Tutto inizia in agosto quando mi viene voglia di fare un viaggio in moto alla volta del Piemonte per rivedere Edge e conoscere Topolina e Jack (che poi non ho incontrato). Il viaggio si sarebbe dovuto tenere la prima settimana di settembre insieme a Brudox ma visto che poi in mezzo c'era il suo compleanno ha abbandonato, così si è offerto Debe a patto di spostare la partenza di qualche giorno per motivi scolastici.
Così la mattina del 6 settembre ci vediamo a Le Rughe sulla via Cassia Veientana.

Partiamo circa alle h 10 e percorriamo tutta la Tuscia viterbese tramite la Via Cassia che offre bei paesaggi e borghi dei vari paesi attraversati.
Dopo Bolsena ed Acquapendente arriviamo in Toscana sulle colline del Chianti. Continuiamo a percorrere la Cassia fino a Siena e da li imbocchiamo il Raccordo Siena-Firenze che ci porta in quest'ultima città.
A Firenze incontriamo alla Porta Romana Alekabi che ci porta per il centro di Firenze a mangiare un buon panino col lampredotto.
Da Firenze ci dirigiamo alla volta di Pescia per andare a Casa di Rino (un amico di Giulio Debe). Qui cazzeggiamo un pò e ceniamo da lui.
Dopo cena partiamo e percorriamo la Via Aurelia fino a Beverino, dove a l'una di notte arriviamo e dormiamo presso il b&b "La casa nel bosco".

La mattina seguente facciamo una fugace colazione con succo di frutta e merendina del discount per dirigerci verso Marcorengo, in Piemonte. Per arrivarci attraversiamo prima un ponte di legno che oscillava paurosamente,

dopo di che percorriamo la Via Aurelia sul passo del Bracco dove mi sono scoperto un gran piegatore

Pranziamo in un bar vicino Genova ed infine per le h 19.30 arriviamo al b&b "cà dla nona" a Marcorengo.

Qui scarichiamo le moto e ci dirigiamo al ristorante "Leon d'oro" di Cavagnolo per cenare. Buona cucina e prezzi modici (circa 20€ a testa).
Il giorno successivo, l'8 settembre, ci dirigiamo verso Biella dove ci aspetta Edoardo Edge (abbiamo tardato di circa mezz'ora


Dopo esserci cibati di un toast e dell'acqua proseguiamo sulle prealpi biellesi dove continuo a piegare ma ci sono anche dei panorami stupendi.

Dopo esserci salutati con Edoardo ci rechiamo al b&b per darci una rinfrescata per poi vederci ad Avigliana con Paola Topolina (la mia im(a)oglie <3 che finalmente ho conosciuto dal vivo).
A causa dei semafori torinesi tardiamo di un'ora all'appuntamento con Paola ma alla fine siamo arrivati.
Ci si conosce e si va alla volta di Giaveno per cenare con del kebab, chiacchieriamo e poi ci dirigiamo al pub Zeus dove notiamo il menù "grammaticalmente corretto"

e Paola ci racconta dei simpatici aneddoti

Dopo la piacevole serata torniamo al b&b per dormire.
Il 9 settembre ci rivediamo ad Avigliana con Paola, questa volta è lei ad essere in ritardo


Da qui ci dirigiamo verso la Sacra di San Michele, una bella chiesa situata sui monti vicino Giaveno. Bella anche la strada con dei bei paesaggi ma peccato che era trafficata, quindi non è stata totalmente goduta.
Successivamente ci rechiamo a Giaveno dove è in corso la Fiera del Pane. Qui Mangiamo degli ottimi grissini appena sfornati

e osserviamo il procedimento di macinazione del grano per produrre la farina grazie ad una macchina mossa da una cinghia collegata ad un trattore 2T diesel.
Dopo la fiera si cazzeggia un pò con la bandierina della zifomoto fino a che non ci salutiamo con Topolina per tornare al b&b, fermandoci prima a cenare a Cavagnolo.
Il 10 settembre Giulio riesce a convincermi ad andare a fare il passo del Gran San Bernardo, così ci avviamo in direzione della Valle d'Aosta.
Verso le 15 arriviamo ad Aosta dove pranziamo al McDonald's. Dopo aver riempito i nostri stomaci risaliamo in sella ai nostri puledri a motore a scoppio e percorriamo la Strada Statale del Gran San bernardo fino ad arrivare al passo a quota 2472 m sul livello del mare.
Dal passo si osserva un paesaggio bellissimo ed affascinante!


Acquistiamo dei ricordini del passo e, dopo un pò di mia indecisione e paura, attraversiamo la dogana e sconfiniamo in territorio svizzero.



Devo dire che il passo dal lato svizzero a livello stradale non è un granchè, l'asfalto non è del tutto pianeggiante e non ci sono barriere al lato strada.
Riscendiamo dal lato italiano, trovando un pò di pioggia, e ceniamo di nuovo al Mc di Aosta.
Dopo cena si torna in Piemonte ma la zifomoto da dei problemini.
La mattina seguente, l'11 settembre, notiamo che la ruota posteriore della zifomoto ha una decina di raggi rotti, così ci dirigiamo a Robassomero, sede di Suzuki Italia, per acquistare i raggi di ricambio. Sfortunatamente sulla SR11 Padana Superiore la camera d'aria della zifomoto si buca così chiamiamo il carro attrezzi che porta la moto nell'officina autorizzata Suzuki più vicina.

La moto mi è toccata lasciarla lì in quanto dovevano ordinare i raggi, così Giulio mi ha accompagnato alla stazione Torino Porta Nuova dove ho preso il treno per Roma, mentre lui ritornava in moto passando per Sarzana e Pescia.
Tralasciando l'ultimo imprevisto, sono molto soddisfatto del viaggio che ho fatto. La zifomoto si è comportata benissimo e mi ha confermato che ha un motore da mulo e che è comodissima. Si è rivelata anche una buona piegatrice

I panorami montuosi del Piemonte sono bellissimi, per non parlare poi delle alpi valdostane.
Mi ha fatto molto piacere rivedere Edoardo che non vedevo da un anno, mi mancava lui ma anche le sue battute infelici

XD
Inoltre mi ha fatto molto piacere conoscere Paola, bella ragazza (che secondo me in foto non rende come dal vivo), simpatica e piena di aneddoti divertenti su di lei ed i suoi amici. E non dimentichiamoci che è la mia im(a)oglie <3
Dimentico qualcuno?


Spero che un'esperienza del genere si possa ripetere nuovamente

Un Lampeggio
Andrea "zifolotto"