Siamo in emergenza, ci sono ammalati, ci sono morti ed in generale persone in difficoltà; quindi mi rendo conto di voler parlare di un argomento delicato. Comunque mi farebbe piacere parlarne, anche per condividere le nostre esperienze.

Al momento sono in una regione relativamente tranquilla, la Campania, credo più per gli scarsi controlli che per effettiva sicurezza, ma ho notato che nonostante il tempaccio in giro ci sono molte più due ruote.

Ho attribuito la cosa, ovviamente, al cercare di evitare i contatti stretti che i mezzi pubblici esigono, e proprio qui mi sono sorpreso.

Negli anni passati un motorino lo avevano quasi tutti i giovinotti, oggi l'oggetto del desiderio è diventato il cellulare. La macchina personale se la possono permettere solo i figli dei ricchi, perchè l'operaio non è che può comprare la macchina al figlio diciottenne e, visti i prezzi, nemmeno la motoretta.

Fatto sta che ho assistito a questa scena tragicomica dell'autobus che porta i giovani in università. Un metro è la distanza di "sicurezza"? Stipati come sardine sul quel bus erano, così vicini da poter considerare concretamente il rischio di gravidanze indesiderate.

Io, che pure vado nello stesso posto, in questi giorni tetri ho deciso di andarci in moto (spesa certamente maggiore che con il bus), ma il parcheggio continuo a trovarlo senza difficoltà.

Una testata famosa, qualche giorno fa, scrisse un articolo dove auspicava maggiori vendite per le due ruote dovute al desiderio di sicurezza e li per li mi sembrava sensato.

Ora mi sono convinto che siamo veramente una razza in estinzione noi motociclisti....ma al corona virus sicuramente sopravviveremo, uniti, come un popolo (che un giorno spero sia l'umanità intera) sa essere.

..e io sto in quarantena ..sto bene (asintomatico ) e non penso di avere nulla ..ma un amico è risultato positivo e ancora per qualche giorno devo starmene per le mie pure io

..in questo periodo bisogna limitare gli spostamenti il più possibile e se proprio necessari la moto rappresenta sicuramente un'alternativa più sicura al bus ..poi però il naso dei motociclisti in inverno gocciola sempre un po' e ora la cosa non è benvista

motociclisti o no bisogna seguire per quanto possibile le norme indicate dalla comunità scientifica..è un sacrificio ed è noioso ma se serve per limitare la diffusione di 'sta corona

Domanda: andando in moto le possibilità di contrarre il virus aumentano? L'ARIA che ci arriva addosso può essere portatrice di batteri?

Sappiamo che il virus si può prendere con le "BOLLICINE" che escono dalla bocca. Credo anche dal contatto con sudore, per non dire saliva, sangue o sperma... Pertanto è meno pericoloso viaggiare in moto rispetto all'usare mezzi pubblici. Giusto?
Ma torno alla domanda iniziale: viaggiare in moto aumenta il rischio? (Mi riferisco a zone "non rosse", non densamente popolate, con pochi contagiati. Magari in montagna o nei boschi).

Domanda: andando in moto le possibilità di contrarre il virus aumentano? L'ARIA che ci arriva addosso può essere portatrice di batteri?

Sappiamo che il virus si può prendere con le "BOLLICINE" che escono dalla bocca. Credo anche dal contatto con sudore, per non dire saliva, sangue o sperma... Pertanto è meno pericoloso viaggiare in moto rispetto all'usare mezzi pubblici. Giusto?
Ma torno alla domanda iniziale: viaggiare in moto aumenta il rischio? (Mi riferisco a zone "non rosse", non densamente popolate, con pochi contagiati. Magari in montagna o nei boschi).

qui non credo facciamo testo. A Genova quasi tutti girano con scooter o moto (sono tantissimi che usano la moto anche se non soprattutto come mezzo di locomozione, sia io che i miei compagni ci andiamo all'università, nel parcheggio sono equamente divisi scooter e moto di vario genere). Da quando è caduto il ponte quelli che rimanevano senza si son procurati un due ruote, quindi l'impennamento delle vendite sarà dura aumentarlo ulteriormente...

Credo che sarebbe auspicabile, per motivi di inquinamento, parcheggio, ottimizzazione in generale, invece, che il servizio pubblico fosse aumentato e migliorato, proprio per evitare di essere ridotti a tante sardine con tanto di salamoia. Certo, adesso viviamo in un momento di emergenza, ma nella normalità e per la nostra stessa salute, oltre che per la vivibilità delle nostre città, l'utilizzo del mezzo singolo non è proprio il non plus ultra.

Anche una città (relativamente) avanzata come Milano è comunque indietro rispetto ai migliori, figuriamoci il resto d'Italia. Purtroppo, poi, specie al nord e specie per i pendolari che si muovono da fuori regione, d'inverno non è poi così semplice usare un mezzo a due ruote. Tra l'altro, chi lo adopera, si affida perlopiù a mezzo utilitaristici come può essere uno scooter: ottimo dal punto di vista logistico, ma se si parla di passione per le due ruote, per molti di questi scooteristi per necessità il loro mezzo ha meno appeal di un TV 4K o di uno smartphone.

Anche pianificare l'acquisto di un mezzo a fronte di un periodo di crisi che - si spera - avrà una durata limitata, forse non è la migliore delle idee, ma chiaramente ognuno si organizza come meglio crede. Ci sta pure che occorra ordinarlo e che arrivi ad emergenza finita.

Quanto ad estinguersi, il popolo delle 2 ruote vive di cicli più o meno irregolari: difficile prevedere cosa succederà a breve: è plausibile che molti scooter, per dire i 50cc, siano fatti sparire dalle bici elettriche e dai monopattini. Staremo a vedere.

..e io sto in quarantena ..sto bene (asintomatico ) e non penso di avere nulla ..ma un amico è risultato positivo e ancora per qualche giorno devo starmene per le mie pure io

..in questo periodo bisogna limitare gli spostamenti il più possibile e se proprio necessari la moto rappresenta sicuramente un'alternativa più sicura al bus ..poi però il naso dei motociclisti in inverno gocciola sempre un po' e ora la cosa non è benvista

motociclisti o no bisogna seguire per quanto possibile le norme indicate dalla comunità scientifica..è un sacrificio ed è noioso ma se serve per limitare la diffusione di 'sta corona

Sicuramente, in generale, un potenziamento dei mezzi pubblici sarebbe cosa buona e giusta. Io, per quanto ami andare in moto con tutti i climi, quando un luogo è ben collegato e le tempistiche sono compatibili uso sempre i mezzi.

Nel complesso il mercato è calato Link a pagina di Moto.it

L'effetto "corona" che ho notato di fatto non riguarda tanto i nuovi acquisti, quanto che chi di solito non viaggiava con il freddo ha tirato fuori le due ruote dal garage. Personalmente non credo che nessuno si comprerà il motorino di proposito, solo chi già lo aveva ne ha privilegiato l'utilizzo in questa fase.

L'unico aspetto "positivo" ( in realtà indice della gravità della situazione mondiale) è stata una sensibile riduzione del prezzo della benzina.



Mi spiace per la quarantena, condivido che sia un sacrificio noioso, stressante ma necessario.

Qui al sud, come detto, la situazione è relaivamente tranquilla, la gente ne parla per strada ma ancora non percepisce un vero pericolo, il che è male, proprio perchè si continuano a tenere comportamenti scorretti... tipo stipare gente sul bus fino a farlo scoppiare.

Ci mancava il post sul coronavirus anche qui.

comunque non si vendono meno moto perchè fa freddo o altro...

Non tenete conto del panico di massa.. che è la cosa più pericolosa.
UN amico che lavora in BMW si è visto rifiutare 3 consegne (a contratti firmati... infatti ora voglio proprio vedere come va a finire) di 3 auto per... boh.... per

"Vediamo come va e poi riprendiamo il discorso...sa... vista la situazione"

Quindi l'utilizzo e le vendite non sono direttamente in relazione.. o almeno . Non ora.

Tra 6 mesi si potrà vedere che TUTTO il mercato ne ha risentito.

Però.. c'è sempre un lato positivo. Meno auto, meno moto.. meno inquinamento.
A Milano l'aria è tornata ad avere la qualità di "aria di montagna". Fai te.

Il pianeta senza l'uomo/cazzone ci mette poco a rimettersi in sesto.
Noi non serviamo a molto se non a distruggere ciò che abbiamo.
E ci autodistruggiamo anche

Io credo che alla fine saranno più quelli che dovranno venderla di quelli che potranno comprarla.

Basta vedere il fosso che sta scavando l'assenza di turisti.

Certo è che se basi la tua economia su turismo e cibarie un poco te la vai a cercare.

L'assenza di un forte mercato interno è proprio quello che ci differenzia maggiormente da Francia e Germania, esponendoci pienamente a ogni crisi.

Vedremo Francia e Germania...

Io ho resistito due giorni ad andare in moto al lavoro... poi mi sono resa conto che i treni sarebbero stati quasi vuoti tra scuole/università chiuse e aziende che hanno concesso lo smartworking ai propri dipendenti.
Alla fine ho scelto ancora il treno perché per me è abbastanza dura farmi 50km con 2° (al mattino) con una supersportiva ed un'abbigliamento non propriamente invernale...

Domanda: andando in moto le possibilità di contrarre il virus aumentano? L'ARIA che ci arriva addosso può essere portatrice di batteri?

Sappiamo che il virus si può prendere con le "BOLLICINE" che escono dalla bocca. Credo anche dal contatto con sudore, per non dire saliva, sangue o sperma... Pertanto è meno pericoloso viaggiare in moto rispetto all'usare mezzi pubblici. Giusto?
Ma torno alla domanda iniziale: viaggiare in moto aumenta il rischio? (Mi riferisco a zone "non rosse", non densamente popolate, con pochi contagiati. Magari in montagna o nei boschi).

Io credo che prima di cimentarsi in qualsiasi ragionamento bisogna guardare i numeri perché loro non mentono, a differenza delle parole che sono soggette a carica emotiva e possono essere utilizzate come meglio si vuole per giustificare qualsiasi conclusione o per alterare la percezione reale e, quindi, portare a ragionamenti sbagliati.

ma torniamo a noi: perché questa premessa? Perché è molto più probabile morire in sella ad una moto che di Coronavirus (e lo stesso vale per tutti i mezzi di trasporto su gomma). Io mi preoccuperei di più della decisione di utilizzare appositamente questo mezzo per evitare un possibile contagio. Cioè in altri termini:
Se decidessi di andare in moto per diminuire le possibilità di contagio allora puoi stare veramente tranquillo: stai correndo rischi ben maggiori e il rischio di contagio è veramente l'ultimo dei tuoi problemi, non è neanche il rischio maggiore che corri (in termini sia di pericolosità che di probabilità). Se, invece, decidessi di andare in moto perché ti piace, consapevole dei rischi, allora è una scelta tua inopinabile

(...) Proprio pochi giorni fa, tramite amici, son venuto a sapere di un ragazzo che è morto in scooter che... aveva deciso non prendere più il treno e, cioè, di utilizzare il proprio mezzo per diminuire i rischi di contagio

ma torniamo a noi: perché questa premessa? Perché è molto più probabile morire in sella ad una moto che di Coronavirus (e lo stesso vale per tutti i mezzi di trasporto su gomma).

stai facendo confusione. Il dato diminuito è quello delle vendite MONDIALI. Viceversa quella nazionali sono aumentate di circa 11 %. Ci sono decine di articoli on line per verificare il dato

Riguardo la Lombardia invece, dopo l'ultimo decreto legge, si potrà fare un giro nel weekend oppure è classificato spostamento inutile e sanzionato?