di petto mi vien da dire che figata gli e-reader (solo quelli ad e-ink però, i tablet alla lunga mi farebbero sanguinare gli occhi così piccoli e retroilluminati)

però poi penso a come tratto i libri (gettati da una parte all'altra della stanza, schiacciati in valigia, etc etc etc), a quanto mi starebbe sulle palle dover gestire un'ulteriore batteria e alla mia libreria che man mano che cresce mi piace (la libreria è una delle cose che mi piacciono maggiormente in una casa) ed ecco che il passaggio agli e-book mi stuzzica ed incuriosisce ma non mi convince ancora del tutto.
parentesi istruzione: sì agli e-reader con l'e-ink, no ai tablet.
mia madre è un'insegnante e da quest'anno parte la sperimentazione in un paio di classi di insegnamento con i tablet. la regione ha fornito in comodato a studenti e docenti un ipad e svolgeranno ogni attività didattica su questo.
personalmente mi pare una vaccata immensa per un semplice motivo: sono sperimentazioni per promuovere questo modo di fare ad ogni livello dell'istruzione...
ora: prendete un bambino ed iniziate a tenerlo almeno 8h al giorno su uno schermo retroilluminato da 10" e scollatelo 13 anni dopo. poi prescrivetegli una visita oculistica e ditemi

sì come opzione "privata" no come obbligo.