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Realizzare impianto elettrico scooter partendo da zero
15859210
15859210 Inviato: 6 Ago 2017 19:58
Oggetto: Realizzare impianto elettrico scooter partendo da zero
 

Mi servirebbe sapere come posso fare a realizzare un impianto elettrico più semplice possibile che faccia funzionare fari posteriori ed anteriori, frecce e clacson, il tutto alimentato da una batteria 12 volt. Vi prego di aiutarmi, grazie
 
15859227
15859227 Inviato: 6 Ago 2017 20:43
 

Questa batteria deve essere ricaricata dal motore? Perché cambia abbastanza a livello di complessità...
 
15859329
15859329 Inviato: 7 Ago 2017 8:17
 

Tommy ha già esposto il dubbio... Ci son tanti modi di semplificare l'impianto elettrico.
Devi dirci esattamente cosa vuoi fare. In linea di massima, solitamente, ci sono tre strade percorribili:
-Togliere la batteria e sostituirla con un condensatore, così alleggerisci il mezzo e tutto l'impianto viene alimentato direttamente dall'alternatore (va da se che, a motore spento, non funziona niente).
-Lasciare batteria e alternatore, semplificando tutto il resto, avendo così un impianto il più simile possibile, per funzionalità, all'originale.
-Alimentare il tutto con una batteria non supportata dall'alternatore, dovendo pertanto ricaricarla ad ogni rientro.
E sinceramente quest'ultima fattispecie, per quanto idealmente pratica in enduro e competizioni similari, a me non piace neanche un po'.
Lamps!
 
15859355
15859355 Inviato: 7 Ago 2017 9:34
 

Blackmamba91 ha scritto:

-Togliere la batteria e sostituirla con un condensatore, così alleggerisci il mezzo e tutto l'impianto viene alimentato direttamente dall'alternatore (va da se che, a motore spento, non funziona niente).

Quale condensatore suggerisci?
Deve essere collegato ai poli dove era attaccata la batteria giusto?
Anche io ho tolto la batteria e non ci ho messo nulla... nel tempo può fare danni?
Grazie in anticipo 0509_up.gif 0510_saluto.gif
 
15859438
15859438 Inviato: 7 Ago 2017 12:03
 

Intanto grazie delle risposte ragazzi, in effetti non avevo considerato l'ipotesi del condensatore, io ho già una batteria che si ricarica (anche se dovrei cambiarla perché non tiene più la carica) quindi la mia idea iniziale era quella di rifare l'impianto partendo dalla batteria 12 v che si ricarica (che ripeto è gia presente, con anche l'alternatore) ma adesso sto considerando anche l'ipotesi del condensatore... quanto verrebbe a costare? È una cosa semplice o difficile da realizzare? Grazie ancora per le risposte
 
15859463
15859463 Inviato: 7 Ago 2017 12:51
 

Ciao Antonio, dunque... Premetto che è un lavoro che non ho mai fatto, quindi faccio affidamento alla teorica.
Come condensatori di norma si usano quelli da 0,01 farad, ossia 10k microFarad, anche su moto più grosse.
Come voltaggio c'è da tenere un margine, io personalmente rimarrei sui 60V; non ho mai attaccato l'oscilloscopio alla moto ma sicuramente ci sono sbalzi importanti.
Ovviamente si monta sui cablaggi originari della batteria e va, in tutto e per tutto, a sostituirla.
Per quanto riguarda il fatto di non lasciare niente dipende... Nel senso che l'alternatore produce sempre e comunque, se questa corrente non viene consumata il regolatore di tensione va a disperderla e scalda come un dannato... La batteria, nel normale uso, si carica e scarica (per esempio quando tieni il motore al minimo con tutti i fari accesi, è facile che ceda qualcosa) e quindi va a tamponare assorbendo corrente ad intermittenza ed impedendo che il regolatore scaldi troppo.
Questo vale anche per il condensatore neh, si carica in un lampo e tutto il resto dell'energia prodotta se la smaltisce il regolatore.
Quindi l'unico problema plausibile è che si bruci il regolatore, tuttavia basta mantenere costantemente un assorbimento anche piccolo, per esempio tenendo i fari accesi o altrimenti, per esempio in uso pista, installando una resistenza in parallelo al condensatore.
Dunque Aprilia, per risponderti:
Io tempo fa ho rifatto l'impianto alla mia Cagivina visto che era completamente marcio, tuttavia ti dico già che, se vuoi mantenere la batteria (come poi ho fatto io) c'è ben poco da "semplificare"... Nel senso che, nella maggior parte dei casi, per quanto mal fatto, l'impianto si limita già di per se allo stretto indispensabile.
Per quanto concerne l'impianto col condensatore è semplicissimo, per carità.
Per correttezza però ti elenco subito i problemi:
Non conosco il tuo scooter ma considera che, se ha l'avviamento elettrico, non puoi più utilizzarlo... Nel senso che ti servirebbe un condensatore enorme, tipo quelli dei motori monofase, sui 4 Farad e comunque il condensatore, per sua costruzione, mantiene la carica solo per brevi periodi.
E secondariamente, a motore spento, niente è alimentato; quindi niente fari, frecce e clacson o display lcd (se ce l'hai).
Va da se quindi che, se hai la strumentazione digitale, orologio e conteggi parziali si resettano ad ogni spegnimento del motore; a meno di averne di specifica a batteria ovviamente. Ne vendono di specifica per moto senza batteria e va con le classiche pile.
Se ti interessa la realizzazione è molto semplice... Stacchi la batteria e attacchi il condensatore o la pila di condensatori.
Come dicevo un 0,01 farad per 60 volt dovrebbe andare.
E' banale ma meglio precisare: il condensatore ha una sua polarità, non invertirla perché altrimenti, quando mandi l'alternatore al massimo dei giri fa il botto icon_asd.gif
Basta, il più è fatto.
Ricordati, come dicevo ad Antonio, che è bene mantenere un assorbimento costante per evitare di affaticare il regolatore... Adesso i fari sono obbligatori H24 per legge quindi non dovrebbe neanche porsi il problema.
Per quanto concernente il costo è davvero irrisorio, un condensatore da 60V, se sono dei ladri, te lo fanno pagare 3-4 euri... Aggiungici un po' di stagno e due guaine termorestringenti... Toh, potrai spendere 7-8 euri, non ne ho idea sinceramente.
I vantaggi sono evidenti, semplifichi un po' l'impianto con annessi e connessi.
Innanzitutto sei tranquillo per la batteria, che non può morire e non è da sostituire/manutenere.
Secondariamente tiri giù un bel peso, specie su un 50, la batteria pesa un accidenti.
Saluti 0510_saluto.gif
 
15859488
15859488 Inviato: 7 Ago 2017 13:34
 

Blackmamba91 ha scritto:
Ciao Antonio, dunque... Premetto che è un lavoro che non ho mai fatto, quindi faccio affidamento alla teorica.
Come condensatori di norma si usano quelli da 0,01 farad, ossia 10k microFarad, anche su moto più grosse.
Come voltaggio c'è da tenere un margine, io personalmente rimarrei sui 60V; non ho mai attaccato l'oscilloscopio alla moto ma sicuramente ci sono sbalzi importanti.
Ovviamente si monta sui cablaggi originari della batteria e va, in tutto e per tutto, a sostituirla.
Per quanto riguarda il fatto di non lasciare niente dipende... Nel senso che l'alternatore produce sempre e comunque, se questa corrente non viene consumata il regolatore di tensione va a disperderla e scalda come un dannato... La batteria, nel normale uso, si carica e scarica (per esempio quando tieni il motore al minimo con tutti i fari accesi, è facile che ceda qualcosa) e quindi va a tamponare assorbendo corrente ad intermittenza ed impedendo che il regolatore scaldi troppo.
Questo vale anche per il condensatore neh, si carica in un lampo e tutto il resto dell'energia prodotta se la smaltisce il regolatore.
Quindi l'unico problema plausibile è che si bruci il regolatore, tuttavia basta mantenere costantemente un assorbimento anche piccolo, per esempio tenendo i fari accesi o altrimenti, per esempio in uso pista, installando una resistenza in parallelo al condensatore.
Dunque Aprilia, per risponderti:
Io tempo fa ho rifatto l'impianto alla mia Cagivina visto che era completamente marcio, tuttavia ti dico già che, se vuoi mantenere la batteria (come poi ho fatto io) c'è ben poco da "semplificare"... Nel senso che, nella maggior parte dei casi, per quanto mal fatto, l'impianto si limita già di per se allo stretto indispensabile.
Per quanto concerne l'impianto col condensatore è semplicissimo, per carità.
Per correttezza però ti elenco subito i problemi:
Non conosco il tuo scooter ma considera che, se ha l'avviamento elettrico, non puoi più utilizzarlo... Nel senso che ti servirebbe un condensatore enorme, tipo quelli dei motori monofase, sui 4 Farad e comunque il condensatore, per sua costruzione, mantiene la carica solo per brevi periodi.
E secondariamente, a motore spento, niente è alimentato; quindi niente fari, frecce e clacson o display lcd (se ce l'hai).
Va da se quindi che, se hai la strumentazione digitale, orologio e conteggi parziali si resettano ad ogni spegnimento del motore; a meno di averne di specifica a batteria ovviamente. Ne vendono di specifica per moto senza batteria e va con le classiche pile.
Se ti interessa la realizzazione è molto semplice... Stacchi la batteria e attacchi il condensatore o la pila di condensatori.
Come dicevo un 0,01 farad per 60 volt dovrebbe andare.
E' banale ma meglio precisare: il condensatore ha una sua polarità, non invertirla perché altrimenti, quando mandi l'alternatore al massimo dei giri fa il botto icon_asd.gif
Basta, il più è fatto.
Ricordati, come dicevo ad Antonio, che è bene mantenere un assorbimento costante per evitare di affaticare il regolatore... Adesso i fari sono obbligatori H24 per legge quindi non dovrebbe neanche porsi il problema.
Per quanto concernente il costo è davvero irrisorio, un condensatore da 60V, se sono dei ladri, te lo fanno pagare 3-4 euri... Aggiungici un po' di stagno e due guaine termorestringenti... Toh, potrai spendere 7-8 euri, non ne ho idea sinceramente.
I vantaggi sono evidenti, semplifichi un po' l'impianto con annessi e connessi.
Innanzitutto sei tranquillo per la batteria, che non può morire e non è da sostituire/manutenere.
Secondariamente tiri giù un bel peso, specie su un 50, la batteria pesa un accidenti.
Saluti 0510_saluto.gif

ottimo grazie mille....
a questo punto lascio i fari sempre accesi dato che per legge come hai detto anche te sono d'obbligo icon_asd.gif 0509_up.gif
 
15859502
15859502 Inviato: 7 Ago 2017 13:49
 

Blackmamba91 ha scritto:
Ciao Antonio, dunque... Premetto che è un lavoro che non ho mai fatto, quindi faccio affidamento alla teorica.
Come condensatori di norma si usano quelli da 0,01 farad, ossia 10k microFarad, anche su moto più grosse.
Avendolo fatto: confermo 10mila microfarad, di solito si mette da 50V.

Se si abbonda non succede niente di male comunque; anzi, avrà la capacità (in tutti i sensi icon_asd.gif ) di assorbire eventuali picchi fuori range.

Blackmamba91 ha scritto:
se vuoi mantenere la batteria (come poi ho fatto io) c'è ben poco da "semplificare"... Nel senso che, nella maggior parte dei casi, per quanto mal fatto, l'impianto si limita già di per se allo stretto indispensabile.
Confermo anche questo; anzi, negli scooter 50 se vuoi mantenere la "roba di legge" (strumentazione, fari, frecce, clacson) non c'è proprio niente da eliminare, sono già ridotti all'osso. Toh, al massimo il motorino d'avviamento, ma niente più.
 
15859526
15859526 Inviato: 7 Ago 2017 15:07
 

TommyTheBiker ha scritto:
Blackmamba91 ha scritto:
Ciao Antonio, dunque... Premetto che è un lavoro che non ho mai fatto, quindi faccio affidamento alla teorica.
Come condensatori di norma si usano quelli da 0,01 farad, ossia 10k microFarad, anche su moto più grosse.
Avendolo fatto: confermo 10mila microfarad, di solito si mette da 50V.

Se si abbonda non succede niente di male comunque; anzi, avrà la capacità (in tutti i sensi icon_asd.gif ) di assorbire eventuali picchi fuori range.


Questo va bene ? eusa_think.gif
Link a pagina di Ebay.it
 
15859542
15859542 Inviato: 7 Ago 2017 16:29
 

Ok, e invece mantenendo la batteria come faccio a rifare l'impianto elettrico? Allora vi spiego, io ho un devioluci stage 6 con funzioni di clacson luci e frecce, come faccio a fare un impianto che dalla batteria colleghi al devioluci il clacson i fari e le frecce? (Mi servirebbe una spiegazione del tipo "collega il positivo di questo a quell'altro..." se ci riuscite, vi ringrazio)
Ho già provato a seguire lo schema elettrico originale ma non ci capisco nulla anche perché la strumentazione originale e i pulsanti originali non ci sono più
 
15859582
15859582 Inviato: 7 Ago 2017 18:45
 

Entony14 ha scritto:
Questo va bene ? eusa_think.gif
Link a pagina di Ebay.it
Direi di sì eusa_think.gif ma pezzi così conviene comprarli in negozio, è più la spedizione dell'oggetto tra un po'!

Apriliathena ha scritto:
io ho un devioluci stage 6 con funzioni di clacson luci e frecce, come faccio a fare un impianto che dalla batteria colleghi al devioluci il clacson i fari e le frecce?
Ma devi costruire tutto l'impianto da zero, oppure qualcosa già c'è? Perché c'era già un blocchetto la cosa più semplice è tagliare i fili originali e giuntarli, basta qualche tentativo per trovare le coppie e sei a posto.
 
15859595
15859595 Inviato: 7 Ago 2017 19:29
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ma devi costruire tutto l'impianto da zero, oppure qualcosa già c'è? Perché c'era già un blocchetto la cosa più semplice è tagliare i fili originali e giuntarli, basta qualche tentativo per trovare le coppie e sei a posto.
si il mio problema è proprio quello, io ho tutti i componenti ma non ho neanche l'ombra di un collegamento (a parte i cavi della batteria, bobina,ecc cioè quelli necessari per far andare lo scooter e ricaricare la batteria) ho provato a collegare un polo dei fari al positivo batteria e l'altro al negativo (o a massa) e i fari (almeno gli anteriori) si accendono, ma poi non so come collegare il devioluci perchè se ci provo appena accosto il tutto c'è un contatto che mi scioglie addirittura i fili...e non capisco perché lo faccia.. quindi se riuscite a suggerirmi uno schema semplice per far funzionare almeno i fari anteriori e posteriori ve ne sarei grato
 
15859992
15859992 Inviato: 8 Ago 2017 20:02
 

Dai ragazzi nessuno sa aiutarmi?
 
15860323
15860323 Inviato: 9 Ago 2017 17:53
 

Allora...
Uno schema in questo momento non riesco proprio però in questi giorni si può combinare qualcosa.
Due parole però posso scriverle subito.
Se arriva a colarti i cavi mandi qualcosa in corto che non sia sotto fusibile, da vedere se te li cola mandando in corto la batteria o l'alternatore, in ogni caso non insistere che, se coli l'avvolgimento dello statore, sono cavoli amari icon_asd.gif
Non me ne intendo molto di 50ini ma so che su molti i fari anteriori sono collegati direttamente allo statore, lavoraccio a mio avviso che fa si che si affievoliscano quando il motore è al minimo.
Il posteriore invece, di norma, pesca dalla batteria... Perché altrimenti non si vedrebbe lo stop quando ci si ferma ai semafori.
In ogni caso io pescherei corrente per tutto direttamente dalla batteria (o dal condensatore, che un po' stabilizza).
Quindi puoi iniziare a sdoppiare i cavi che vanno alla batteria, mettili belli grossi perché supporteranno tutte le utenze, io esagererei addirittura con un 2,5 mmq se vuoi fare un lavoro fatto bene... Che siano isolati in pvc o G5, con queste portate, conta poco.
Dopodiché sta a te qui, se vuoi fare un lavoro serio prendi un bel portafusibili da 4-5 elementi e differenzi il tutto, altrimenti metti un singolo fusibile (come peraltro, ahimè, fanno molte case di serie).
Ovviamente il portafusibile lo colleghi alla fase.
La dimensione del fusibile va calcolata in base alle utenze, fatti un conto di tutti gli assorbimenti.
Se per esempio hai una lampada da 55w all'anteriore, frecce da 21w e stop da 21 w, calcola che il clacson ti pesca almeno un 20w... Ad occhio siamo sugli 11 ampere di assorbimento. Tieniti un margine, potresti mettere un fusibile da 13...
Così se freni, con frecce e fari accesi, mentre suoni il clacson sei tranquillo icon_asd.gif
Ovviamente se differenzi calcoli la portata dei singoli fusibili, metterai un 5-6 ampere per il faro anteriore, un 6-7 ampere per frecce e clacson assieme (per esempio), un 2 amp per lo stop e così via.
Dico che viene un lavoro migliore perché, se inizi a bruciare fusibili, sai esattamente dov'è il guasto (motivo per cui, tra l'altro, è bene fare un bello schema dell'impianto e dei fusibili). Ed inoltre, se per esempio parte il fusibile dello stop, il faro anteriore, le frecce ed il clacson funzionano ugualmente.
Dopodiché parti dal fusibile e passi sottochiave.
Se hai staccato tutto dovresti avere un paio di cavi liberi sottochiave da cui passare per interrompere il contatto a moto spenta... Occhio a non beccare il neutro della bobina... Che ti brucia tutto.
Qui valuta tu, se hai un cavo sottochiave bello grosso ci passi diretto, non è il massimo ma semplifica la vita, altrimenti ci piazzi un relè e fai passare il segnale del relè in sottochiave e, con cavi di sezione adeguata, porti corrente alle utenze.
Dal sottochiave o dal relè vai poi al devioluci.
Qui dovresti farci almeno una foto... Com'è fatto sto devioluci? Quanti comandi ha?
Prendendo in esempio qualcosa di semplice, con commutatore per fari alti e bassi, frecce e clacson (quindi senza lamps o altro) dovresti avere una fase comune che entra e poi tante fasi quante sono le utenze in uscita (quindi una per ogni filamento della lampada anteriore, una che va allo stop sdoppiandosi poi per passare dai pulsanti sulle leve dei freni (ma questa c'è solo se hai la possibilità di spegnere i fari), una per coppia di frecce ed una per il clacson).
Tuttavia dubito sia così, visto che come dicevo molte case maledette, sui 50, portano corrente ai fari direttamente dallo statore avrai più probabilmente due fasi in entrata.
Tuttavia, visto che noi usiamo solo tensione stabile, puoi tranquillamente sdoppiare la tua fase in entrata di modo che porti corrente a tutto; quindi fare una specie di cavallotto sui due contatti.
Dopodiché è fatta, porti il neutro a tutte le utenze, per quelle vicine puoi tranquillamente tirare un singolo cavo spesso e poi sdoppiarlo con un rubaccorrente in loco, colleghi le varie fasi provenienti dal devioluci e dovrebbe funzionare tutto.
Unico caso un po' a se è lo stop, che funziona un po' a modo suo a seconda della casa... Di norma la fase arriva dal devioluci se i fari li puoi spegnere, se invece hai solo fari alti e bassi viene tutto direttamente dal sottochiave... Hai una fase che, in ogni caso, arriva diretta al faro; che è poi la posizione. L'altra fase arriva dal sottochiave e si sdoppia passando dai due pulsanti sulle leve dei freni in parallelo per poi riunirsi in un unico cavo ed andare anch'essa al fanale.
Un neutro comune ovviamente per un totale di tre cavi.
Ovvio che col sistema che ti riporto è tutto molto semplice, se hai la batteria, appena giri la chiave, hai già tutto alimentato (quindi se non hai il pulsante per spegnere i fari si accende tutto appena giri la chiave anche a motore spento); se hai il condensatore non si accende niente finché non accendi il motore.
Se poi vuoi inserire anche il motorino di avviamento (se ce l'hai) è un discorso a parte. Per quello bisogna aggiungere un teleruttore, tirare un paio di cavi da segnale che vadano al pulsante ed un paio di cavi di diametro molto, ma molto grossi da far arrivare al motorino. Possibilmente un fusibile dedicato.
Vediamo se qualcuno ha qualcosa da aggiungere 0510_saluto.gif
 
15860356
15860356 Inviato: 9 Ago 2017 19:52
 

Blackmamba91 ha scritto:
Vediamo se qualcuno ha qualcosa da aggiungere 0510_saluto.gif
Sì: quando finisci un paragrafo, dopo il ritorno a capo lascia una riga vuota, perdio! icon_lol.gif
 
15860383
15860383 Inviato: 9 Ago 2017 21:36
 

Io sul mio ti posso garantire che la corrente del faro anteriore è alternata, perchè al minimo ovviamente senza batteria è fioco ma è lo stesso anche per lo stop posteriore che anch'esso è fioco......
Tanto tempo fa lessi un topic
forse potrebbe interessarti icon_asd.gif
impianto elettrico minarelli orizzontale su booster
0509_up.gif 0510_saluto.gif
 
15860575
15860575 Inviato: 10 Ago 2017 12:16
 

TommyTheBiker ha scritto:
Sì: quando finisci un paragrafo, dopo il ritorno a capo lascia una riga vuota, perdio! icon_lol.gif

icon_asd.gif Non hai tutti i torti neanche tu Tommy... E' un po' un mattoncino da leggere icon_lol.gif
Molto interessante ciò che dici Antonio... Non mi è nuova come cosa sai.

Tempo fa ho messo mano alla motoretta di mio fratello per aggiungere un interruttore di spegnimento fari (so che sono obbligatori per legge, tuttavia non vedo perché aggiungere anche questo carico al povero 50ino mentre si riscalda al minimo a -15 d'inverno)... Ebbene mentre smanettavo col multimetro parve anche a me di vedere che al faro anteriore arrivava corrente alternata.
Al posteriore no perché è già a led...

Io, vista la variazione della luminosità in relazione ai giri del motore c'ero arrivato al fatto che pescasse direttamente dallo statore, tuttavia pensavo che quantomeno passasse dal regolatore di tensione.
Evidentemente non è così, altrimenti arriverebbe corrente continua.

E qui si spiega anche perché fa fuori un paio di lampadine all'anno, non ho mai provato ma suppongo che a 10k rpm spari fuori qualcosa come 45-50 volt se non di più... E' vero che di norma non si rimane per le ore a quei regimi ma comunque la lampada scalda come una dannata a quei voltaggi...

Ebbene un motivo in più per attaccare la lampada sotto alla batteria od al condensatore che sia.
Sarebbe interessante capire perché le case adottano questo sistema...
Così su due piedi mi verrebbe da pensare che, un 50, al minimo, non produca abbastanza corrente da tenere accesi i fari a manetta; quindi, con un collegamento sotto la batteria, ogni volta che ti fermi al minimo, vai a pescare qualcosa dalle batteria.

Però è anche vero che poi, quando riparti, ricarichi... Quindi a meno di fermarsi un paio d'ore col motore al minimo non dovrebbero esserci problemi...

Amen, è da un po' che pensavo di infilare in mezzo un relè ed attaccare i fari sotto batteria, sul Senda di mio fratello; appena trovo il tempo per farlo ne approfitto per attaccare un amperometro a zero centrale e verifico questa teoria della ricarica... Potendo quantificare a quanto, eventualmente, si attesta il gap tra la produzione dell'alternatore al minimo ed il consumo dei fari dovrei riuscire, con facilità, a determinare quanto dura la batteria con fari accesi al minimo.

Secondo me, ad ogni modo, è un lavoro che vale la pena di fare... Mio fratello mi diceva che così, se ti fermi ad un semaforo di notte, hai una luminosità pari a quella di una lampada votiva.
Per non parlare poi di tutte queste variazioni di tensione... Accorciano la vita della lampadina di un terzo, se va bene.
Saluti 0510_saluto.gif
 
15860592
15860592 Inviato: 10 Ago 2017 12:47
 

Ecco allora perchè mi si brucia la lampadina posteriore....
ogni hanno minimo ne fa fuori 2 icon_asd.gif icon_asd.gif
 
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