Vi sono mancato?
No? sicuri-sicuri?
Neppure un pochino?
Dai, dai un pochino sì!
Vabbe’: proseguiamo!
E poi il mio “status” mi dice che sono pure in impennata………
Allora, dopo la -grazia ricevuta- i “nostri” riprendono allegramente la strada verso St. Florent ( la meta del primo giorno, che però non raggiungeranno
).
La strada resta bella movimentata e con la punta delle mie Timberland estive vado a spazzare per bene l’asfalto francese.
Una vera libidine.
Giungiamo nel frattempo a Nonza.
Di sicuro effetto, vedendola dalla strada, la spiaggia nera!
Che però è di questo colore a causa dei residui delle lavorazioni di vecchie miniered’ amianto e altre nobili materie prime……
Meglio stargli alla larga.
Che poi è appunto vietato l’ accesso.
Così la gente si limita a usarla a ‘mo di lavagna, componendo le frasi con sassi bianchi.
Forte.
A Nonza lasciamo riposare i ronzin…ehm, le nostre gagliarde cavalcature e recuperiamo una pomata cortisonica che si rivelerà efficace.
Anzi, ancor di più sarà la scoperta che, girando senza mentoniera,si alleggerisce la pressione dell' imbottitura sulla pelle.... e così Marco potrà farsi il resto della vacanza senza senza sembrare per forza karate kid!
Nel frattempo, passeggiando per i carruggi, ci sembra di essere tornati in Liguria più che di stare in Corsica.
E non è solo per l' architettura del borgo....
Perché qua quasi tutti parlano italiano (un po’ “strano” ma sempre italiano è!).
Via, ripartiamo sempre di buona lena e ormai è tardo pomeriggio.
Comincia la ricerca di un campeggio.
A circa 5/8 chilometri dal St. Florent, sulla D 81 ci appare il camping
Link a pagina di Campingastella.com
Mah,niente di chè.
Se fossimo venuti qui per stare in 'sto campeggio saremmo stati un pò dei pirletta.
In più il mare su questo lato è mossissimo....
Faccio quindi cenno a Marco che possiamo proseguire.
L’ amico fedele è subito pronto.
Pollice sullo START, quache grado d’ inclinazione del poso giusto ad agevolare il gassss e……..STAAAAAAAAACK….cavo del gas tranciato di netto.
Ma porcaputtzocclatrlamiseria
Marco guarda il cielo e…………………-il CristoOlè- questa volta si fa un bel tre-e-sessanta sulla croce.
A essere onesti vi confesso che questa volta l’ imprecazione era…diciamo…. in stereo
!
Anche perché: IO li avevo i cavi di scorta….Marco: NO.
Caxxo Marco, fai qualcosa! chessò un pellegrinaggio a Lourdes, un w/e a Medjugorje, una passeggiatina di tutto relax a Santiago di Compostela, un rito col mago di Sanremo....e non se ne può più oggi!!!!!
Vabbè. Ci diciamo.poteva andare peggio. Almeno ha tranciato il cavo giusto davanti all’ ingresso del campeggio.
Che è subito diventato bellissssssimissimo!
Che varchiamo con l' Harley a spinta e che ci ospiterà per quella notte e………………pure quella successiva!!!!!!!!!
CONTINUA........
)
