E allora, questa volta è Capitan Harlock ad iniziare il racconto della seconda birrata a Ostia, mentre la stessa è ancora in corso di svolgimento (il motivo è che sto rosicando


Premessa: tempo variabile, nuvole in lontananza, ampie schiarite verso il mare, il primo quarto di luna illumina la notte romana. In fondo ci sono tutte le condizioni per essere meteorologicamente ottimisti, mettersi in sella alla moto e avviarsi all'appuntamento. Tutto fila liscio lungo la Colombo: poco traffico, tanti semafori, cielo terso, la meta è sempre più vicina, ma...a 150 metri dalla rotonda della Colombo, ecco il nuvolone fantozziano! Quello che scarica in 5 minuti tanta acqua quanto basta per inzupparti dalla testa ai piedi e - nel caso del sottoscritto - far decidere, a malincuore, per un rapido dietrofront. Incredibile ragazzi, dopo 150 metri di nuovo cielo sereno...
Vabbè, questa prima parte di resoconto si ferma qui, aspetto il seguito da tutti i tingavertiani che, incuranti delle intemperie, stanno passando sicuramente una piacevole serata
