Buona serata,provo a raccontarvi la pistata(travagliata) di sabato scorso,ma non sono un gran che a scrivere...............
Non vi dico la preparazione dei giorni precedenti al 17,eravamo tutti in fermento già la settimana prima,tutti i giorni facevo qualcosa per alleviare l'eccitazione che saliva nell'attendere la data fatidica.,riempo la tanica della benzina,smonta le carene e rimonta quelle da pista,preparativi vari....e tanta tensione,perchè?
Tanto per incominciare non avevo ancora provato la moto come si deve,considerando che ero con una sola uscita domenicale di 170km alle spalle,in più il MUGELLO ...........................Sua maestà dei circuiti mi attendeva di li a poco per mettermi alla prova.
Tra un pensiero oscuro e uno adrenalinico mi ritrovo al venerdì con le previsioni meteo che non promettono niente di buono,comunque vado a prendere il furgone noleggiato e lo porto a casa,per prima cosa aspiro il cassone perchè il mio gioiello li dietro tra la polvere e i pezzi di non so che(anche vetri rotti)non ce lo metto proprio e poi inizio con il caricare tutto l'occorrente minuziosamente preparato,una volta controllato il tutto(almeno tre volte)chiudo e vado a mangiare.Il silenzio la fa da padrone e mia figlia (5 anni)mi fa:"babbo tutto bene"?E mia moglie:"a parte che si stà cag......o sotto......

Vado a letto che è meglio penso dopo aver giocato un pò con i bambini(ne ho anche uno di 4 mesi)e nonostante non ci avessi contato mi addormento forse per la sfiducia che il tempo fosse clemente.
ORE 5 la sveglia ma non arriva neanche al secondo squillo che sono già per le scale, guardo fuori e............piove!Preparo la colazione e il lattino per la Greta poi mi avvio in garage dove ho il giubbotto e le chiavi del furgone e mi avvio al punto di ritrovo con i miei compari ma le facce non sono delle migliori in più mi dicono che al mugello stà piovendo.
Arriviamo a barberino e ci femiamo ad un grande bar sulla strada dove ci raggiungono altri amici partiti da un altro rirovo(in tutto eravamo 8)li ci facciamo una colazione tutti insieme,ma le facce sono quelle che sono,nere come il tempo sopra di noi. Al circuito si paga 5 euro per l'entrata......

Mentre girottoliamo ci accorgiamo che uno stà facendo montare le rain,così incuriositi ci informiamo ma non è il caso:330 euro montate e poi?Non fa per me e ci mettiamo a veder girare ma ad un tratto alle 9.30 smette di piovere!
Aiuto, il fermento,tutti si iniziano ad avvicinare ai furgoni,qualche impavido si intuta e scende la moto,che faccio?Intanto scarico non si sa mai.Da non credere alle 10 in traiettoria si stà asciugando,ma io non mi fido anche se alle 10.15 due di noi rompono gli indugi ma dopo due giri uno esce e dice:"sapone"alle 10.40 rientra e li inizia a girare meglio alla fine del turno esce e ci dice che avremmo dovuto girare un po' anche noi,ma io nelle mie condizione non me la sentivo proprio140cv da domare in quelle condizioni...........rimando alle 14.00 il secondo turno se non piove entro.
Il mio umore è cambiato improvvisamente quando alle 12.00 è uscito addirittura il sole e sono caduto in un trance adrenalinico/cachereccio non indifferente: Alle 14.00 si gira!
Inizia una frenesia interna(ed esterna)incredibile,si mangia e si corre a prepararci sono le 13.00 ma predo la tuta gli stivali e tutto il resto e mi preparo,mi sembra di essere solo,non sento niente altro che il rumore delle cose che sposto,butto la tuta in terra(lo faccio sempre prima di inossarla)e mi vesto,tutto va come deve andare e alle 13.40 accendo e vado verso il cancello,ma di fronte a me c'e un muro di moto che sgassano e fanno un odore che ti entra nel casco,5,10 minuti e non facciamo neppure un metro,il caldo è imressionante spengo e così fanno in tanti,fortuna che alle 13.55 aprono e con molta calma il serpentone si muove dopo 10 minuti arrivo al cancello,stordito dal rumore,dai fumi di scarico e da i pensieri,ma non c'è tempo,via verso il semaforo dove mi aspettano 10 min.di coda nel frattempo passano i primi ad essere entrati,mamma che missili,ma anche io devo passare così?Ripasso nella mia mente il circuito e giusto alla bucine il commissario mi fa cenno di andare............
Giù la visiera e non so a voi ma a me si resetta il cervello e inizia un procedimento strano,ragiono solo in vocabolari ristretti e versi strani:gas,stacca,acc.,dai dai,tiene tiene,lungo,ci stò..........
Il seprentone dei birilli si stringe mi giro e lascio strada a quelli che arrivano come caccia in picchiata con già le forche accucciate e il busto a cercare tutta l'aria possibile faccio la curva e inizio a buttarmi anche io nel ritmo del circuito.
Primo giro non so neppure la marcia che ho su,ma devo andare piano,aspetterò il rettilineo per la sesta e iniziare a usare le marce giuste come consigliatomi dagli amici più esperti,ma non è facile,infatti mi sendo conto che mi passano tutti con una certa facilità,non mi scoraggio e cerco un ritmo adeguato ad imparare il tracciato e alle mie possibilità.dopo una decina di giri esco soddisfatto,perchè iniziavo a capire..........
Pausa di 10minuti,raccolgo le idee e mi dico:"dunque mi hanno detto che nelle mie condizioni se giro in 2.30.00 non è male ora vediamo"
Riparto,entro con pista un pò più libera e fatto il primo giro sparo tutto sul rettilineo.
6 in carena,300metri staccata violenta imposto la s.donato di terza e via veso la prima esse tutto di terza ,4 e di nuovo 3 per la seconda esse,4 e ancora 3 per la casanova savelli tengo la3 e via per le arrabbiate,esse successiva,4 e ancora 3 per il correntaio(che curva!)tengo la 3 esse 4,5 e di nuovo 3 per la bucine e via sul rettilineo,tempo 2.33.00 bene ora vado così qualche giro e ad un certo punto viene fuori un 2.28.00

Meglio uscire e raccogliere le idee anche perchè la benzina scarseggia.
Scambio qualche impressione e mi ributto nella mischia,la faccio breve,sono arrivato a 2.23.05 come miglior giro alla fine e devo dire che ho capito dove poter fare ancora meglio per la prossima volta sarò pronto.
Che dire,vi lascio immaginare l'euforia nel riordinare l'attrezzatura e caricare il furgone delle battute tra gli eroi della giornata e della voglia di riprovare al più presto quelle emozioni che ho vissuto e che mi hanno fatto godere di una giornata che all'inizio non prometteva niente di buono.
Spero di non avervi annoiato e di essere riuscito a trasmettervi un po' delle emozioni che mi hanno invaso.