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Le nuove 400 una scossa su un segmento finora poco affollato
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16347476 Inviato: 29 Giu 2023 22:26
 



Bravo hai centrato il punto, il sistema delle patenti non invoglia i giovani a comprare la moto e a cascata anche i guidatori più esperti si trovano a dover scegliere tra carissime moto top di gamma oppure una marea di bicilindrici paralleli in tutte le salse made in Cina o India...
Se entro in un bel salone multimarca mi ritrovo con tantissime moto per la fascia 300-400, e tantissime nella fascia 650-750 tutte con bicilindrici paralleli. Poi abbiamo 4-5 moto interessanti nella fascia 800-900 cc e infine le super maxi hiper da 20.000 euro in su. Ormai non entro neanche più nei concessionari perché su 20 moto esposte, 18 sono paccottiglia, 1 ha 180 CV e quindi forse ne rimane 1 acquistabile.
 
16347500
16347500 Inviato: 30 Giu 2023 7:55
 

Lario650 ha scritto:
Bravo hai centrato il punto, il sistema delle patenti non invoglia i giovani a comprare la moto e a cascata anche i guidatori più esperti si trovano a dover scegliere tra carissime moto top di gamma oppure una marea di bicilindrici paralleli in tutte le salse made in Cina o India...
Se entro in un bel salone multimarca mi ritrovo con tantissime moto per la fascia 300-400, e tantissime nella fascia 650-750 tutte con bicilindrici paralleli. Poi abbiamo 4-5 moto interessanti nella fascia 800-900 cc e infine le super maxi hiper da 20.000 euro in su. Ormai non entro neanche più nei concessionari perché su 20 moto esposte, 18 sono paccottiglia, 1 ha 180 CV e quindi forse ne rimane 1 acquistabile.


Oddio, fino a qualche anno fa, la situazione era rovesciata, con le Jap che sfornavano solo 4 in linea e qualche raro V ed i bicilindrici erano roba per Guzzi, Ducati e poco più: è cambiato il numero di cilindri, ma alla fine l'appiattimento su uno schema ben preciso c'è ora come allora, anche se magari le ragioni sono diverse; adesso è una questione meramente economica, all'epoca era un modo per tirare fuori più cavalli (e tutti in alto). Chiaro che se piaceva l'erogazione del 4 in linea e non quella del bicilindrico frontemarcia, bhe, c'è poco da fare.

Quanto alla fascia 300-400, questa è tornata in auge da una decina di anni appena, grazie proprio alla patente A2, altrimenti tra 125 e 600 c'era un autentico deserto e le poche moto presenti magari erano proprio mezzi pensati per altri mercati (YBR 250 dal Brasile, Inazuma come motociclettone per il sud est asiatico) ed è chiaro che questa fascia sia anche diventata terreno di caccia per indiani e cinesi, che già producevano mezzi in quell'ambito. Purtroppo però fabbricare un 400 invece di un 600 non costa molto meno e quindi o proponi mezzi economici (nel senso che si fa economia sul progetto, sui materiali, ecc.) o la differenza di prezzo diventa risibile e si è tentati di prendere il mezzo più performante (il 600 anziché il 400).

Per quel che mi riguarda, adesso c'è molta più scelta di prima, quando se volevi una moto tranquilla, minimo ti dovevi prendere un 600 con 70 cv ed uno 0-100 in 4 secondi. Ovviamente, come avrai capito, le mie esigenze sono assai differenti dalle tue, ma non credo che i giovani non comprino moto per via del sistema delle patenti: le comperavano anche quando c'era una patente sola, ma in base all'età ti dovevi prendere prima il 125, poi il 350 e poi... tutto; le ragioni, imho, sono altre.
 
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16347502 Inviato: 30 Giu 2023 7:55
 

italyonbike ha scritto:
I giapponesi all'inizio avevano una qualità discutibile ?

Mi riferisco al dopoguerra, ci hanno messo un po' ad imparare a produrre mezzi competitivi con quelli europei e in una prima fase ci sono arrivati copiando e facendo reverse engineering o più raramente portando risorse esterne (vedi Suzuki che riuscì ad accaparrarsi Degner facendolo fuggire dalla germania dell'est e con le cui conoscenze sono riusciti a tirare fuori motori 2t competitivi).

Lario650 ha scritto:
Comunque vorrei sapere se queste moto arrivano anche negli stati uniti, quello che mi dà fastidio è che da noi non arrivano più alcuni modelli di prima fascia che negli stati uniti arrivano e invece siamo diventati un mercato da terzo mondo dove arrivano le stesse moto dei mercati asiatici.

Onestamente, forse per ignoranza, non capisco a cosa ti riferisci. A parte qualche modello dei produttori americani cos'è che non arriva da noi e che arriva negli stati uniti? Ci sono vecchie moto ancora in commercio tipo DRZ400 o KLR650, ma il fatto che li le continuino a vendere è dovuto al fatto che la legge americana permette di continuare a vendere, a patto che la vendita sia continuativa, mezzi omologati in passato anche se non rispettano più le normative vigenti mentre da noi tutti i mezzi venduti devono rispettare la normativa in corso (ed auguri ad omologare una moto a carburatori come euro5).

Sul mercato asiatico invece c'è tanta roba che viene prodotta e che da noi non arriva, ma parliamo di modelli che o non rispetterebbero le normative (sempre loro) o che risultano particolarmente economici e poco appetibili per il nostro mercato.

Per il resto sinceramente mi pare ci sia più varità oggi di quanta ce n'era 20 anni fa, dove praticamente si passava direttamente dai 125 ai 600 senza vie di mezzo. Sull'appiattimento tecnico invece posso pure darti ragione, ma oggettivamente su gran parte della fascia di mercato il bicilindrico parallelo è la scelta più razionale come rapporto fra qualità e costi di produzione, è naturale che la tendenza sia quella.
Per fortuna qualcuno che si ostina a fare motori 3 cilindri ancora c'è e forse forse sta arrivando anche qualche 4 cilindri di piccola cilindrata tipo ZX-4R e Kove 450RR
 
16347515
16347515 Inviato: 30 Giu 2023 8:38
 

Kino87 ha scritto:

Mi riferisco al dopoguerra, ci hanno messo un po' ad imparare a produrre mezzi competitivi con quelli europei e in una prima fase ci sono arrivati copiando e facendo reverse engineering o più raramente portando risorse esterne (vedi Suzuki che riuscì ad accaparrarsi Degner facendolo fuggire dalla germania dell'est e con le cui conoscenze sono riusciti a tirare fuori motori 2t competitivi).

Scusa ma parliamo di cose che conosciamo poco.
Quale era la qualità dei nostri prodotti ?
Io posso parlare degli anni nei quali ho vissuto, negli anni 60 già i prodotti jap erano un altro livello e anche poco repliche.
Le bicilindriche fronte marcia erano quasi tutte a 180 gradi e non a 360 come le inglesi e avevano distribuzione in testa e non aste e bilanceri.
Con le moto europee(a parte BMW) se non eri meccanico non tornavi sovente a casa.
 
16347525
16347525 Inviato: 30 Giu 2023 8:56
 

Provo a fare un esempio per una singola marca giapponese così si capisce meglio: se entro in un concessionario Kawasaki in teoria la gamma Kawasaki è composta da una dozzina di moto. Ma se togliamo le piccole cilindrate e tutti quei modelli che hanno lo stesso motore bicilindrico di 650 cc rimangono due modelli di Z900 e le maxi H2 sovralimentate. Quindi di fatto per me ci sono solo due moto disponibili su 12 o più: la Z900 e la Z900 RS, tutto il resto è troppo piccolo o troppo potente.
Ancora peggio per la gamma Aprilia: per le mie esigenze ci sono solo la tuono V4 e la tuono 660, ma la prima è troppo cara e potente e la seconda è troppo piccola di cilindrata, quindi zero Aprilia per me. Invece un neopatentato grazie a queste normative per la patente si trova con una ampissima scelta di moto A2 e poi di moto entry level tipo Z650 o Hornet 750. Francamente non sono moto che possono soddisfare un utente europeo non neopatentato. Quindi chi come me vuole qualcosa di più di una entry level ma senza dover comprare una hipernaked da 180 CV, ha una scelta limitatissima.
 
16347533
16347533 Inviato: 30 Giu 2023 9:18
 

Lario650 ha scritto:
Provo a fare un esempio per una singola marca giapponese così si capisce meglio: se entro in un concessionario Kawasaki in teoria la gamma Kawasaki è composta da una dozzina di moto. Ma se togliamo le piccole cilindrate e tutti quei modelli che hanno lo stesso motore bicilindrico di 650 cc rimangono due modelli di Z900 e le maxi H2 sovralimentate. Quindi di fatto per me ci sono solo due moto disponibili su 12 o più: la Z900 e la Z900 RS, tutto il resto è troppo piccolo o troppo potente.
Ancora peggio per la gamma Aprilia: per le mie esigenze ci sono solo la tuono V4 e la tuono 660, ma la prima è troppo cara e potente e la seconda è troppo piccola di cilindrata, quindi zero Aprilia per me. Invece un neopatentato grazie a queste normative per la patente si trova con una ampissima scelta di moto A2 e poi di moto entry level tipo Z650 o Hornet 750. Francamente non sono moto che possono soddisfare un utente europeo non neopatentato. Quindi chi come me vuole qualcosa di più di una entry level ma senza dover comprare una hipernaked da 180 CV, ha una scelta limitatissima.


Al netto del fatto che le vendite di moto sono abbastanza irrazionali rispetto, ad esempio, alle vendite di auto (dove si vendono molte più utilitarie che auto di lusso) da una parte è plausibile che siano più vendibili i modelli di bassa/media gamma, dall'altra la gamma in genere segue le richieste del mercato.

D'altra parte l'utente italiano non neopatentato compra il TRK502, vedi un po' te.
 
16347535
16347535 Inviato: 30 Giu 2023 9:22
 

tibbs ha scritto:
Al netto del fatto che le vendite di moto sono abbastanza irrazionali rispetto, ad esempio, alle vendite di auto (dove si vendono molte più utilitarie che auto di lusso) da una parte è plausibile che siano più vendibili i modelli di bassa/media gamma, dall'altra la gamma in genere segue le richieste del mercato.

D'altra parte l'utente italiano non neopatentato compra il TRK502, vedi un po' te.

Perchè va dietro all'immagine del GS che fa figo
 
16347537
16347537 Inviato: 30 Giu 2023 9:28
 

italyonbike ha scritto:
Perchè va dietro all'immagine del GS che fa figo


Esatto. Alla fine c'è chi non compera una moto, ma un'immagine.

Beninteso questo vale(va) per qualsiasi moda, fossero le SS, le Enduro, le custom, ecc.
 
16347540
16347540 Inviato: 30 Giu 2023 9:30
 

tibbs ha scritto:
Esatto. Alla fine c'è chi non compera una moto, ma un'immagine.

Beninteso questo vale(va) per qualsiasi moda, fossero le SS, le Enduro, le custom, ecc.

E' vero ma a volte ci sono anche i contenuti tecnici o quelli relativi all'utilizzo specifico del mezzo a volte è solo immagine.
 
16347552
16347552 Inviato: 30 Giu 2023 9:39
 

Assolutamente, così come ci sono utenti che quel contenuto tecnico non sanno neppure cosa sia. eusa_think.gif
 
16347559
16347559 Inviato: 30 Giu 2023 10:10
 

Lario650 ha scritto:
Comunque vorrei sapere se queste moto arrivano anche negli stati uniti, quello che mi dà fastidio è che da noi non arrivano più alcuni modelli di prima fascia che negli stati uniti arrivano e invece siamo diventati un mercato da terzo mondo dove arrivano le stesse moto dei mercati asiatici.

Probabilmente oltre alle leggi meno restrittive, il viaggio da Cina a USA sono 2 settimane di nave container senza intoppi. Mentre invece per importare in eurolandia bisogna passare nel canale di suez con costi, tempi e burocrazia superiori. eusa_think.gif
 
16347566
16347566 Inviato: 30 Giu 2023 10:48
 

Lario650 ha scritto:
Provo a fare un esempio per una singola marca giapponese così si capisce meglio: se entro in un concessionario Kawasaki in teoria la gamma Kawasaki è composta da una dozzina di moto. Ma se togliamo le piccole cilindrate e tutti quei modelli che hanno lo stesso motore bicilindrico di 650 cc rimangono due modelli di Z900 e le maxi H2 sovralimentate. Quindi di fatto per me ci sono solo due moto disponibili su 12 o più: la Z900 e la Z900 RS, tutto il resto è troppo piccolo o troppo potente.
Ancora peggio per la gamma Aprilia: per le mie esigenze ci sono solo la tuono V4 e la tuono 660, ma la prima è troppo cara e potente e la seconda è troppo piccola di cilindrata, quindi zero Aprilia per me. Invece un neopatentato grazie a queste normative per la patente si trova con una ampissima scelta di moto A2 e poi di moto entry level tipo Z650 o Hornet 750. Francamente non sono moto che possono soddisfare un utente europeo non neopatentato. Quindi chi come me vuole qualcosa di più di una entry level ma senza dover comprare una hipernaked da 180 CV, ha una scelta limitatissima.

Mhh, non so, a me sembra un po' un amarcord, più che altro non capisco bene cosa mi stai dicendo.

Oggi se prendi un costruttore generalista qualsiasi hai diverse fasce ben definite che comprendono più modelli:
-i 125 che vanno dai 10 ai 15cv a seconda (ultimamente più 15 che 10 per fortuna, salvo qualche mezzo tipo Honda MSX e similari)
-le moto da A2 con potenze nei dintorni dei 35-45cv
-la moto da A3 entry level che hanno all'incirca 70cv
-la fascia media con moto nei dintorni dei 100-120cv
-le maxi che perlopiù sono nel range 140-180cv

Fanno storia a se stante, ovviamente, le supersportive e qualche modello "speciale" tipo le varie H2 ma anche moto tipo streetfighter o hayabusa.

Ovviamente è una generalizzazione e ci sono moto che poi è difficile definire in una fascia precisa (tipo la Hornet con 95cv è una A3 entry level o una fascia media? i cavalli dicono che è più vicina alla seconda, ma il prezzo e la natura della moto fa dire di più la prima).

Parlavi della gamma Kawasaki e di come le uniche moto che potrebbero interessarti oggi sono la Z900 e la Z900RS. Suppongo di conseguenza che consideri Z1000SX o Versys 1000 non interessanti perché troppo potenti, pesanti o del genere sbagliato, e allo stesso modo non consideri quelle su piattaforma 650 perché troppo poco potenti.
Se riporti questi "requisiti" indietro alla gamma che avevi 20 anni fa cosa avresti preso? C'era lo Z750 con circa 110-105cv e forse lo z1000 che ne aveva circa 130, tutte con 0 elettronica e una ciclistica decisamente meno a punto dei modelli attuali. Le ER6 le avresti escluse per lo stesso motivo per cui oggi escludi la Z650, le Versys credo neanche esistevano, Z1000SX nemmeno, e al posto della famiglia H2 c'era lo ZZR1200 o 1400 che ricopriva un ruolo simile a quello della H2SX e che come potenza e peso sta più o meno li.

L'unica grande mancanza, di un po' tutti i costruttori, è quella delle 600 supersportive... ma oggettivamente sono moto che si sono estinte perché su strada passato il periodo di moda non avevano molto seguito e molto senso. Kawasaki dovrebbe tornare a vendere il 636 ma credo sarà l'unica... e francamente per un uso puramente stradale preferirei una RS660 o una Supersport 950 ad una qualsiasi 600 degli anni passati... Diavolo, forse pure l'R7 su strada è preferibile, considerando che comunque fino a regimi umani spinge più dei vecchi 600 4 cilindri e sulle strade avere l'allungo per arrivare a 250 serve abbastanza a poco.
 
16347570
16347570 Inviato: 30 Giu 2023 11:01
 

Kino87 ha scritto:
L'unica grande mancanza, di un po' tutti i costruttori, è quella delle 600 supersportive... ma oggettivamente sono moto che si sono estinte perché su strada passato il periodo di moda non avevano molto seguito e molto senso. Kawasaki dovrebbe tornare a vendere il 636 ma credo sarà l'unica... e francamente per un uso puramente stradale preferirei una RS660 o una Supersport 950 ad una qualsiasi 600 degli anni passati... Diavolo, forse pure l'R7 su strada è preferibile, considerando che comunque fino a regimi umani spinge più dei vecchi 600 4 cilindri e sulle strade avere l'allungo per arrivare a 250 serve abbastanza a poco.


Sul sito Kawasaki Italia stanno già pubblicizzando (ma senza prezzi), la ZX6-R e la ZX4-R (4 in linea con 77cv) MY '24
 
16347574
16347574 Inviato: 30 Giu 2023 11:19
 

Negli anni 90 ogni costruttore giapponese aveva un 600, un 750 e un 1000, quindi 12 moto tra cui scegliere. Escludendo i 1000 che sono troppo pesanti, rimanevano le 600 e 750. Le 600 quattro cilindri sono state sostituite appunto da tutta questa paccottiglia di bicilindrici paralleli di media cilindrata. Invece le naked medie di 800-900 di oggi corrispondono alla classe 750 di allora e grossomodo è questa la mia cilindrata di riferimento. La mia lamentela consiste nel fatto che c'è troppo dislivello tra una Hornet 750 che è appunto una entry level e una MT 10. Non è questione di amarcord, è proprio questione che di tutte le moto disponibili sul mercato ne posso comprare solo 4-5... Una volta invece avevo a disposizione tutte le 600, tutte le 750 più qualche 900 e le varie ducati... quindi almeno una decina di moto...
 
16347581
16347581 Inviato: 30 Giu 2023 12:05
 

Lario650 ha scritto:
Negli anni 90 ogni costruttore giapponese aveva un 600, un 750 e un 1000, quindi 12 moto tra cui scegliere. Escludendo i 1000 che sono troppo pesanti, rimanevano le 600 e 750. Le 600 quattro cilindri sono state sostituite appunto da tutta questa paccottiglia di bicilindrici paralleli di media cilindrata. Invece le naked medie di 800-900 di oggi corrispondono alla classe 750 di allora e grossomodo è questa la mia cilindrata di riferimento. La mia lamentela consiste nel fatto che c'è troppo dislivello tra una Hornet 750 che è appunto una entry level e una MT 10. Non è questione di amarcord, è proprio questione che di tutte le moto disponibili sul mercato ne posso comprare solo 4-5... Una volta invece avevo a disposizione tutte le 600, tutte le 750 più qualche 900 e le varie ducati... quindi almeno una decina di moto...

ma.. forse sono troppo giovane per ricordare, ma sei sicuro? Perché a me pare che a parte la suzuki praticamente nessuna casa offrisse contemporaneamente 600, 750 e 1000. Anzi, quì stiamo parlando di supersportive perché se parliamo di naked sono relativamente sicuro che molte case neanche offrissero due cilindrate diverse in fascia medio/alta.

Io personalmente ho ben presente la gamma che c'era dagli anni 2000 in poi, ma non mi pare che la situazione negli anni 90 fosse molto diversa, anzi, però appunto, magari ricordo male io.

Per quanto riguarda le supersportive fra l'altro, se non vado errato ed esclusa suzuki, le 750 erano praticamente sempre delle homologation special fatte per correre in superbike nell'epoca in cui le 4 cilindri erano limitate a 750cc e le bicilindriche a 1000... Ora mentre VFR750R, R7 e ZX-7R esistevano non è che fossero esattamente moto comuni o alla portata di tutti...

Poi più che la cilindrata penso sarebbe importante parlare di cavalleria e tipologia d'uso, paragonare una R7 con una Africa Twin 750 solo perché condividono la cilindrata mi pare poco sensato.
 
16347582
16347582 Inviato: 30 Giu 2023 12:24
 

Sicuramente negli anni '90 progettare e costruire moto costava meno di adesso e le case avevano una certa libertà.

Tornando ancora più indietro, a listino c'erano le 400 sportive, che con il tempo vennero fagocitate dalle 600. Anche la cilindrata di mezzo come il 750, che io ricordi, era perlopiù una peculiarità Suzuki e - mi pare - Kawasaki: come diceva Kino87 Honda dopo la VF750 mise a listino il VFR (che però era una sport-tourer), Yamaha smise dopo la FZR 750 (quella di Verdone).

Probabilmente era anche un periodo dove le sportive tiravano di più, poi con l'ingresso delle naked sportive l'offerta s'è ristretta; tuttavia la mancanza di offerta (per certe marche) in determinati settori non dipende certo dal fatto che si siano messi a produrre 3/400, dove peraltro hanno meno margine.
 
16347584
16347584 Inviato: 30 Giu 2023 12:43
 

C'erano tante moto intorno ai 100 CV che per me è la cavalleria giusta su strada: dal CBR 600 al CBR 900 di Honda, fino alle 750 delle altre 3 case nipponiche. Poi tralascio le varie fzr 1000 e CBR 1000 perché troppo pesanti e autostradali. Invece adesso abbiamo poche supersportive tutte estreme e potentissime e quindi per forza di cose bisogna buttarsi sulle naked. Ma le naked medie tipo Hornet 750 hanno meno CV del buon vecchio CBR 600 e al massimo possono fare concorrenza al vecchio ducati Supersport,mentre le hyper naked sono delle supersportive senza carene da 180 CV. Le case giapponesi si sono buttate sulle 750 bicilindriche depotenziabili da 95 CV teorici proprio per essere depotenziabili per la patente A2, quindi ancora una volta sta assurda legge delle patenti ha distorto il mercato. Io sinceramente mi aspettavo una Suzuki 900 per fare concorrenza alla Duke 890, invece fa concorrenza alla 790 depotenziata. Che noia che barba, oltre alla mia e alla MT 09 il nulla...
 
16347586
16347586 Inviato: 30 Giu 2023 13:09
 

tibbs ha scritto:
Sicuramente negli anni '90 progettare e costruire moto costava meno di adesso e le case avevano una certa libertà.

Oramai con iniezione elettronica, abs, catalizzatori e costo del software un buon 40% del prezzo è riservato a questo surplus di tecnologia. E per forza di cose sulla fascia economica tolgono i telai di alluminio e i motori costosi. Il classico esempio è la nuova v-strom.
 
16347589
16347589 Inviato: 30 Giu 2023 13:27
 

Mamadou88 ha scritto:
Oramai con iniezione elettronica, abs, catalizzatori e costo del software un buon 40% del prezzo è riservato a questo surplus di tecnologia. E per forza di cose sulla fascia economica tolgono i telai di alluminio e i motori costosi. Il classico esempio è la nuova v-strom.


Sul fatto che il costo derivi da quel che dici (ed aggiungerei anche altre diavolerie elettroniche ancora più spinte che forse su una moto lasciano il tempo che trovano) è possibile, ma credo che produrre un telaio in alluminio adesso costi assai meno di quanto non costasse all'epoca in cui uscirono i vari deltabox: dopotutto ho l'impressione che non fossero poi così indispensabili.
 
16347592
16347592 Inviato: 30 Giu 2023 13:31
 

Ci sono tante moto economiche fino a 9000 euro, io sarei disposto a spenderne 12000 ma voglio più scelta nella classe 900. Speravo che i giapponesi facessero concorrenza alla MT 09 invece che alla MT 07...e comunque per tornare in topic proprio non si sentiva il bisogno dell'ennesimo 400 made in Asia...
 
16347593
16347593 Inviato: 30 Giu 2023 14:16
 

Lario650 ha scritto:
e comunque per tornare in topic proprio non si sentiva il bisogno dell'ennesimo 400 made in Asia...


Bhe, è una posizione lecita, ma è tua personale. E' pur vero che le case nostrane abdicano da questo segmento (lo Scrambler 400 della Ducati credo sia la quintessenza della presa per il naso del cliente) ed infatti non mi sarebbe dispiaciuto vedere un 400 modello Duke nel telaio di una Aprilia RS...
 
16347599
16347599 Inviato: 30 Giu 2023 14:59
 

Anche Triumph è abbastanza deludente perché non ha aumentato la cilindrata alla street triple e si è dedicata alla 660 e adesso alla 400... invece Ducati ci ha fatto una intera gamma con il motore 937...le scrambler invece sono una presa in giro, boh vediamo tra un paio di anni se esce qualche moto interessante, l'anno prossimo dovrebbe uscire la Duke 990 che a differenza della vecchia non ha più il bicilindrico a V ma il solito bicilindrico parallelo prodotto in Cina.
 
16347601
16347601 Inviato: 30 Giu 2023 15:12
 

Rassegnati, tutte le case ormai hanno una fabbrica in Asia, e se facciamo un paragone con le auto, le blasonate BMW X5 vengono prodotte in Brasile.
 
16347602
16347602 Inviato: 30 Giu 2023 15:16
 

Lario650 ha scritto:
l'anno prossimo dovrebbe uscire la Duke 990 che a differenza della vecchia non ha più il bicilindrico a V ma il solito bicilindrico parallelo prodotto in Cina.


Bhe, ma immagino perché sia una versione ingrandita dell'890 (che è già bicilindrico frontemarcia), non una riedizione della vecchia 990...
 
16347603
16347603 Inviato: 30 Giu 2023 15:17
 

Se nel prezzo della BMW X5 è compresa anche una brasiliana...la compro! icon_asd.gif
 
16347608
16347608 Inviato: 30 Giu 2023 15:31
 

Lario650 ha scritto:
Se nel prezzo della BMW X5 è compresa anche una brasiliana...la compro! icon_asd.gif


Magari tra la chilometrica lista degli optional la trovi, ma poi la devi mantenere.... icon_asd.gif icon_asd.gif
 
16347609
16347609 Inviato: 30 Giu 2023 15:34
 

pazuto ha scritto:
Magari tra la chilometrica lista degli optional la trovi, ma poi la devi mantenere.... icon_asd.gif icon_asd.gif


E, come nelle migliori tradizioni, costano più gli optional che il mezzo.
 
16347611
16347611 Inviato: 30 Giu 2023 15:50
 

tibbs ha scritto:
Bhe, ma immagino perché sia una versione ingrandita dell'890 (che è già bicilindrico frontemarcia), non una riedizione della vecchia 990...


E che già oggi è prodotta in India.
Quindi non ci sono novità all'orizzonte.
 
16347628
16347628 Inviato: 30 Giu 2023 17:58
 

Come ho detto prima solo la 1290 è prodotta in Austria ma comunque anche questa monta componenti cinesi o indiani che hanno dato problemi, risolti poi in garanzia. E comunque anche la 890R pur prodotta in India costa più di 14.000 euro con tutti gli optional.
 
16347635
16347635 Inviato: 30 Giu 2023 18:38
 

Mah, sinceramente, ma di che stiamo parlando? A me sembra di leggere un sacco di commenti qualunquisti senza attinenza con la realtà.

Prima si parla di mancanza di scelta di moto di potenze attorno ai 100cv, quando in commercio ci sono RS660, Duke 890, MT09, Z900, F900R, Monster e Street Triple (ho omesso volutamente CB650 e Hornet perché poverine, hanno solo 95cv, cioè, manco il triciclo per mio nipote!). Ognuna di queste moto ha cavallerie uguali o maggiori a quelle degli equivalenti di qualche anno fa, avendo molta più coppia a regimi più bassi e avendo pesi inferiori (tutte! anche la Z900 che di certo non è leggera in ordine di marcia è più leggera di oltre 10kg rispetto alla Z750, nonostante si porti dietro tutto il necessario per l'omologazione euro 5 e abbia ABS e centraline varie che aggiungono peso!), il tutto lasciando perdere il discorso ciclistica, distribuzione dei pesi e via dicendo.

Poi si parla dell'architettura del motore. Forse sarò strano io, ma che il motore sia 2, 3 o 4 cilindri, parallelo o V quando i valori di coppia, potenza e l'erogazione sono godibili, che cavolo cambia?
A volte mi pare che su sto forum si "compri" la tecnologia più che il risultato finale. Tutti quelli che consigliano la SV perché il motore è a V.. la MT07 ha un motore che spinge di più a tutti i regimi, consuma e di meno e pesa di meno, però vuoi mettere? è parallelo, che schifo!
Poi per inciso nessuno dice che nessuna architettura è perfetta, e un motore a V a parità di tutto è si più potente ed equilibrato, peccato sia anche più pesante, con maggiore ingombro longitudinale, ti cuoce le gambe, costa di più da produrre e mantenere... Visti i risultati con i moderni bicilindrici paralleli ma ben vengano!

Alla fine leggo in rapida successione "eh, ma la hornet non ha la potenza del vecchio cbr 600" (senza considerare che vabbeh, moto diverse e magari sarebbe il caso di paragonare l'hornet con la vecchia hornet e si scoprirebbe che la potenza alla ruota è praticamente identica) e subito dopo "la street triple è deludente perché non hanno aumentato la cilindrata". Oh, capiamoci: ma il problema è la coppia, la potenza o la voglia di lamentarsi per partito preso?
Perché se il problema è la coppia tutti i vari bicilindrici con cilindrata maggiorata sono la scelta migliore (più per la cilindrata che per il frazionamento), sicuramente preferibile ai vecchi 600 che fino a 10'000 giri dormivano (e lo dice uno che ne ha avuti due e a cui quei motori piacciono).
Se il problema è la potenza mi pare che Triumph con il suo 765 che gira alto e tira fuori la bellezza di 130cv non sia poi così deludente.
Se invece siamo nel terzo caso alzo le mani ed esco dalla discussione.
 
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