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Inviato: 9 Ago 2018 10:30
sono d'accordo con le considerazioni sullo scooter e la fascia di mercato che ha occupato e che non esisteva negli anni 80 o 70, quando tutti sognavano il motorino o il 125 "moto" e l'unico sccoter era la vespa.
Non è invece che siano i prezzi delle auto a essere diminuiti in proporzione? Mio padre mi diceva spesso che con la patente in tasca e necessità di un mezzo per andare e venire dal suo villaggio, negli anni 50 la sproporzione di costo tra un'auto tipo balilla o simili e una moto era enorme, quindi aveva preso la moto (Gilera 150). Solo verso la fine degli anni 50 /inizio 60 c'è stato lo sforzo di creare utilitarie che la famiglia media potesse permettersi. Ergo, ora l'auto non è più un sogno proibito, mentre la moto (parlo della logica di mercato) è vista come un "di più" per il quale devi essere disposto a spendere.