Che ne dite ?
Grazie moderatori se è già un argomento aperto, non ho visto nulla
Caballero77
MotoGp
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Inviato: 22 Mag 2018 14:18
L'ho visto sinceramente non ho capito bene come funziona,ma se funziona per me ben venga! le nostre strade sono ridotte sempre peggio, avere un dispositivo in più che può farti rimanere in piedi può essere utile ma l'unico problema e che ho paura che faccia ulteriormente lievitare il peso delle moto che ultimamente tra elettronica e over size generale stanno pesando sempre di più...
vale5-0
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Inviato: 22 Mag 2018 14:28
Molto interessante .
Sembrerebbe colmare i "limiti" degli attuali sistemi di traction control e cornering ABS , che in un contesto come quello riportato sul video risulterebbero praticamente inefficaci .
Da valutare , ovviamente , aggravio di peso ed influenza sui costi di produzione .
Ma , come sempre accade con le innovazioni tecnologiche , potrebbero essere "scogli" via via più piccoli con la produzione in grande scala .
ansetup
Esperto di Meccanica
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Inviato: 22 Mag 2018 14:33
Praticamente fa con un esplosione controllata quello che marquez fa con le mani sui semimanubri quando recupera la moto già caduta... interessante..
AG_KTM
250 Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 14:45
E' un artificio molto interessante.
Un problema che vedo è di natura economico-gestionale.
Un dispositivo del genere va sottoposto a revisione ordinaria ogni diciamo 2 anni. Un po' come viene fatto per gli airbag tipo dainese/alpinestar.
Per i giubbini il costo è di circa 200€, anche in assenza di esplosioni, e bisogna lasciare il giubbino ai tecnici per il lavoro.
Per una moto mi aspetto la stessa identica situazione, fermo di almeno 1 settimana e costo non meno di 200€ vista la necessità di montare e smontare un maggior numero di componenti.
Stesso discorso per un'eventuale ricarica.
Il gioco vale la candela? (mi riferisco alla moto ovviamente, sull'airbag c'è di mezzo ben altro)
threnino
Minimoto Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 15:04
Anche secondo me è interessante, spero che gli sviluppi futuri portino a qualcosa di positivo. Vista la simulazione del video, sembra che funzioni, certo che bisognerebbe collaudarlo in tutte le possibili casistiche
Davide
Admin
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Inviato: 22 Mag 2018 15:23
Ho letto su altre testate che ci sono due alternative, il sistema a getto di gas e il sistema giroscopico.
il sistema a getto di gas ristabilisce l'assetto della moto quando c'e' già un anomalia (perdita di aderenza e/o caduta)
Il giroscopico comporterebbe una riprogettazione della moto e la ripartizione diversa dei pesi ma avresti una correzione continua dell'assetto in curva, non capisco però come si fa a forzare la moto in piega con un sistema giroscopico, in teoria forzerebbe continuamente la ciclistica a raddrizzarsi perpendicolare al terreno e risulterebbe pericoloso, questo aspetto non l'ho capito molto...
amigu1974
Ginocchio a Terra
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Inviato: 22 Mag 2018 15:27
A quanto mi è sembrato di capire, questo sistema non mira a raddrizzare la moto ma a evitare che la ruota, una volta persa aderenza, possa traslare verso l’esterno della curva facendoti cadere.
Bisogna vedere se con lo spavento che ti prende quando quel coso esplode non ti accappotti lo stesso per paura
mando695
MotoGp
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Inviato: 22 Mag 2018 15:33
mando695 ha scritto:
A quanto mi è sembrato di capire, questo sistema non mira a raddrizzare la moto ma a evitare che la ruota, una volta persa aderenza, possa traslare verso l’esterno della curva facendoti cadere.
Bisogna vedere se con lo spavento che ti prende quando quel coso esplode non ti accappotti lo stesso per paura
Una risultante dell'esplosione è raddrizzare la moto, o almeno così sembrerebbe visto che il getto d'aria è dall'alto verso il basso in direzione opposta alla perdita di aderenza. Per azione-reazione la moto si rialza.
Poi bisogna continuare la curva però
threnino
Minimoto Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 15:37
threnino ha scritto:
Una risultante dell'esplosione è raddrizzare la moto, o almeno così sembrerebbe visto che il getto d'aria è dall'alto verso il basso in direzione opposta alla perdita di aderenza. Per azione-reazione la moto si rialza.
Poi bisogna continuare la curva però
Veramente no, l'esplosione schiaccia le ruote a terra, a parte che il getto è in basso quindi non riuscirebbe a raddrizzare la moto, poi "spara" verso il lato opposto a quello in cui si piega
Davide
Admin
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Inviato: 22 Mag 2018 15:42
AG_KTM ha scritto:
Praticamente fa con un esplosione controllata quello che marquez fa con le mani sui semimanubri quando recupera la moto già caduta... interessante..
Marquez ha recuperato certe situazioni apparentemente impossibili da riprendere perché , oltre ad una capacità di controllo del mezzo forse unica , quando la moto iniziava a "sdraiarsi" aveva gomito e ginocchio praticamente già a contatto con l' asfalto .
E anche grazie a questa postura , facendo leva sui 2 punti di contatto , riportava in linea il mezzo .
In un contesto tipicamente stradale come quello del video linkato , persino 1 come lui avrebbe serie difficoltà a gestire la situazione .
La moto inizia a scivolare quando eventuali punti di appoggio corporei sono molto distanti dall' asfalto .
E nella frazione di tempo necessaria ( anche ad un buon pilota ) per trovare un appoggio , la frittata sarebbe già ben cotta .
Inoltre non ci dimentichiamo che un pilota in azione agonistica ha un livello di concentrazione tale da permettergli tempi di reazione nemmeno paragonabili a quelli usuali della guida stradale .
Infine , manovre di recupero estreme come quelle di cui è stato più volte protagonista il grande Marc , hanno comunque bisogno di spazio .
Spazio che fra i cordoli si trova spesso , ma su strada......
ansetup
Esperto di Meccanica
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Inviato: 22 Mag 2018 15:54
Sono abbastanza d'accordo, ma l'azione che fa di solito marquez è quella di raddrizzare consapevolmente il manubrio, evitando la chiusura di sterzo. Il fatto che appoggi gomito e ginocchio aiuta, ma non è determinante.
E' chiaro che evitare consapevolmente una chiusura di sterzo, agendo in un modo contrario all'istinto, il tutto in frazioni di secondo, non è da tutti. Infatti lui è 6 volte campione del mondo, io invece faccio i giretti a 60 km/h sul lago.
AG_KTM
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Inviato: 22 Mag 2018 16:15
Davide ha scritto:
Veramente no, l'esplosione schiaccia le ruote a terra, a parte che il getto è in basso quindi non riuscirebbe a raddrizzare la moto, poi "spara" verso il lato opposto a quello in cui si piega
Forse non mi sono spiegato bene.
1- Il gas spara verso l'esterno.
2- la forza viene quindi impressa sulla gomma che spinge le ruote e la moto verso il basso/interno della curva
3- questa forza fa effetto leva e rialza, in parte la moto. Anche perchè se non lo facesse, la chiusura dell'anteriore la farebbe cadere a prescindere.
Leva con forza su A = esplosione del gas
Fulcro = baricentro (che è più alto e più centrato verso l'interno curva)
Estremità opposta B = riceve una leggera spinta verso l'alto.
Sto sbagliando qualcosa?
threnino
Minimoto Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 16:22
No veramente funziona in questo modo:
- la ruota poggia sul suolo (fulcro) e da qui inizia la leva
- a breve distanza dal fulcro, avviene lo "sparo"
- la leva prosegue con tutte le masse della moto
Quando avviane lo sparo, le masse della moto non si muovono subito verso il basso per una questione d'inerzia e la forza prodotta dallo sparo va ad agire anche sul fulcro, cioè nel punto di contatto gomma/suolo, aumentando l'aderenza
Davide
Admin
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Inviato: 22 Mag 2018 16:27
Davide ha scritto:
No veramente funziona in questo modo:
- la ruota poggia sul suolo (fulcro) e da qui inizia la leva
- a breve distanza dal fulcro, avviene lo "sparo"
- la leva prosegue con tutte le masse della moto
Quando avviane lo sparo, le masse della moto non si muovono subito verso il basso per una questione d'inerzia e la forza prodotta dallo sparo va ad agire anche sul fulcro, cioè nel punto di contatto gomma/suolo, aumentando l'aderenza
ù
chiaro, thanks
threnino
Minimoto Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 17:52
Leggendo l’articolo semprerebbe che il gas fornisca solamente la spinta laterale che serve a mantenere la traiettoria, visto che la ruota anteriore, partita per la tangente, non puó più assicurarla.
Superato l’ostacolo (olio, foglie bagnate ecc) la ruota riprende aderenza e puó di nuovo opporre resistenza alla forza centrifuga.
Per questo dicevo che non è un raddrizzamento, ma solo una spintarella laterale.
Non è come appoggiare un piede per terra all’interno curva raddrizzando il mezzo, è più come se qualcuno ti desse una spinta in basso verso l’interno della curva dall’esterno quando la ruota inizia a scivolare
Edit: non c’entra l’aderenza credo, quella sull’olio è bella che persa, hai voglia a sparare
mando695
MotoGp
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Inviato: 22 Mag 2018 18:20
Certo l'idea ha i suoi limiti, salendo su una chiazza d'olio molto ampia sarebbe probabilmente inutile. Perchè tutto funzioni è necessario che nel momento in cui lo pneumatico supera il tratto d'asfalto sporco la sua velocità in senso centrifugo sia sufficientemente bassa da consentirgli di prendere nuovamente aderenza. Alla fine tutto dipende dalla combinazione di diversi fattori (ampiezza tratto a bassa aderenza? Durata del getto?) e di certo non fa miracoli se uno esagera, ma sarebbe una sicurezza in più. Secondo me è una bella idea Quanto sia effettivamente commercializzabile non lo so...
Mustang16
125 Champ
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Inviato: 22 Mag 2018 19:04
Mustang16 ha scritto:
Certo l'idea ha i suoi limiti, salendo su una chiazza d'olio molto ampia sarebbe probabilmente inutile. Perchè tutto funzioni è necessario che nel momento in cui lo pneumatico supera il tratto d'asfalto sporco la sua velocità in senso centrifugo sia sufficientemente bassa da consentirgli di prendere nuovamente aderenza. Alla fine tutto dipende dalla combinazione di diversi fattori (ampiezza tratto a bassa aderenza? Durata del getto?) e di certo non fa miracoli se uno esagera, ma sarebbe una sicurezza in più. Secondo me è una bella idea Quanto sia effettivamente commercializzabile non lo so...
Su una superficie ad aderenza nulla più ampia non potrebbe dare lo stesso risultato ( mantenere la linea preimpostata ) , ma forse potrebbe dare più tempo a chi guida per modificare lo stato della moto ( raddrizzare ) per ridurre le possibili conseguenze o comunque gestire meglio il mezzo .
ansetup
Esperto di Meccanica
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Inviato: 22 Mag 2018 20:22
L'idea di base secondo me è valida ma va studiata più a fondo e mi spiego: nel video si vede che l'esplosione raddrizza la moto facendole riprendere aderenza e fin qui ok, ma si vede pure che raddrizzata la moto perde la traiettoria impostata e va poi quasi dritta (si vede molto meglio nell'ultimo pezzo quando la moto non ha le "rotelle").
Perciò mi sta benissimo che questo "aggeggio" mi salvi dalla perdita di aderenza ma se poi mi indirizza contro un guard rail non so fino a che punto possa valere, ecco cosa intendo con "va studiata più a fondo".
Non so, per ora così com'è la trovo valida a metà.
Se per salvarmi da un danno mi crei una conseguenza che può crearmene un altro non mi sembra il massimo
kybor
S. Stock 600 Champ
Ranking: 3295
15972285
15972285
Inviato: 23 Mag 2018 17:44
kybor ha scritto:
Non so, per ora così com'è la trovo valida a metà.
Se per salvarmi da un danno mi crei una conseguenza che può crearmene un altro non mi sembra il massimo
Purtroppo come ben sappiamo tutti i sistemi elettromeccanici progettati per tali scopi hanno pro e contro, se statisticamente stabiliranno che son più i pro che i contro può essere che diventerà comune adottarlo sulle moto del prossimo futuro..
Del resto pensate anche all'ABS in ambito principalmente automobilistico, sotto molti punti di vista aiutava ma in alcune situazioni (prima della sua evoluzione e integrazione con altri sistemi come il TC) poteva allungare di molto gli spazi di frenata.
luigimita
Senza Targa
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Inviato: 24 Mag 2018 8:47
luigimita ha scritto:
Purtroppo come ben sappiamo tutti i sistemi elettromeccanici progettati per tali scopi hanno pro e contro, se statisticamente stabiliranno che son più i pro che i contro può essere che diventerà comune adottarlo sulle moto del prossimo futuro..
Del resto pensate anche all'ABS in ambito principalmente automobilistico, sotto molti punti di vista aiutava ma in alcune situazioni (prima della sua evoluzione e integrazione con altri sistemi come il TC) poteva allungare di molto gli spazi di frenata.
Uno dei motivi per cui l'abs veniva visto male era per la sensazione che dava il ritorno del pedale.
Molte persone si impaurivano, toglievano il piede per quella frazione di secondo che allungava di parecchio lo spazio d'arresto. Non per niente, alcune macchine moderne hanno il pedale del freno elettroassistito che quando subisce una pressione importante, poi continua "da solo" ad essere premuto.
Quando mi è capitato di sentir lavorare l'abs sulla leva del freno anteriore, ammetto di aver avuto una brutta sensazione, ma forse l'abitudine/consapevolezza della modalità di funzionamento mi hanno fatto insistere con la pressione. Sul pedale posteriore entra spesso, ma non ci faccio più caso.
Vero comunque che l'utilità di una qualsiasi soluzione la fa la statistica. Se su 1000 eventi, 950 ti salvi e 50 muori rispetto ad un 60/40 di base, ben venga l'introduzione del nuovo dispositivo. (numeri inventati)
threnino
Minimoto Champ
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15972742
Inviato: 24 Mag 2018 15:48
Sono d'accordo
Mustang16
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