Con un po' di ritardo sul previsto, il ferragosto mi ha fagocitato, apro il report di questi bellissimi quattro giorni in giro per le alpi in ottima compagnia!
Cominciamo, ovviamente, dall'inizio:
11 Agosto - sette passi per sette fratelli (bikers)
Prendo in prestito il titolo di questo western parafrasandolo perché mi sembra adatto alla giornata. Ritrovo alle 9.00 precisi e puntuali (da buon


Vorremmo andare spediti ma lavori e traffico ci rallentano e il resto del gruppo, già a Bellinzona da un po', comincia a darci per dispersi!
Finalmente li raggiungiamo e, visto che il ritrovo è a un benzinaio (che so da anni essere Agip/Eni, qualcuno mi fa notare di aver scritto Shell


Il tanto atteso viaggio può partire e ci dirigiamo verso il Passo del San Bernardino: l'avevo percorso più volte ma, per una strana combinazione di fattori, sempre dal versante opposto: la salita da Bellinzona merita davvero.

Foto di rito al passo, quattro chiacchiere e via in discesa, che la strada che ci attende è tanta.
Alla fine della discesa vera e propria si percorre una lunga vallata costellata di deviazioni improvvise che rischiano di farti imboccare l'autostrada, fortunatamente imbrocchiamo sempre la giusta via e attraversiamo le gole della Viamala giungendo a Thusis. Qui ci accorgiamo che manca topomotogsx, decidiamo di aspettarlo ad un benzinaio ma lui passa senza vederci e senza che noi lo vediamo comunicandoci poco dopo di essere già sulla strada del passo successivo e che ci aspetterà in cima. E io ero pure tornato indietro per una decina di km a cercarlo

Nulla di grave, si parte verso il Julierpass, in cima troviamo topomotogsx che ci attende in compagnia di altri due motociclisti tingavertiani che scendono con noi verso Silvaplana per poi svoltare in direzione Malojapass mentre noi ci dirigiamo verso il Bernina.

Il Bernina è sempre piacevole, ottima strada, ottimi panorami, qualche binario di troppo anche se vedere il trenino rosso è ogni volta uno spettacolo.
In cima decidiamo di pranzare: un ottimo panino con cotoletta impanata consumato con l'accompagnamento del vento dei 2300 metri e pagato la modica cifra di 13,50€


Si prosegue verso Livigno, dove la benzina costa ancora meno che in Svizzera (e ne approfittiamo), attraverso la Forcola: trafficatissima, piena di ciclisti e di automobilisti svizzeri incapaci che dopo aver atteso minuti interminabili in c..o ad una bici diventano dei "Johnny Rettilineo" impedendo a degli onesti motociclisti di prendersi il meritato divertimento!

A Livigno una mia sosta improvvisa per l'acquisto di una stecca di sigarette genera un po' di panico nel gruppo e negli automobilisti retrostanti...


Questo passo rappresenta per me un traguardo: era l'unico passo svizzero oltre i 2000m (con la Forcola, percorsa prima) che mi mancava!
Si scende... e visto che a noi motociclisti la strada comoda non piace, per raggiungere il paesino di Stelvio dove abbiamo prenotato l'albergo, invece del tranquillo fondovalle ci inerpichiamo su per l'Umbrailpass, in parte sterrato, per raggiungere il re dei passi italiani: sua maestà lo Stelvio!

Il profumo dei bratwurst proveniente dalla bancarella ci ricorda che è quasi ora di cena, così, con un po' di acquolina in bocca, percorriamo in discesa i famosissimi 48 tornanti del versante altoatesino per raggiungere il nostro albergo, dove il cortese gestore sudtirolese Michele ci accoglie e ci comunica che se vogliamo cenare dobbiamo fare in fretta perché la cucina è già in piena attività.
Vista la scarsità di opzioni offerte dal paese, ancora in abbigliamento motociclistico, ci sfamiamo, forse disturbando la tranquillità degli altri vacanzieri, sicuramente suscitando la loro curiosità ma soprattutto ripercorrendo con felicità la strada fatta durante il giorno.
Una passeggiata notturna nella quiete della valle dello Stelvio ci fa incrociare un inusuale cartello stradale

Altamente sconsigliato inoltrarsi per codesta discesa con condizioni non ottimali.
Quattro chiacchiere, un po' di aneddoti, esperienze di vita vissuta, una doccia e una sana dormita che domani... è un altro giorno!
(continua...)