
Sono Burnout e non vi preoccupate, non sono impazzito.....ho voluto mettere questa immagine perchè da ieri posso dire di avere veramente un angelo custode.

Due occasioni in cui ero certo di farmi MOLTO male e che grazie al sangue freddo ed a qualcuno intervenuto dall'alto ne sono passato indenne (nazza inclusa)
Dapprima mentre salivo al Moncenisio, all'uscita di una curva prima di Bar Cenisio mi sono trovato davanti un'altra moto nel bel mezzo della mia corsia che stava sorpassando un camper.
Sfiorato grazie ad ottimi riflessi scartando verso l'esterno curva, con una valanga di cristoni al seguito...


Il problema è che era solo l'inizio....dopo pranzo mentre scendevamo da Tignes verso il lac du Chevril un pullmann decide di sorpassare un ciclista direttamente in un tornante, spostandosi completamente nella corsia opposta. Da quella corsia però arrivavo io che a pochi metri mi son trovato la strada sbarrata!!!

Risultato? Inchiodata folle, con ruota posteriore che spazzolava a dx e sx ed io che facevo di tutto per non far chiudere l'anteriore cercando nel frattempo di incastrarmi nell'unico metro di spazio libero tra il muso del pullmann ed il guard-rail senza finire sulla ghiaia
Non so come ma ce l'ho fatta e siamo passati illesi, ma sono stati i 5 secondi peggiori della mia vita...ero sicuro di francobollarmi al muso del bus
A parte queste due occasioni paurose, ed il caro Dade che scendendo verso Seez decide di infilarsi nei 3mt tra me e Pier, facendomi rasetta ed obbligandomi ad una staccata stile Rossi per non incularlo alla curva successiva....è stato alla fine un bel giro!

Partenza da Rivoli in quasi 20 moto, recuperiamo strada facendo i vari ritardatari...vero mattia???

Al Moncenisio siamo tutti, sosta caffè per sparlare della moto di mister Tamarria e si riparte in direzione Iseran....sempre uno spettacolo, con panorami mozzafiato. Peccato per la strada che continua ad essere un sobbalzo continuo fino in vetta.
Altra sosta e poi giù verso il lago di Tignes x pausa pranzo. Arrivati al lago resto stupito dalla bellezza del luogo...grazie Edo per l'ottimo consiglio datomi tempo fa


Dopo una lunga sosta, si riparte verso la salita al Piccolo S. Bernardo che volevo fare da anni.
Devo però dire che me lo aspettavo migliore...troppe buche ed asfalto rattoppato e troppi tornanti nascosti.
Per fortuna avevo Peppe che mi faceva da apripista e riuscivo a "vederli" in anticipo

Sosta rinfrescante in vetta, dove metà gruppo decide di tornare a Torino facendo al contrario la stessa strada dell'andata. Il resto del gruppo scende invece verso la Thuile (qui Mattia ci saluta continuando verso Pre San Didier) e saliamo al Colle San Carlo.
Asfalto spettacolare, sempre liscio e perfetto...peccato solo per i millemila tornanti spaccapolsi a scendere verso Morgex


Fortunanatamente in vetta al Piccolo S. Bernardo ho fatto cambio moto con Javaduke ed è toccato a lui spaccarsi i polsi sul Ninja


Scesi in fondo valle Ric-fermone ci saluta ed entra subito in autostrada, noi invece continuiamo via statale fino a Quincinetto evitando il Col de Joux vista l'ora tarda.
In pizzeria salutiamo Javaduke, Vaie, Orus e Chedcaje e con i restanti ci mangiamo un ottima pizza.
Dopo risate e vaccate varie

Andatura bradipo fino a Torino dove saluto Eggersi e Peppe...sosta benzina e poi dritti a casa a collassare a letto

Giro spettacolo!!!!



Burnout