Oggi stavo leggendo un mensile di motociclismo, quando la mia attenzione si è rivolta su un articolo riguardante statistiche, punti patente e di conseguenza sicurezza.
Vorrei fare una premessa i clienti di questi signori siamo noi appassionati e le aziende che pubblicizzano i loro prodotti.
Queste ultime se noi non acquistassimo i periodici di moto si rivolgerebbero altrove.
L'articolo nello specifico era concentrato su alcuni punti.
L'eccesso di velocità, guida in stato di ebrezza, varie infrazioni del codice della strada e via dicendo.
Statisticamente viene riportato l'aumento di sinistri rispetto al precedente anno e l'inversione di tendenza rispetto ad altri paesi europei.
ORA BASTA ci si mettono anche i giornali, loro a cui ogni mese versiamo i nostri soldini non fanno nulla per difenderci.
Sentirsi discriminati rispetto ad altre nazioni, come pirati, ubriaconi e persone scorrette da fastidio.
La circolazione stradale nazionale è al collasso da diversi anni.
Le arterie stradali sono le stesse di 50 anni fà tranne qualche modifica.
Quante patenti c'erano nel 1970? quante oggi? Ma le strade sono sempre le stesse maltenute e con un aumento esponenziale di chi le percorre.
Cari Direttori di giornali siamo noi i vostri clienti, ed è a noi che dovete un servizio non al ministro Bianchi!
Io personalmente non mi identifico in quelle statistiche, e pretendo di non essere paragonato ad un tedesco o un francese dove la densità di veicoli di gran lunga minore rispetto all'Italia
Quando vado in moto, grazie ai nostri stramaledetti governanti, la mia preoccupazione è di riportare la pelle a casa.

Scusate lo sfogo, ma non se ne può più.