Sabato mattina in tangenziale (limite velocità 90 Km/h), procedevo in auto nella corsia di dx a circa 120/130km/h di tachimetro. Ad una conosciuta postazione di autovelox fisso scorgo la pattuglia della PS. Rallento frenando (non so quanto “decisamente”, ma diciamo che la mia auto frena abbastanza
) e passo davanti al velox (non con gli stop ancora accesi ovviamente). Dopo appena 20 mt. l’auto che mi seguiva mi tampona sbando, ma non perdo la macchina e ci accostiamo in corsia di emergenza. Poi sopraggiunge uno dei due poliziotti e cominciano i rilievi.
Finale: alla signora nella panda (con due bambini in macchina, che sconsiderata
) che mi ha tamponato contestano infrazione per eccesso di velocità (è passata al velox a 115 km/h, -2 punti) e mancato rispetto della distanza di sicurezza. In più naturalmente ha torto pieno nell’incidente così mi pagherà pure i danni (che culo avevo il paraurti già rovinato, così me lo rifaccio nuovo).
Quando me ne tornavo a casa pensavo: “però forse la signora stava mantenendo la distanza di sicurezza e andava alla mia velocità, poi ha visto l’autovelox all’ultimo momento, si è distratta e quando ha riguardato davanti ha visto la mia auto ormai troppo vicina per frenare” e mi è dispiaciuto per lei…….
D’altronde, se fosse andata alla velocità prescritta questo non sarebbe mai successo, è colpa sua se andava ad una velocità superiore al limite di ben 25 km/h e non rispettava la distanza di sicurezza e, come si sa, chi sbaglia paga.
Ora vorrei sapere da voi se, dopo tutto quello che si è detto in questo forum sul rispetto della segnaletica e sulla sicurezza, il comportamento di questa signora è da ritenersi criminale? Se fossi stato in moto con la mia ragazza, poteva averci ucciso entrambi!!
Tu lecchi gli autovelox? che schifo! 
