Sabato mattina...bellissima giornata...io ed un mio amico decidiamo di andare a fare un giretto.
Ci incontriamo e partiamo così,senza una meta ben precisa e con il solo scopo di fare qualche km con una temperatura quasi primaverile.
Partiamo...curve,curvette,brevi tratti rettilinei....cacchio sembra arrivata davvero la primavera...la moto va benissimo,l'asfalto è asciutto e sul viso batte un'aria piacevolmente tiepida.
In giro tante moto e poco traffico...una giornata ideale insomma.
Tutto procede tranquillamente...ci divertiamo senza lasciarci prendere la mano (dopotutto è ancora febbraio) e dopo un gustosissimo aperitivo decidiamo di ripartire per rientrare a casa (ad attendermi c'era un ciclopico piatto di ravioli).
Saluto il mio amico,che abita in uno dei paesi che abbiamo attraversato durante in giretto,e riparto per rientrare.
Faccio circa una decina di km e mi fermo ad un bivio per svoltare a sinistra...davanti a me un autobus di quelli che trasportano bambini in uscita dalle scuole...mi fermo per aspettare che svolti e poi svoltare io a mia volta....ma appena fermatomi a circa un metro e mezzo...orrore...vedo la luce bianca della retromarcia che si illumina


Morte nel cuore e raptus omicida nella testa...scendo dalla moto e mi avvicino all'assassino e tirando giù dagli altari almeno due calendari completi...il tipo vedendomi imbestialito è solo riuscito a dire..."Stai calmo".
Rientrato nei ranghi mi metto daccordo per farmi liquidare senza ricorrere alla denuncia e la faccenda si conclude fortunatamente (per lui) senza polemiche.
Conclusione,provata sulla mia pelle...cioè sulle mie carene...quando davanti c'è un bus/mezzo pesante o comunque un qualunque altro aggeggio a quattro ruote abbastanza alto da non riuscire a vedere le immediate vicinanze del proprio paraurti posteriore consiglio vivamente di fermarsi ad almeno 4 metri.
Lato positivo della qestione:ho già ordinato un parafanghino in carbonio



Ciao
Davide