Buongiorno ragazzi! Mi scuso in anticipo se ho creato inutilmente un altro topic. Venendo al dunque... sono un giovane motociclista che ha "a cuore" la questione degli accessori aftermarket omologati ma che alla fine risultano comunque non in regola in quanto non omologati per il modello specifico di moto
(esclusi scarichi). Oggi sembra che le case costruttrici facciano a gara a chi produce i portatarga o gli specchietti più brutti e quindi su alcune moto è quasi doveroso dover sostituire il pezzo con uno nuovo... e dopo che finalmente ne abbiamo trovato uno, bello, omologato, perfetto e che costa anche un occhio della testa per via dell' omologazione conseguita, scopriamo che se ci fermano siamo comunque soggetti a multe e magari anche altri provvedimenti 
!! La questione è chiaramente assurda, lo so siamo in Italia perciò non dovrei meravigliarmi più di tanto, fatto sta che mi sembra una bella presa in giro e l' ennesimo modo per rifarsi sulle tasche della gente onesta.
Recentemente ho scritto a Rizoma per chiedere se fosse possibile, in riferimento ad un paio di specchietti omologati universali, ricevere una documentazione che certificasse l' omologazione anche per un modello specifico di moto, spiegandone la motivazione. Ovviamente hanno risposto in maniera vaga sostenendo che le loro omologazioni fossero valide e dopo che gli ho spiegato per bene la situazione, hanno smesso di rispondere.
Ora... sono consapevole che le cose difficilmente sarebbero andate diversamente ma il punto è che la mia richiesta effettivamente poteva risolvere l' annosa questione (ad esemprio se le maggiori case produttrici di accessori aftermarket dessero la possibilità di scaricare direttamente da internet la certificazione di omologazione per uno dei modelli specifici di moto per cui l' accessorio era stato testato). Chiaramente alle case produttrici non frega un bel niente della nostra situazione, forti anche della consapevolezza che la maggior parte dei motociclisti pensa di essere in regola con un accessorio omologato, e continuano a farci pagare due specchietti e due frecce come fossero d' oro.
In realtà la legge italiana prevede anche un' altra cosa simpatica, ovvero vieta la vendita di accessori non omologati. Come ben saprete tutti continuano a vendere una miriade di questi accessori come se nulla fosse
. Perciò ho pensato... e se denunciassimo in massa il reato 
? magari in questo caso i produttori sarebbero più disposti ad assecondare le nostre richieste o si impegnerebbero attivamente a far cambiare quella stupida legge che gestisce le omologazioni.
Queste sono le mie personalissime riflessioni su una questione effettivamente di poco conto ma che in realtà infastidisce e non poco. Voi cosa ne pensate, è possibile farci sentire a gran voce? Esiste un modo per muovere un pò le acque?
P.S. omologare la moto alla motorizzazione è fuori questione. Tralasciando il lunghissimo iter burocratico, si tratta di cifre ridicole ( migliaia di euro!
)
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. Vi riporto quanto mi è stato comunicato:
