Ho notato il maggior consumo di benzina facendo gli stessi km allo stesso passo fatto in precedenza (estate) notando sul computer di bordo che il consumo era salito dai 15-16 km/l fino ai 12, tutto questo fuori città in un giro di circa 200km
Kino87 ha scritto:
Che io sappia praticamente tutti i motori moderni a freddo buttano dentro molta più benzina del dovuto in fase di riscaldamento, credo per ridurre lo shock termico garantendo un innalzamento della temperatura nei cilindri più graduale e per sfruttare il potere lubrificante del carburante.
Una volta andato in temperatura il motore però le differenze dovrebbero essere si presenti, proprio per una questione di densità dell'aria, ma poco significative (la differenza di densità dell'aria fra 30° e 0° è quantificabile in poco meno del 10%, quindi nel peggiore dei casi i consumi dovrebbero aumentare in proporzione, ma stiamo parlando del caso limite in cui si è a farfalla completamente aperta e con una differenza di 30° di temperatura).
Fermo restando che sicuramente una certa differenza di consumi c'è, quale uso ne fai? Se fai 10-15 minuti di strada da casa-lavoro in mezzo al traffico la differenza può essere notevole perché per la maggior parte del tempo il motore sarà freddo e sarà selezionata di conseguenza una mappa più grassa.
Se parliamo di fare 500km di strada in assetto turistico le differenze dovrebbero essere praticamente impercettibili.