2 anni son passati dalla prima volta che la guidai, e devo ancora ammettere che se potessi tornare indietro rifarei l'acquisto.

Dopo aver scritto la mia prima recensione su questo bussolotto di ferro (simpatico): YBR 125 - Recensione Completa è giunto il tempo di scriverne una definitiva, visto che probabilmente non avrò più occasione di usarla.

PRIMO: le apparenze ingannano, eh già... assomiglia in tutto e per tutto ad una bicicletta motorizzata, e ci si aspetterebbe che le sue prestazioni siano terra-terra, ed invece no! oddio, le prestazioni nel complesso sono solo -terra, ma una volta presa confidenza si possono azzardare manovre improbabili, c'è perfino chi ha messo il ginocchio a terra!
Iniziamo dal discorso che appassiona i ragazzini: il MOTORE!


I consumi sono quelli confermati tempo addietro, la manutenzione è ridicola e cosa importante supporta di buon grado qualsiasi tipo di strapazzamento assicurando una lunga longevità del propulsore.

La ciclistica è come appare, di livelli bassi, le sospensioni anteriori sono molto morbide, perfette per una guida confortevole, ma all'occorrenza affondano troppo andando subito a pacco e pregiudicando la frenata, se avete buontempo basta solamente comprare qualche bullone, aprire il tappo superiore e precaricare le molle, la situazione migliora parecchio anche con un buon olio da 15 o 20 al massimo.
Gli ammortizzatori posteriori dispongono di 5 livelli di regolazione, ma voi ne utilizzerete soltanto 2: il quarto ed il quinto, a meno che non siate pesi piuma o soffriate di emorroidi, in questo caso l'ampia e comoda sella vi supporterà negli spostamenti.
Gli ammortizzatori soffrono invece di un ondeggiamento in curva alle alte velocità (>100km/h) ma per la guida di tutti i giorni vanno più che bene, sono ben bilanciati con le sospensioni anteriori e l'assetto generale della moto è buono.

I freni sono invece un gnì e gnò, il freno a disco anteriore và più che bene, la colpa sono delle forcelle che non fan lavorare bene il disco, e al posteriore il tamburo funziona davvero bene, non ho mai registrato decadimenti della potenza frenante, neanche in fuoristrada dove si può usare solo quello.
A proposito del fuoristrada, và bene per mulattiere e sentieri non troppo impegnativi, le uniche accortezze è quello di stare attenti ai salti e che le ruote non sprofondino nella ghiaia.

Le gomme sono belle strette, rendono la moto molto agile e pure stabile grazie anche al peso ridotto ed alla potenza contenuto, nella mia esperienza ho provato due tipi di profilo, quello più piatto (pirelli city demon) ha una ottima tenuta e infonde gran feeling, ma come si supera il limite tende a cadere all'improvviso, l'altro profilo più tondeggiande ( metzeler me22 / heidenau k45) hanno il difetto di essere meno stabili nelle piccole pieghe, ma la vera stabilità è in piega al bordo, è più progressiva e ci si accorge quando si è al limite anche perchè grattano prima le pedane.
PS: La Heidenau k 45 è una gomma anteriore fantastica: ha un grip strabiliante e frena la moto decisamente bene, lo consiglio personalmente al prossimo cambio gomme.
La linea estetica della moto può piacere o no: io ci ho piazzato un manubrio basso e inclinato a mò di semimanubri e l'immagine ne ha guadagnato, ma de gustibus...son gustibus!
In conclusione è una buona moto, comprate quello che vedete: una moto concreta senza fronzoli che punta ad essere poco costosa sia nell'acquisto che nella gestione, ma che sà anche regalare belle emozioni quando le si cercano.
Io la promuovo per una serie di motivi, ma se ne avete l'opportunità prendetevi un 2 tempi finchè esistono, il fascino di questi ultimi è innegabile per grandi e piccini!
Saluti da Andrea alias Paguro
