Cerchi in magnesio e cavalli alla ruota [fanno differenza?]

Sinceramente non capisco cosa tu intenda per aumento di potenza in accelerazione e potenza costante a regime costante. La potenza è misurata come (coppia al banco)x(velocità del rullo), il fatto che la ruota acceleri dello 0.001% o dello 0.1% in più rispetto a quella col cerchio più pesante pertanto non varia il valore di potenza misurato. Quello che voglio dire è che l'accelerazione angolare della ruota sul rullo è il risultato dei carichi (potenza erogata dal motore al netto delle perdite nella trasmissione, ergo potenza disponibile alla ruota) applicati al sistema ruota+rullo, è un effetto. Variando la massa del cerchio si ottiene un aumento di accelerazione angolare rispetto a prima, ma il banco non sente alcuna variazione nel valore di coppia istantaneamente appicata ad un certo numero di giri al rullo (potenza uguale a prima).
Quello che varia è il campionamento dei dati: il banco è collegato ad un computer che effettua un certo numero di misurazioni per secondo e successivamente ne traccia un grafico per punti. Se la ruota accelera di più la moto arriva dal minimo al limitatore in meno tempo quindi traccia meno punti sul grafico rispetto alla moto con il cerchio più pesante, ma le curve ottenute devono essere identiche. Poi non lo saranno mai perchè la macchina stessa commette errori, però facendo pura teoria, le potenze misurate non cambiano. Se così non fosse ogni banco dinamometrico dovrebbe essere costruito con gli stessi rulli accuratamente identici, perchè altrimenti vorrebbe dire, secondo il tuo ragionamento, che una stessa moto sul banco con rullo più leggero dovrebbe far segnare alla macchina più potenza perchè accelera di più, esattamente come dovrebbe succedere se ad essere alleggerito fosse il cerchio, mentre sul banco col rullo più massiccio la potenza misurata sarebbe inferiore sebbene la moto sia identica. Questo ovviamente è un assurdo