loro ripristino.
8- Dopo aver preso le decisioni opportune su chi deve fare che cosa, si mandano i vari pezzi agli specialisti del ramo (verniciatori, cromatori, carrozzieri, rettificatori ecc.)
9-Intanto che si aspetta l'esecuzione dei lavori che possono essere piu' o meno lunghi, ci si dedica allo SMONTAGGIO COMPLETO del motore, che se a due tempi (come nel Guzzino) e' piu' facile e si controllano TUTTI gli organi interni, sostituendo cuscinetti e/o bronzine e guarnizioni e/o paraoli, cilindro, pistone, fasce elastiche, mollette e forchette delle marce e altri componenti che nel dubbio e' meglio sostituire per evitare amare sorprese alla fine.
10- Usare attrezzature adeguate, attenzione ai filetti delle viti,E SOPRATTUTTO LE VITI E BULLONI DEVONO RIMANERE QUELLI, sono misure particolari senza sigle sulla testa,se comprate quelli della ferramenta si riconoscono lontano un km(non vi lamentate se vi prendono in giro ai raduni

per pezzi malandati (cerchi in acciaio, cornice cromata faro etc) spendi di meno se le compri nuove o in buono stato,invece di ripararle.
e ovvio che con i miei 2 anni di esperienza nel campo delle moto d'epoca sono ancora un novizio, non mi offendo se i colleghi volessero modificare/integrare la scaletta,che è comunque un elenco sulle cose principali da tenere d'occhio.
ciao e ricordate che questo non è un compito, ma puro relax, quindi calma e nel dubbio chiedete sempre, abbiamo cominciato tutti così.