Ciao Ragazzi,
oggi esco da lavoro...14 minuti di tangenziale a 90 km/h e temperatura a 95°C. Arrivo alla Coop, faccio la spesa e vista l'estate e la prova costume, decido di comprare una bella vaschetta porca di gelato Algida.
Torno giù al parcheggio coperto, carico la moto, salgo in sella, giro la chiave, premo il tasto rosso che attiva la pompa della benzina. Ziu ziu ziu ziu ziu uuuuu....Niente...La batteria mi ha mollato. La moto ovviamente non è ripartita (VFR VTEC 2008 20080 km, usata).
Da li 2 pensieri, ve li scrivo in ordine di gravità:
1 - che palle devo ricomprare la batteria (che suppongo sia ancora quella originale (ipotesi plausibile a seconda anche di come l'ha trattata il precedente proprietario, 16000 km in 4 anni, l''inverno è stata ferma);



2 - e se invece è l'alternatore che non me l'ha caricata a dovere?


Ho letto 10'000 post sull'argomento, quindi so come fare la prova del 9.
Ho messo giù la seconda e dopo una bella sudata è tornata in vita (probabilmente non è la migliore cosa da fare ma provengo da MITO 125 EVO, la partenza in seconda era seconda era una costante).
Non è questo quello che avevo in mente della mia VFR....lungo la strada che mi riportava a casa, pensavo....Una moto nata anche per viaggiare...senza un indicatore di stato carica della batteria...Anche digitale....Boo....10'000 centraline, 800 sensori.....e si perdono in un amperometro/voltmetro.
E se non fosse ripartita a spinta? E soprattutto se succedeva tra 2 settimane nel mentre di un viaggio in solitaria per l'Europa che vorrei/volevo fare?
Nel weekend o appena rettifico qualche minuto dalla giornata lavorativa controllo la tensione di uscita ai capi della batteria, sperando che sia quella giusta. Se non è così.....non so come andrà a finire....
Forse sono solo deliri....Ma volevo condividerli con voi sperando di trovare conforto.
Un saluto.
Riccardo da Bologna