Da anni seguo con interesse questo forum e gli interessanti report dei grandi viaggiatori che frequentano queste stanze. Vediamo se riesco a restituire il favore...
Premessa
Io e la mia compagna Marika abitiamo a Vipiteno e, come potete immaginare, siamo amanti delle montagne. Montagne che frequentiamo in moto, in mountain bike, a piedi e con gli sci da alpinismo.
In questo periodo un po' strano, messi in cantina progetti più ambiziosi e lontani, ci siamo dedicati 6gg (che diventeranno 5 a causa del meteo) per vedere alcuni angoli delle Alpi che ci mancavano. Vederli in ottica paesaggistica, naturalistica e, in fondo, per annotarci un po' di posti dove tornare con gli sci. E già che ci siamo, visto il periodo (inizio luglio) fare una scappatina in Provenza a fotografare la lavanda in fiore. Passando per il Verdon, che non si sbaglia mai...

Ma andiamo a incominciare...
Giorno 1 - Vipiteno - Upega
Il primo giorno è un tappone da 600km, molti di autostrada, per portarci in zona Via del Sale. L'itinerario scelto è quello attraverso la pianura padada, lungo la direttrice Brescia-Alessandria
Nel percorso vedete una sosta all'outlet di Serravalle. Motivo?
In Autogrill, a poca distanza da Alessandria, due motociclisti liguri ci avevano avvisato dei controlli serrati della gendarmeria francese.
"Se non avete i guanti omologati, con l'etichetta CE e il simbolo della moto sono 80 euro di multa"
Dovendo percorrere parecchia strada in Francia, decidiamo di provvedere al volo.
Due paia di (onesti) OJ traforati da 29euro comprati all'outlet e via, di nuovo in strada.
Già che siamo usciti dall'Autostrada ne approfittiamo per proseguire attraverso il Monferrato in direzione della nostra destinazione.
Questo tratto è obiettivamente carino MA:
Il tratto da Acqui Terme fino al bivio per il Colle di Nava è la follia del limite e della cartellonistica.
Non so come si faccia a guidare abitualmente su quella strada! Limiti assurdi, anche 5 cartelli con indicazione di pericolo in 100m di strada, ... Poi cartelli di limiti provvisori per cantieri (quelli con lo sfondo giallo) seguiti dal cartello "fine dei limiti imposti" (quello bianco con la barra nera) ordinario e non schermato nel bel mezzo del cantiere. E mo'? Cosa devo rispettare? Il 30km/h precedente? I 90 della extraurbana secondaria? E se c'è la pattuglia, quale vale? Vabbè, lasciamo perdere...
Bagnasco, Garessio e Ormea invece si riveleranno bellissimi borghi e la strada del Col di Nava divertente.
Arriviamo in serata all'Agriturismo Mongioie (no, non ha il sito), dove a prezzi modicissimi avremo una stanza pulita e spaziosa e un'ottima cena casalinga piemontese. Davvero, ottimo servizio e zona tranquilla e graziosa. Perchè abbiamo dormito a Viozene, dovendo fare la Via del Sale il giorno dopo? Stay tuned...