sandro76 ha scritto:
Bull, ovviamente il mio era un semplice esmpio nudo e crudo per capire come funziona il gioco, i numeri possono essere diversi ma il concetto non cambia neanche per i bicilindrici che hanno l'unico neo di essere limitati maggiormente nei giri.
Sulla carta hai certamente più ragioni tu... nel senso... meglio i cornetti corti rispetto a quelli lunghi, all'atto pratico bisogna vedere l'erogazione.
Prendendo il tuo grafico si nota che la potenza massima viene erogata a 10000 giri/minuto circa, mentre la curva mi pare molto simile, guadagni qualcosa ad un regime superiore alla potenza massima che vuol dire un arco di utilizzo molto molto ristretto, d'altro canto perde qualcosa fino ai 7700 giri minuto circa.
Ora... la domanda è:
Questo piccolo incremento agli alti giustifica la perdita in basso?
Per rispondere bisognerebbe vedere in pista a che regime di rotazione percorri le curve...
Se la risposta è: NON scendo mai e poi mai sotto i 7700 giri minuto... allora la risposta è: SI anche se il guadagno è piccolo è giustificato! daltronde piuttosto che niente...
Se la risposta è: SI mi capita di scendere sotto quel regime....
allora la risposta è: NO il guadagno è talmente risicato ed in una fascia talmente in alto che non giustifica la perdita in basso.
Senza conoscere la tua moto (quindi posso anche sbagliare) un arco di utilizzo di 2300 giri mi pare poco anche per un bicilindrico, pertanto io lascerei i cornetti lunghi.
Guarda, come puoi notar edal grafico, li ho provati entrambe sia su strada cha in pista. Per questoposso garantirti che sono meglio i corti, non tanto per la differenza di prestazioni assolute quanto per la maggiore propensione a tenere botta in allungo.
E comunque il concetto di base mi pare semplice e insindacabile. Ovviamente senza creare disastri ai bassi, una moto da pista privilegia l'erogazione agli alti. Poi se uno non sà guidare e la moto la fà girare a regimi lontani da quello della massima potenza, allora è un problema di guida, non di cornetti.
Non credi?