Eccoci qui, di ritorno dal nostro girello allegro, intenso e meravigliosamente appagante sotto ogni aspetto….
Ma è giusto cominciare dall’inizio.
Io e Daniele (Diddy 1989) fino alle 08:00 di questa mattina non eravamo sicuri di uscire a causa delle velate minacce meteo del sabato.

Così, di buon grado, decidiamo di aggiornarci alla domenica mattina.
Al mattino seguente, scrutando il cielo, capisco che l’uscita se po’ fa e dopo aver contattato il mio compagno di merende, comincio la vestizione…… strano, ma non la ricordavo così stretta sta tuta


Vestito di tutto punto, scendo in garage e dopo aver accarezzato il Bisonte lo lascio scaldare un pò… ultimi controlli alle cerniere… si parte.

Daniele è già lì che aspetta (ma non sono in ritardo), rapido saluto e poi caffè, per svegliarci.
La mattina comincia bene, Daniele è la seconda volta che lo incontro e la sua simpatia, l’allegria e voglia di vita che trasmette mi mettono di buon umore….

Partenza….
“Daniè, mò vai n’do te pare… tanto io te seguo” mi ripeto nel casco (tanto stè strade non le conosco…)
Percorriamo la Salaria in tranquillità…. forse troppo… tra me penso: “ci saranno i velox bho !... o magari ha timore di seminarmi”, così lo supero, ma solo per fargli capire che, per mè, possiamo aprire le danze… e così è… il ritmo si rallegra !!

Abbandoniamo la Salaria per direzione “Poggio qualcosa.. bhò”, e li abbiamo veramente cominciato a divertirci….. mistostretto a josa e tornantini in sequenza…
Tuttavia devo dire, però che la strada era parecchio sporca di brecciolino/foglie e, nei tratti ombrati, ancora umida ed il mio angelo custode, oggi, ha fatto gli straordinari per tenermi in sella, specie quando in piega a destra mi è partito l’anteriore per lo sporco e grazie al suo miracoloso intervento e ad un mio energico pestone sull’asfalto, sono riuscito a non finire con la faccia a terra


Com’è ovvio, dopo la chiusura immediata di tutti gli orifizi corporali

Per fortuna siamo arrivati al Lago e la meritata pausa caffè mi ha rasserenato.
Ripartiti successivamente, siamo sbucati sulla cosiddetta “Licinese” in direzione Salaria, che mai avevo percorso prima.
Lì, il nostro Diddy, sembrava come un bimbo al parco giochi…. un piacere vederlo girare


Detto ciò, non mi resta che ringraziare il mio nuovo amichetto d’avventura che, dopo avermi fatto un complimento non da poco… (mi aveva dato al massimo 35 anni, levandomi quasi dieci anni di differenza !!! Magari


Grazie