il problema e' che il disco, piu' e largo in diametro, piu' innesca poco piacevoli tendenze ad impennare sull anteriore (stoppies)
per lo stesso motivo, ma non solo, anche le mtb hanno abbandonato i freni classici sul cerchio a favore piu' piccoli dischi freno (idraulici o meccanici) sul mozzo

l'idea non mi sembra per niente male, ma vedo dei problemi abbastanza seri...
1) fabbricazione di cerchioni adatti.
un cerchione del genere oltre che a costare un botto di più per le notevoli complicazioni tecniche (magari minori in un fuso,ma... provate a fare un forgiato così, c'è da metteresi le mani nei capelli), risentirebbe quasi sicuramente di un peso assai maggiore.

sicuramente però c'è un guadagno in termini di sforzi che tendono ad alleggerire le razze (che non devono sostenere il carico tangenziale dei freni)

2) la ventilazione del disco:
centrale e perimetrale, per di più con 2 o 3 pinze.... ho idea che scaldi tanto,ma tanto ma tanto e non ha una ventilazione frontale come nei dischi normali,ma si basa completamente sul ricircolo interno.

3) una notevole complessità meccanica aggiuntiva, non è certo chissà che di difficile (concettualmente è semplice) ma voglio vedervi a smontare tutto l'ambaradam ogni volta!!!


come conclusioni, il progetto è molto ambizioso e spero vada avanti, sarebbe una bella cosa che le tecnologie si differenziassero molto...!!!

Per il tuo punto 1 i cerchi gia' ci sono infatti il cerchio e' completo di tutto...Per il punto 3 la praticita' di smontaggio e' veramente da record...Per il resto infatti tutto e' in sperimentazione, o meglio viene utilizzato pero' non ancora messo sul mercato...

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Brakko.org

Tramite un amico (rappresentante)ho conosciuto questa azienda e il relativo titolare....Ho visto alcune realizzazioni, e siamo gia' in accordo per provare, appena sara' pronto, il sistema sulla mia ninja....Provato sull' RSV1000 l' impressione (nonostante io non abbia dimistichezza col bicilindrico)e' buona..La tenuta allo sforzo mi sembra di buon livello,l' impostazione della frenata e' efficiente e la praticita' nel cambio ruota e' indiscutibile...Mi rimane solo il dubbio su alcuni aspetti tecnici della cosa, ossia la tenuta alle sollecitazioni dopo una gara completa a livello mondiale (SBK o Motogp) e il perche' i grossi costruttori (che gli stanno offrendo cifre folli x il brevetto) NON l' hanno mai pensata....Se qualcuno avesse altre analisi personali mi farebbe piacere confrontarle..

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PS:comunque l' ingegneria italiana NON ha rivali....Ducati e Ferrari davanti a tutti