Eccomi qui a raccontarvi il mio twt.
La mia mattina di sabato inizia alle 5:45 quando la mia sveglia non vuole suonare, mi stufo di aspettarla (era alle 6) e decido di alzarmi....c'ho la frenesia

Tutto era già pronto, abigliamento tecnico, casco ecc.. ecc.. mi aspettavano già sul divano, valigia vestiario già chiusa, solo da caricare i viveri e poi via. Per migliorare potrei solo preparare già gli stivali inseriti nei pantaloni come fano i vigili del fuoco

Partenza puntuale alle 7.00 da casa di Onda, ho quasi caldo e penso per un attimo di togliermi l'imbottitura nella giacca, cosa che fortunatamente non ho fatto.
Lungo il fiume Secchia infatti ci attende la brina e a Modena addirittura una nebbiolina fresca fresca che ci fa pentire della mia solita smania delle partenze anticipate con l'arrivo con la solita mezz'ora di anticipo (di solito è un quarto d'ora, ma questa volta abiamo esagerato)

Non tardano ad arrivare Steffo e Steffa e tutti gli altri ragasuoli del puntello di Modena ai quali debbo fare un plauso per la puntualità da alta orologeria svizzera.

La voglia di rivedersi è tanta e nonostante la nebbia fredda la compagnia riscalda il clima in men che non si dica.
Partiamo poi alla volta di Sasso Marconi dove ci attendono altri ragasuoli

Riusciamo ad arrivare quasi in orario, facciamo comunque una piccola sosta e si riparte alla volta del Giogo per un atteso incontro con i ragazzi che provengono dalla Romagna.
Il passo è turistico, il capogruppo ci guida senza indugi verso il giogo seguendo il consiglio di un amico motociclista che è nel gruppo e dopo belle curve si arriva al passo dove già ci attendono Nicosan e la delegazione romagnola.
E' da tanto che aspetto il momento di conoscere i ragasuoli romagnoli e finalmente è arrivato

Si parte alla volta del raduno, altre belle starde ci attendono, il passo è come sempre turistico, ma una pattuglia decide di fermare alcuni di noi. A dire il vero l'agente ha messo la paletta non si sa bene per chi e quando ha visto un gruppone fermarsi l'ho visto un po' imbarazzato e ha iniziato a far segno di circolare trattenendo solo alcuni ragasuoli per i normali controlli.
Arriviamo al campeggio dove finalmente reincontreremo il calore e la simpatia già sperimentati l'anno scorso e già confermati in innumerevoli uscite insieme allo staff del gruppo Toscana.
Ceck in al campeggio al volo per pendere posto nella mobil home e poi una corsa verso villasteffi per la mangiata

Avevamo da sfamare un reggimento di artiglieria da montagna

Si mangia e si chiacchiera e si sta bene, peccato solo che una parte del gruppo, forse per una incomprensione non sia venuta a villasteffi

Come confermava anche l padrone della villa


Arriva presto la partenza del motogiro, tutto il gruppo emilia in sella pronti ed abbioccati

Non nego che sono arivato alla prima sosta con una certa fatica guardando spesso il contakm, complice l'alzataccia e la mangiata. Dopo quella sosta invece l'abbiocco è passato e i km hanno iniziato a passare nella maniera migliore possibile

Il giro mi è piaciuto tanto, si è passati in posti belli e devo dire, nonostante ormai abbia partecipato a qualche raduno, il serpentone di moto fa sempre una bellissima sensazione

Dopo l Muraglione si rientra per la buona cena, la lotteria e per la serata danzante dove anche io come Davide mi sono limitato a partecipare visivamente sbellicandomi a guardare Steffo e kocco

A nanna abbastanza presto per recuperare le energie per il giorno dopo...tutto inutile...impossibile dormire, dopo esattamente 5 minuti dallo spegnimento luci il mio compagno di stanza ha acceso la motosega che aveva trasportato a mia insaputa nel sottosella della cbr ed ha iniziato a disboscare




La mattina arriva uggiosa, sta piovendo e si pensa di non fare il motogiro, poi dopo un'abbondante colazione il tempo cambia, fa capolino un timido sole e già da un po' non pioveva più.
Il mio umore da stanco e inacidito cambia di punto in bianco quando arriva lo Steffo con uno dei suoi scherzetti

La terra era scesa fino a dove si era ipotizzato


Si parte per il giro!!!!
Un bel percorso che ci porta a visitare anche l lago di Bilancino dove si fa na sosta.
Il passo del giro è molto soft, ma si sa, quando si è in tante moto e con le strade umide è meglio non rischiare.
Rientro per pranzo dove si mangiano delle prelibatezze, ottimi dagli antipasti ai tortelli, compresa la fiorentina che o trovato veramente tenera e ottima.
Purtroppo arriva troppo presto il momento dei saluti. Incrocio il Duca, Mav, Tribal, la Tribalina Frankie e altri membi dello staff, una stretta di mano, un abbraccio ed un arrivederci a presto, con la speranza che sia presto presto presto!!!

Oh, non mi è riuscito di salutare Civic porca paletta, non l'ho mica visto al raduno!

Un saluto a tanti altri amici che si incontrano in quegli attimi, poi la delegazione emiliana si ricompatta, si accendono i motori, l'allegria respirata fino a quell'attimo si trasforma in tristezza perchè il raduno sta finendo

Tristezza che svanisce subito quando si ingrana la prima, perchè si sa che la moto ora ci sta portando lontano dagli amici, ma ci riporta a casa verso i nostri affetti e poi a breve ci riporterà nuovamente in mezzo a quella combricola di matti scatenati che è il Tingavert

I miei grazie vanno in primo luogo ad Elena (la mia dolce metà) Robby e Franz (i cuccioli) perchè fanno si che la mia passione non si spenga




A presto ragasuoli!!!
