Ciao a tutti, sono Davide,
come si intuisce dal titolo, sto cercando di capire quale sia l'enduro più equilibrato fra quelli prodotti fino al 1992-93.
Nell'equilibrio intendo inserire TUTTE le carattristiche che può avere un enduro d'epoca, compreso il prezzo. Ovvio la perfezione non esiste, ma mi interessa molto sapere chi uscirà vincitore da questo confronto a tutto campo che riguarda appunto l'epoca d'oro di questo tipo di moto....
Quindi, in breve:
- dovrebbe costare poco.
- versatilità: versatile sia su tratti brevi e sterrati, sia per viaggi in autostrada, quindi anche una minima predisposizione al carico di bagagli.
-manutenzione: grande disponibilità di pezzi di ricambio a poco prezzo, poca manutenzione.
- motore: immortale! che abbia 10.000 o 100.000 km non dovrebbe presentare nessun vizio di progettazione. In poche parole, affidabilità assoluta!
- bassi consumi
- ciclistica: abbastanza leggera per essere agile e versatile in gni situazione
per i freni preferirei a disco avanti e dietro (ma nulla toglie che da qualhe parte possa esistere una perticolare versione di tamburo performante ed efficente che non dà particolari problemi), lo stesso per la questione monocilindrico-bicilindrico, nulla toglie che possa esistere un bicilindrico in grado di eguagliare in leggerezza e agilità un monocilindrico...
sicuramente avrò dimenticato qualcosa ma spero si sia capito il concetto: oltre alla buona o cattiva riuscita della moto vorrei mettere in conto anche tutto ciò che solo chi ha guidato queste moto per più di vent'anni può sapere.
Per questo vorrei che questo topic si basasse più di tutto su esperienze "dirette", uscendo dai soliti clichè e tecnicismi da forum (senza nessun rifermimento a questo, sia chiaro...

so che esistono altri topic sull'argomento, ma nessuno secondo me centrava mai il punto che cercavo, chi troppo concentrato sulla comodità in viaggio, chi sulla capacità di carico, chi sulla possibilità di guadare fiumi.....