Ciao ragazzi come prima cosa spero che qualcuno di quei ragazzi che sabato mi hanno aiutato a risalire dalla scarpata in direzione Spiazzi legga questo messaggio perchè li voglio ringraziare di tutto cuore per essere stati li quando avevo bisogno di un pò di conforto e aiuto e chiedo scusa a tutti quelli che stavano dietro di me visto che si sono presi una paura del diavolo!!
Eh si sabato ho proprio combinato la mia:
Giornata soleggiata, moto prontissima e tanta tanta tanta voglia di farmi un bel giretto di quelli che con il freddo si fanno si (ma soffrendo per tutto il viaggio)
invito il mio socio e mio padre a fare un giretto e loro rispondono con un si senza nemmeno pensarci.
Il ritmo è tranquillissimo velocità basse e tutto regolare visto che mio padre di correre non ne ha più tanta voglia da qualche anno a questa parte.
si sale verso la collina senza fare cavolate perchè la prima parte di quella strada è piena di velox, io non devo nemmeno guardare la direzione perchè il mio socio sta facendo strada e posso godermi al meglio la guida del mio millone.
al primo tratto montano però inizia a cambiare qualcosa; un gruppetto di moto sportive arriva da dietro e ci troviamo in mezzo a una guida allegra ma non estrema, io seguo un cbr e mi spennello giusto quelle tre o quattro curve senza esagerare ma probabilmente (gioco dell'emozione del primo giretto a gomma calda) senza quel solito pensiero di paura di cadere, che normalmente mi aiuta a prendere con più serietà, quello che sto facendo sulla mia piccola!! Arriviamo ad un piccolo rettilineo a visibilità 100% e tiro due marce giusto da sfogare!! il cbr che mi precedeva stacca in frenata e si butta in piega, io mi preparo a fare lo stesso come al solito ma qui arriva il fattaccio!!
chiudo il gas scalo pinzo l'anteriore e resto terribilmente sorpreso di avere il posteriore completamente bloccato spingo con gamba e manopola come per improntare con leggera derapata (operazione già provata mille volte) ma sono troppo veloce, trpoppo veloce troppo veloce e sbaaaaaammmmmmm sbatto contro il doppio guard rail per poi mi alzarmi in volo con una capriola rimbalzo di testa sulla pietra dietro il guard rail (era il vecchio guard rail di pietra tipo mulatiera che stava dietro a quello nuovo) e rimbalzando sopra le piante volo giù dalla scarpata per più o meno 5 metri fermandomi (credo adosso a degli alberi).
appena toccato terra d'istinto controllo di non essermi amputato niente , cerco disperatamente e privo di autocontrollo di arrampicarmi su dalla scarpata cadendo più volte perchè non ragionavo molto.
mi riprendo un secondo, tranquillizzando i ragazzi fermi sulla strada che mi urlavano di stare sdraiato e di non muovermi , io volevo risalire! perchè stava arrivando mio padre con la moto e avevo paura che gli prendesse un'infarto.
coordinando meglio i movimenti e facendo finta di non sentire il dolore atroce al ginocchio, riesco a risalire la scarpata abbastanza per afferrare la mano di uno dei ragazzi che stavano facendo una cordata umana per afferrarmi
risalgo e nel frattempo arriva mio padre.
preso dal dolore atroce alla gamba ma ancora anestetizzato dal male ringrazio tutti quelli che si sono fermati e che mi stavano rialzando la moto rimasta in strada, che dopo una bella stretta di mano alla bikers ripartono per il loro viaggio.
da quel momento ero tranquillo anche perchè mio padre preso dalle sue esperienze di 35 anni di pronto soccorso di cui gli ultimi da primario visitandomi al volo continuava a dire che era un miracolo e che era quasi impossibile che fossi così sano.
in realtà la gran fortuna è stato di colpire stivali e protezioni ad ogni colpo che mi hanno veramente salvato nonostate adesso abbia la gamba che ho schiacciato addosso al guar rail grossa il doppio dell'altra (gonfia) e che sotto ogni protezione ci sia comunque un livido nero enorme
Chiamatelo miracolo o gran culo sono uno dei pochi fortunati che possono ancora raccontarlo.
nonostante tutto ho aspettato due ore sul ciglio della strada che il mio socio tornasse con il furgone e guardando tutte le altre moto che sfrecciavano paurosamente tra quei curvoni veloci tra cui molti con il ginocchio a terra ho capito che per me è arrivata l'ora di concepire la moto in maniera un pò diversa!!
P.S. ho prenotato tutti i pezzi per rimettere in strada il mio bolide su internet già tra ieri eoggi, se entro sabato riesco a piegare la gamba più del 50% mi scaravento in officina e sabato 17 sono di nuovo dei vostri (anche se molto più lento!!)



