Voglio raccontarvi una mia personale recente esperienza. Ieri pomeriggio (Lunedì 17 sett.) verso le 16.45 uscivo dal mio ufficio, nel centro di Roma per dirigermi in moto verso casa.
Premetto che quando sono alla guida della moto, entro in allarme mettendomi all'erta e vigilando sulla mia guida con la vista, scrutando bene d'avanti a me ciò che succede, e anche quando attraverso una strada laterale alla mia per abitudine ci butto sempre un'occhio, mi concentro sul traffico che mi circonda, cercando di prevenire ogni situazione imprevista... ma se è imprevista come si fa a prevederla?

Chi mi conosce lo sa già, per chi non mi conosce devo dire che sono uno che la moto la guida sempre nel rispetto del C.d.S. rigorosamente.
Quindi torniamo a ieri mattina, salgo sulla mia moto e parto.. da subito faccio attenzione in quanto l'asfalto è umido e si potrebbe rischiare di scivolare, visto anche i 150 CV che equipaggiano la mia moto. Percorro un viale che mi porta al semaforo al momento rosso, mi fermo e mi affianca uno scooter, entrambi aspettiamo il verde per ripartire e dobbiamo svoltare sulla nostra dx, una strada stretta e a senso unico nella nostra direzione di marcia. Questa zona si trova vicino all'Università La Sapienza, quindi conosco bene le abitudini dei giovani studenti, che spesso percorrono questa strada in contromano con ogni mezzo, in quanto risparmiano un lungo giro. Quindi memore di questo, quando scatta il verde e mi accingo a girare nella strada, sia io che lo scooterista ci troviamo di fronte una panda, per l'appunto in contromano.. la strada stretta non ci aiuta ad evitare la macchina e neanche l'asfalto bagnato, ma per fortuna mia riesco a passare pelo, pelo alla destra della panda, facendo il filo al marciapiede e toccando con il gomito lo specchietto della macchina, mentre haimè lo scooterista meno fortunato e previdente di me, prende frontalmente la panda, niente di grave per lo scooterista che si rialzava quasi immediatamente.. dopo una sosta per controllare le condizioni dello scooterista e qualche imprecazione all'automobilista, riprendo la mia strada..
Con questo voglio dire che sia il conoscere le "abitudini" di automobilisti e altri su quella strada, sia la mia estremizzazione nel portare attenzione, facendomi svoltare al semaforo e prendere la strada in maniera innaturale, tenendomi tutto sulla destra, quando questa è una strada a senso unico, ripeto nel mio senso di marcia, che quindi generalmente si prende centrale. Tutte queste cose, hanno evitato che facessi anche io il frontale con un'automobile..
Questa circostanza mi porta a essere ancor più convinto di prima, che in moto l'attenzione che possiamo avere, non è mai troppa!
Lampsss
Cento40