Personalmente "all'epoca" non mi è stato controllato niente, ma dal momento che depotenziare la moto solo a libretto non è possibile (nel senso che per ottenere l'aggiornamento del libretto la moto deve passare dei controlli, e quindi essere realmente depotenziata) non ti conviene, onde evitare qualsiasi tipo di problema, lasciarla così almeno fino al momento dell'esame?

la moto a potenza piena non la può guidare.

Lasciandola cosi fino all'esame però non so cosa posso risolvere. Cioè quando mi presento comunque sul libretto ci sarebbe scritto 38 kw e posso portarne 35..

PS: Per evitare fraintendimenti, con "lasciarla così" intendevo realmente depotenziata (cioè come sarà dopo l'aggiornamento del libretto), non a potenza piena com'è ora.

Ma cosa c'entra? Questo mi pare lo sappia benissimo, ed essendo più che maggiorenne penso sia pronto ad assumersi le eventuali responsabilità della sua scelta. Non gli sto certo consigliando IO di ripotenziarla...

PS: Per evitare fraintendimenti, con "lasciarla così" intendevo realmente depotenziata (cioè come sarà dopo l'aggiornamento del libretto), non a potenza piena com'è ora.

forse non hai capito bene.
adesso la moto è a potenza piena, sia di motore che a libretto.
e lui la vuole usare per farci la patente.
è chiaro che se ci va con la moto non depotenziata glie la sequestrano.
lui vuol sapere se facendola depotenziare solo a libretto, possono scoprirlo, o se fanno i controlli.

Forse non ho capito bene, forse non sono stato chiaro.

Adesso la moto è a potenza piena.

Perché la moto sia depotenziata a libretto, occorre che vada in motorizzazione ad ottenere (appunto) l'aggiornamento di questo libretto, e perché ciò accada la moto dovrà necessariamente essere depotenziata anche fisicamente. Altrimenti "non passa".

Ciò detto, dato appunto che in un determinato momento (quello del controllo in motorizzazione) la moto sarà per forza realmente depotenziata, il consiglio era quello di lasciarla in questo stato (quello di depotenziata) anche e almeno fino al momento dell'esame.

Più chiaro di così... per quanto riguarda i controlli poi ho risposto riportando la mia esperienza (e cioè che nessun controllo particolare è stato fatto, all'atto pratico).

(Oh, sempre che non abbia sbagliato qualcosa eh )

Le 450 mi pare siano tutte moto da competizione, perciò depo a libretto di serie.

In ogni caso, in sede d'esame di sicuro non si mettono a fare il test dinamometrico. In ogni caso, vedi di presentarti con la moto più "stock-looking" possibile: se ha lo scarico aftermarket rimpiazzalo, se fari e frecce sono stati modificati poni rimedio, e così via.

quindi, uno può fare l'esame per la a2 con una 450 da competizione???

Una moto da 38kW non è adatta a fare nessun tipo di esame

Si, ma essendo una racing, quella moto probabilmente a libretto ne avrà molti meno.

Ora che ci penso: paradossalmente potrebbe esserci il problema opposto, cioé che non abbia più di 25 kW e dunque non rientri nei limiti minimi... non vorrei dire una fesseria ma mi pare che l'EXC-F 450 (tanto per citare un'altra racing quattroemmezzo) non arrivi a 20 kW sulla carta

Io adesso non sono esperto della categoria, ma presumo che i motard da competizione abbiano un "carattere" piuttosto poco votato alla docilità, che serve per fare le manovre del percorso d'esame a bassa velocità, e anche per la guida in strada.

Che poi l'agilità del tipo di moto aiuti rispetto ad altre categorie è indubbio, ma ci sono motard ben più "tranquilli" e adatti.

Posto ovviamente che se il candidato si sente tranquillo su una moto, e quella moto rispetta i requisiti, allora per lui quello è sicuramente il mezzo ideale a sostenere l'esame.

Come minimo 400cc (e 25 kW), esatto

Al limite, per quanto faccia girare le scatole spendere così tanto, considera l'ipotesi di fare il tutto con un'autoscuola... l'ho dovuto fare anche io a mio tempo, nonché una buona fetta dei miei conoscenti, ma se è l'unica soluzione ci si adatta